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Cronaca

Catania, individuato e denunciato il ladro di bici elettrica rubata dinanzi al tribunale

Furto aggravato è il reato contestato al presunto autore del colpo, la cui azione predatoria è stata filmata da un passante divenendo virale sui social.

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I carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Catania Piazza Dante, con la collaborazione dei colleghi della Sezione di Polizia Giudiziaria della Procura Distrettuale della Repubblica di Catania, hanno denunciato un uomo di 49 anni, in quanto ritenuto responsabile di “furto aggravato” di una bicicletta elettrica, parcheggiata dinanzi al Tribunale di Catania.

In particolare, lo scorso 12 maggio, un video realizzato con un telefonino da un passante,  divenuto poi virale sui canali social, ha immortalato il ladro, il quale approfittando dell’ininterrotto viavai di gente presente presso il Palazzo di Giustizia, in pochi secondi è stato in grado di tagliare le due catene metalliche antifurto applicate dal proprietario sul telaio della bici, allontanandosi poi con assoluta indifferenza. Tuttavia i carabinieri in meno di 24 ore sono riusciti a individuare e rintracciare il presunto colpevole.

In seguito, infatti, all’esame delle immagini, consegnate dopo il furto dall’autore ai carabinieri, quest’ultimi hanno avviato una capillare attività investigativa, ricercando un soggetto con dei tatuaggi “particolari”, che rispondesse alle fattezze fisiche dell’uomo ripreso nel video. In poche ore i carabinieri hanno scoperto il ladro, bloccandolo presso la sua abitazione, nel popoloso quartiere di San Cristoforo, mentre sono in corso le indagini che stanno stringendo il cerchio attorno ai canali di ricettazione e al mercato illecito di bici elettriche, al fine di recuperare il mezzo rubato, verosimilmente su commissione.

 

Cronaca

Belpasso, scontro tra Suv e utilitaria in via Monfalcone

Feriti in maniera non grave i due condicenti dei veicoli.

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Un incidente stradale si è verificato nel pomeriggio di oggi a Belpasso, tra via Monfalcone e via Diaz, con il coinvolgimento di un SUV Nissan e una Citroen. Nonostante il violento impatto, entrambi i conducenti coinvolti sono rimasti feriti ma non in maniera grave, trasportati all’ospedale di Paternò dal personale sanitario del 118, per ricevere le cure necessarie.

Sul luogo dell’incidente sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento di Paternò, che hanno messo in sicurezza i veicoli coinvolti nell’impatto e hanno prestato soccorso a un occupante rimasto intrappolato all’interno di uno dei veicoli, aiutandolo ad uscire dall’auto in modo sicuro. A procedere con i rilievi, la Polizia Municipale belpassese.

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Cronaca

Catania, arrestato 22enne reo di aver aggredito e minacciato la sua ex

L’aggressore avrebbe chiesto alla vittima un ultimo incontro per dirle addio, ma avrebbe preso delle forbici e ferendo alla testa la ex compagna

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Maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate  sono i reati contestati dai carabinieri del comando provinciale di Catania a un uomo di 22 anni, il quale avrebbe vessato  per mesi la ex compagna sempre di 22 anni. Una relazione difficile che ha spinto la vittima a farle interrompere la relazione; l’uomo avrebbe aggredito la ex e nel tentativo di “tagliarle i capelli” le ha procurato con le forbici una ferita all’altezza della tempia medicata in ospedale con numerosi punti di sutura. Un’ultima violenza che la donna è stata costretta a subire dal suo ex suo coetaneo che peraltro si trovava ai domiciliari.  La vittima ha raccontato ai carabinieri le pesanti minacce telefoniche ricevute qualche minuto prima dell’arrivo dei militari dell’Arma dall’ex che le aveva preannunciato che voleva tagliare la gola e la testa a lei e ai suoi familiari.

Il 22enne è accusato di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate ed è stato anche denunciato per evasione. Era stato accolto in casa della giovane anche in un periodo in cui era stato sottoposto agli arresti domiciliari per droga ma la ragazza, stremata, lo aveva ‘rispedito’ in casa della madre senza tuttavia riuscire comunque a evitare che la tenesse sotto controllo tramite i social costringendola anche a condividere continuamente con lui la posizione sul cellulare.  Il 22enne avrebbe poi chiesto alla vittima di incontrarlo vicino al cimitero. Lì l’avrebbe fatta salire sulla sua auto costringendola ad andare a casa sua per l’ultima sigaretta e l’ultimo bacio. Sui gradini dell’abitazione il 22enne avrebbe tirato fuori un paio di grosse forbici e aggredito la vittima.

Accortosi poi che dalla ferita usciva sangue ha fermato un motociclista ordinandogli di accompagnare la ragazza al Pronto soccorso. Il gip ha convalidato il suo arresto ed emessa un’ordinanza di custodia cautelare in carcere. Il comando provinciale dei carabinieri ha ricordata attraverso una nota stampa l’iniziativa “noi Carabinieri possiamo aiutarti”. Infatti i vetrici dell’Arma scrivono “se sei vittima di maltrattamenti, puoi chiedere aiuto e supporto tramite i numeri 112 NUE o 1522 entrambi disponibili h24, oppure puoi recarti presso un qualsiasi presidio dell’Arma dei Carabinieri presente sul territorio nazionale. “Non restare in silenzio … chiedi aiuto!”.

 

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