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Associazionismo

Catania, Natale di solidarietà

La Caritas coinvolge le aziende per le feste natalizie

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In occasione delle festività natalizie, la Caritas Diocesana di Catania lancia un appello alle aziende del territorio per contribuire con un gesto di solidarietà verso le persone più vulnerabili. L’iniziativa, intitolata “A Natale siamo tutti più Caritas”, invita le realtà produttive a donare panettoni, pandori, torroni e altri dolci tipici del periodo natalizio, che verranno distribuiti agli ospiti dell’Help Center di Catania.

Il Natale, come ogni anno, porta con sé il calore delle festività, ma per molte persone, soprattutto quelle più fragili e vulnerabili, questo periodo può essere un momento di grande solitudine e sofferenza. Le persone senza dimora, ma anche coloro che, pur avendo una casa, non hanno una rete familiare o le risorse economiche per festeggiare, si trovano a vivere il Natale in difficoltà. Con questo spirito, la Caritas Diocesana di Catania desidera andare oltre i tradizionali servizi di assistenza, offrendo un segno di vicinanza e calore.

Un gesto che fa la differenza
Valeria Pisasale, commissario arcivescovile della Confraternita Maria SS. del Soccorso e ente gestore della Caritas, spiega che l’iniziativa ha lo scopo di sensibilizzare ulteriormente le aziende locali: “Crediamo che un’azione come questa possa sensibilizzare il nostro tessuto produttivo, che si è sempre contraddistinto per gesti concreti di solidarietà. Questa è un’opportunità per estendere il calore dell’abbraccio quotidiano verso chi, oltre ai beni di prima necessità, ha bisogno anche di piccoli gesti di vicinanza. Questi gesti sono fondamentali per aiutare le persone a ritrovare la stabilità e a ricostruire una vita lontano dalla strada.”

Il supporto dell’Help Center
Nel periodo natalizio, l’Help Center della Stazione Centrale di Catania, grazie all’impegno di oltre 200 volontari, garantirà come sempre pasti caldi e docce per le persone in difficoltà. L’assistenza non si limita solo a soddisfare bisogni primari, ma comprende anche supporto psicologico e professionale per risolvere questioni legate a utenze, lavoro e consulenze legali. Un contributo fondamentale che permette alle persone assistite di affrontare le difficoltà quotidiane con maggiore dignità.

Durante le festività, l’Help Center offrirà anche una cena speciale la sera del 24 dicembre, insieme a un’ulteriore distribuzione di alimenti e prodotti per l’infanzia. Inoltre, la Caritas si farà presente con il proprio supporto nelle altre realtà cittadine del Terzo Settore che operano a favore dei più bisognosi durante il Natale e Santo Stefano.

Il ruolo fondamentale delle aziende locali
Questa iniziativa rappresenta un’opportunità unica per le aziende del territorio di contribuire in modo tangibile al benessere delle persone in difficoltà, offrendo un sorriso e un po’ di dolcezza in un momento dell’anno che dovrebbe essere di festa per tutti. La solidarietà e l’impegno sociale sono valori che accomunano la comunità catanese, e la Caritas Diocesana invita le aziende a fare la propria parte per rendere il Natale ancora più speciale per chi vive ai margini.

Associazionismo

Catania, progetto “Le mani in pasta”, per giovani con disturbo spettro autistico

“Il lavoro rappresenta un’importante occasione relazionale e di crescita, ma soprattutto dona loro dignità e senso”. A dirlo Federico Lupo, presidente di “Un futuro per l’autismo”

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FOTO WEB

Il progetto “Le mani in pasta”, indirizzato a soggetti con disturbo dello spettro autistico, ha formato come pizzaioli sei adulti, con età compresa tra i 20 e i 30 anni.

Il corso che li ha impegnati per quattro volte al mese da ottobre a maggio è stato tenuto da maestri della Nazionale italiana pizzaioli (Nip). Ad organizzarlo l’associazione ‘Un futuro per l’autismo’ in collaborazione con ‘Un altro modo’. Alla fine del corso i sei partecipanti sono stati premiati, nella sede dell’impresa sociale Cantine di Loreto di Acireale, con gli attestati che li dichiara ‘piazzaioli con le mani in pasta”.

“È un modo per dare il giusto merito ai nostri ragazzi per il percorso che hanno fatto, legato alla panificazione e alla pizzeria- ha detto Federico Lupo, presidente di “Un futuro per l’autismo” – l’inserimento lavorativo si coniuga perfettamente con il progetto di vita dei nostri ragazzi, da cui non può prescindere. Il lavoro rappresenta un’importante occasione relazionale e di crescita, ma soprattutto dona loro dignità e senso”.

Vera Caltabiano, componente dell’associazione ha spiegato  che ” il lavoro delle istituzioni è fondamentale  da quando si ha una diagnosi fino al momento dell’inserimento nella società, perché gli unici che possono garantire attività adeguate per i nostri ragazzi sono gli enti locali. Ma devono collaborare: con le associazioni di familiari e con le cooperative che offrono i servizi. Solo così si può garantire un futuro ai nostri ragazzi. Futuro che è la cosa che ci ha preoccupati – sottolinea – dal giorno in cui ci hanno detto ‘vostro figlio ha un disturbo dello spettro autistico’. Lì il pensiero che dobbiamo lasciare i nostri figli senza che abbiano uno spazio nella società è terribile”.

La consegna degli attestati è stata l’occasione di parlare di un percorso comune per costruire un progetto di vita che coinvolga famiglie e istituzioni. Un esempio arriva dal comune di Sant’Agata Li Battiati che al progetto di vita delle persone con autismo ha deciso di destinare un terreno confiscato alla mafia.

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Associazionismo

Paternò, si arricchisce il parco mezzi del Gruppo Donatori Volontari Sangue

Il mezzo è stato acquistato grazie all’ “Opera Fondazione Michelangelo Virgillito”. L’associazione da qualche tempo doveva sostituire il furgone, utile ogni domenica ai volontari, con l’Autoemoteca, per spostarsi nei luoghi scelti per la donazione

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Si è svolta a Paternò, dinanzi lo slargo del “Santuario Maria SS. della Consolazione”, la cerimonia di benedizione del nuovo furgone del GDVS-Fidas. L’evento è stato anche il momento in cui sono state consegnate le benemerenze dell’anno 2024 ai soci donatori di Paternò. Il mezzo è stato acquistato grazie all’ “Opera Fondazione Michelangelo Virgillito”.

“La benedizione è avvenuta durante la solenne festività della Madonna della Consolazione- dicono gli organizzatori- per evidenziare il gesto di generosità che scaturisce, sull’esempio di Maria, da parte dell’Opera che si ispira a principi cattolici e di amore misericordioso”.

Questo gesto di generosità scaturisce da un’esigenza reale espressa da parte dell’associazione GDVS- Fidas che da qualche tempo doveva sostituire il furgone, utile ogni domenica ai volontari, con l’Autoemoteca, per spostarsi nei luoghi scelti per la donazione, esigenza evidenziata e fatta presente lo scorso anno e che è stata subito accolta dai componenti dell’Opera, che hanno elargito una somma congrua, che ha consentito, con un incremento, l’acquisto del veicolo.

Alla cerimonia hanno partecipato i rappresentanti dell’associazione di volontariato GDVS e dell’Opera. L’evento di per se è stato anche un momento di preghiera e di riflessione sull’impegno sociale e solidale che “entrambi gli enti svolgono da anni con instancabile passione per l’intero comprensorio paternese e oltre”.

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