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Cronaca

Catania, nella mattinata di oggi prelievo multiplo di organi all’ospedale Cannizzaro

Una persona è morta per una emorragia cerebrale: i familiari autorizzano espianto di fegato, reni e cornee

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Un prelievo multiplo di organi è stato eseguito oggi all’Ospedale Cannizzaro di Catania su una persona deceduta a seguito di emorragia cerebrale. L’osservazione si è conclusa ieri alle 14.30 e i familiari hanno espresso il consenso alla donazione. Un’équipe dell’ISMETT di Palermo ha prelevato fegato, reni e cornee. Le operazioni hanno impegnato i sanitari dalle 2 della notte scorsa fino alle prime ore di questa mattina. 

Il processo, gestito dall’Unità Operativa Complessa di Anestesia e Rianimazione diretta da Maria Concetta Monea e coordinato dalla referente dell’Azienda Cannizzaro per i trapianti, Antonella Mo, si è svolto in stretta collaborazione con il Centro Regionale Trapianti della Sicilia coordinato da  Giorgio Battaglia. “Ringrazio vivamente i familiari della persona che ha donato, i sanitari impegnati nelle operazioni e tutti gli attori della rete trapiantologica regionale- dice il direttore generale dell’Azienda Cannizzaro, Salvatore Giuffrida –. Ogni donazione è un segnale di fiducia verso la struttura ospedaliera e il servizio sanitario: pensando alle migliaia di persone in attesa di trapianto in Italia, non può che essere questo il migliore messaggio per la Giornata nazionale della donazione di organi e tessuti, che si celebra proprio domenica prossima 11 aprile”. La scorsa settimana, nello stesso ospedale, è stato eseguito anche un prelievo di cornee.

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Cronaca

Catania, braccialetto elettronico per un 39enne che minaccia la moglie

A denunciare l’uomo alle forze dell’ordine la segnalazione di una persona che, mentre era in attesa in una sala di un ospedale, aveva prestato il cellulare all’indagato che ha chiamato la consorte

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La Procura di Catania ha indagato un 39enne per di atti persecutori aggravati, applicando nei confronti di quest’ultimo la misura cautelare di divieto di avvicinamento alla moglie e installazione del cosiddetto braccialetto elettronico.  Le indagini sono state avviate dalla segnalazione di una persona che, mentre era in attesa in una sala di un ospedale, aveva prestato il cellulare all’uomo che lo aveva dimenticato a casa, quest’ultimo ha chiamato  la moglie e l’avrebbe minacciato pesantemente. A fine chiamata il proprietario del telefonino, che ha sentito la conversazione, preoccupato ha allertato la polizia postale con una mail.

Le indagini hanno permesso di identificare la donna, che era la titolare dell’utenza telefonica che era stata chiamata dall’indagato. I poliziotti hanno ascoltato la signora, madre di minorenni, che ha raccontato le vicende di minacce e molestie subite nel corso del tempo dal marito dopo la separazione. È emerso che l’indagato avrebbe minacciato la donna con frasi come “se ti vedo con un altro ti ammazzo davanti la scuola”, “prima che mi denunci ve la faccia finire male a tutti”. L’uomo avrebbe, inoltre, tempestato la vittima di innumerevoli telefonate e messaggi, tanto da ingenerare in lei un costante timore per l’incolumità sua e dei figli e costringendola a modificare le sue abitudini di vita.  Le risultanze investigative acquisite dalla Polizia postale hanno consentito alla Procura di Catania di richiedere e ottenere dal Gip la misura cautelare nei confronti dell’indagato.

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Cronaca

Paternò, incidente sulla SS284 tre mezzi coinvolti con diversi feriti

Il sinistro poco prima delle ore 22 nel tratto della statale compreso tra il bivio di Scalilli e Santa Maria di Licodia

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foto repertorio

E’ attualmente chiusa in entrambe le direzioni di marcia la statale 284 (Paternò- Randazzo) con il traffico letteralmente impazzito, a seguito di un incidente registratosi questa sera poco dopo le 21.45 nel tratto compreso tra il bivio di Scalilli e Santa Maria di Licodia. La dinamica del sinistro è ancora poco chiara e ha visto il coinvolgimento di due autovetture e di un mezzo pesante, il quale si è messo di traverso occupando entrambe le carreggiate.  Una delle due autovetture sarebbe capottata.

Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento di Paternò che hanno messo in sicurezza i mezzi incidentati e aiutato le persone rimaste ferite: si tratta delle due conducenti delle due auto una Citroen C3 e una Lancia Y.   Presenti anche diverse ambulanze del 118 che hanno trasportato i feriti negli ospedali della zona: al San Marco e Policlinico a Catania.  Per i rilievi del caso i carabinieri della compagnia di Paternò.

 

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