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Cronaca

Catania, operazione “Alto Impatto” in città, controlli serrati delle forze dell’ordine

Sono state controllate 542 persone e 173 veicoli ,ai cui conducenti sono state contestate 63 violazioni del codice della strada, ispezionati 13 esercizi pubblici tra cui stabilimenti balneari, bar, sale giochi e “videolottery”

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A Catania negli ultimi due giorni di agosto si sono svolti ancora una volta articolate operazioni interforze ad “alto impatto” finalizzate al controllo del territorio, allo scopo di assicurare condizioni di legalità in quelle zone specialmente interessate da fenomeni di abusivismo commerciale  che sovrapponendosi alla presenza di numerosi e legittimi esercizi commerciali di somministrazione di alimenti e bevande, crea un inevitabile sovraffollamento, dovuto anche alla presenza di un grande numero di turisti.

A comunicarlo la Prefetture etnea; in particolare che nei servizi sono stati impiegati dispositivi di sicurezza composti da oltre 100 operatori che hanno agito in sincronia, nelle diverse aree interessate dai controlli. Sono state controllate 542 persone e 173 veicoli, (di cui 161 auto e 12 moto), ai cui conducenti sono state contestate 63 violazioni del Codice della Strada che hanno comportato 9 sequestri e 4 fermi amministrativi. Controllati 13 esercizi pubblici tra cui stabilimenti balneari, bar, sale giochi e “videolottery”: i titolari di 3 chioschi e di un camion di vendita di panini sono stati sanzionati per occupazione abusiva di suolo pubblico. Sanzioni sono state comminate anche dal personale della Capitaneria di Porto e dei vigili urbani per violazioni rilevate nell’ambito di normative di propria competenza. Sono state anche rilevate e sanzionate 3 violazioni al Regolamento Ferroviario ed è stato eseguito un ordine di allontanamento dalla Stazione Ferroviaria.

In tale contesto, l’azione di controllo del territorio si è affiancata a quella del più articolato dispositivo interforze, andando a rafforzarne l’efficacia e l’incidenza sul territorio. Infatti, un arresto è stato operato in zona Playa, maggiormente attenzionata proprio per il grande numero di turisti che la frequentano e che spesso lasciano i propri bagagli all’interno delle auto posteggiate. In sede di Comitato provinciale per l’ordine e sicurezza pubblica è stato, inoltre, effettuato un aggiornamento e una verifica degli obiettivi, anche in relazione a recenti episodi verificatisi in alcune zone di Catania. Si è concordato di concentrare ulteriormente l’attenzione sulle aree dove si sono registrati episodi di minacce e risse, nonché quelle a maggior incidenza di spaccio, e di incrementare la visibilità della presenza delle forze dell’ordine, sia per prevenire i fenomeni criminosi, sia per rafforzare la percezione di sicurezza dei cittadini.

È stato anche avviato un attento monitoraggio di occupazioni arbitrarie abusive, non solo nell’ambito di Catania, ma dell’intera area metropolitana, coinvolgendo i sindaci, in esito al quale saranno valutate, in sede di Comitato, operazioni di sgombero di situazioni accertate. Il monitoraggio è stato avviato anche in finalità preventiva tramite i sindaci, allo scopo di individuare immobili dismessi o in stato di abbandono che potrebbero essere suscettibili di eventuali occupazioni abusive, e in un’ottica di attività di vigilanza e controllo.

 

Cronaca

Catania, autopsia non fa chiarezza sulla morte della 38enne trovata impiccata

Saranno necessari altri esami supplementari e complementari ossia istologici e tossicologici

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foto "Repertorio"

Si è svolta questa mattina, al Policlinico di Catania, l’autopsia  sulla salma della 38enne trovata  impiccata, nei giorni scorsi, nel bagno dell’appartamento di villeggiatura sito a Fondachello, frazione marinara di Mascali, che la donna aveva preso in affitto assieme al compagno. Autopsia che non ha risolto tutti i dubbi : saranno necessari altri esami supplementari e complementari. In pratica saranno eseguiti esami istologici e tossicologici.

Ad effettuare l’autopsia il medico legale Cristoforo Pomara;  presente, come perito di parte, il dottore Raffaele Benanti, nominato dall’avvocato Francesco Marchese, legale del compagno della donna, che non è indagato, ma parte offesa nell’inchiesta. Intanto la Procura ha firmato il nulla osta per il rilascio della salma che è stata restituita ai familiari. La donna, da quanto verificato dai carabinieri della compagnia di Giarre che stanno indagando sul fatto, avrebbe avuto una lite con l’uomo, testimoniato dai diversi lividi presenti sulle braccia di entrambi e che poi avrebbe lasciato l’abitazione.Il corpo è stato trovato da uno dei figli della coppia.

La casa è stata trovata in ordine, e non è stato rinvenuto alcun messaggio da parte della donna. La coppia ha due figli Il compagno è stato sentito, come testimone, nella caserma dell’Arma da militari e dal sostituto procuratore di Catania di turno.  Al momento non è esclusa alcuna ipotesi sulle cause del decesso, compresa quella del suicidio

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Cronaca

Piana di Catania, attivata pompa di sollevamento del lago Biviere di Lentini

L’impianto permetterà un prelievo di circa 400 litri al secondo che consentiranno di distribuire acqua per usi irrigui a circa mille ettari di terreni

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foto web- sito "Guidasicilia"

“E entrata in azione oggi la prima delle due pompe di sollevamento del lago Biviere di Lentini, nel Siracusano”. A dirlo il presidente della Regione Sicilia Renato Schifani il quale ha evidenziato che con questa soluzione l’impianto permetterà un prelievo di circa 400 litri al secondo che consentiranno di distribuire acqua per usi irrigui a circa mille ettari di terreni agricoli della Piana di Catania.

Nei prossimi giorni, sarà attivata una seconda pompa con la stessa capacità. I fondi per gli impianti, 600 mila euro, sono stati stanziati dalla Regione Siciliana attraverso un contributo straordinario al Consorzio di bonifica 9. “L’attivazione delle due linee di pompaggio – dice il presidente della Regione siciliana Renato Schifani – risolve il paradosso di un invaso in cui l’acqua c’è ma non era possibile utilizzarla per un guasto agli impianti. Adesso possiamo garantire l’approvvigionamento idrico agli agricoltori del territorio in difficoltà per il perdurare dell’emergenza siccità in Sicilia.

Il mio governo è impegnato quotidianamente nella risoluzione, da un lato, delle questioni più urgenti ma, allo stesso tempo, nella definizione di una strategia globale di miglioramento delle infrastrutture, al fine di migliorare la sostenibilità a lungo termine del sistema idrico locale”.

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