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Cronaca

Catania, operazione antidroga: Arrestati giovani pusher, tra questi un minorenne

Un’operazione della Polizia di Stato ha svelato l’allarmante diffusione del traffico di droga tra i minorenni a Catania

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Cresce la preoccupazione per il coinvolgimento di minori nel traffico di droga a Catania.  Nei giorni scorsi, la Polizia di Stato ha messo in campo un’intensa operazione di controllo nei quartieri cittadini più sensibili, che ha prodotto un bilancio pesantissimo: arrestati 4 pusher, tra cui un minore e  denunciato un altro giovanissimo.

L’attività è stata condotta dagli agenti della Squadra Mobile della Questura etnea ed ha riportato un bilancio complessivo allarmante. Nel centro storico, i poliziotti della Sezione Falchi hanno fermato uno scooter con a bordo due ragazzi. Alla guida del mezzo un 17enne, trovato in possesso di 120 grammi di marijuana suddivisi in 34 dosi, due involucri di hashish e una somma in contanti composta da banconote di piccolo taglio, ritenuta provento dell’attività di spaccio. Il minorenne è stato arrestato e, su disposizione della Procura per i Minorenni, trasferito presso il Centro di Prima Accoglienza di via Franchetti.

Sempre nel centro cittadino, in via Pietro Platania, un altro minore è stato sorpreso in possesso di dieci dosi di marijuana ed è stato denunciato per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio. Situazione simile anche in via Plebiscito dove, gli agenti, hanno fermato uno scooter che procedeva ad alta velocità ed alla cui guida vi era un 21enne catanese, trovato in possesso di sei dosi di marijuana pronte per la vendita. Il giovane è stato arrestato e la sostanza, insieme al denaro rinvenuto, è stata sequestrata.

In via Giacomo Leopardi, stessa situazione avente come protagonista un 20enne,  fermato a bordo del proprio mezzo a due ruote e trovato con due barattoli contenenti 15 involucri di marijuana (per circa 100 grammi complessivi) nascosti nel sotto sella, oltre a una somma di denaro ritenuta frutto dell’attività illecita. Anche in questo caso sono scattati l’arresto e il sequestro del materiale.

Controlli mirati anche nel quartiere San Cristoforo, qui è stato fermato 37enne straniero trovato in possesso di 12 grammi di crack che tentato la fuga, abbandonando l’auto su cui viaggiava come passeggero. Inseguito a piedi dai poliziotti, è stato bloccato, nonostante la resistenza fisica che ha provocato il ferimento di un agente. Durante la fuga aveva cercato di disfarsi della droga, subito recuperata e sequestrata. Per lui scattate le manette con le accuse di detenzione di sostanze stupefacenti, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. La sostanza sequestrata sarà distrutta secondo le disposizioni dell’Autorità Giudiziaria.

Cronaca

Catania, indagati due giovani per una spedizione punitiva

Secondo l’accusa l’aggressione, ai danni di quattro persone, sarebbe stata messa in atto per ‘vendicare’ l’offesa subita in una a discoteca dove il servizio di sicurezza era intervenuto per bloccare il primo scontro fisico

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A Catania la Squadra Mobile h eseguito una ordinanza di applicazione di misura cautelare personale emessa nei confronti di due soggetti, rispettivamente di 26 e 27 anni, ritenuti responsabili, in concorso tra loro, del reato di lesioni, aggravato dai futili motivi. Sono stati sottoposti all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria e di dimora, con l’obbligo di non allontanarsi dalla propria abitazione dalle 20 alle 8.

I due sarebbero gli autori, assieme ad altri soggetti in corso di identificazione, di una violenta aggressione in due fasi avvenuta il 21 aprile del 2024 ai danni di quattro giovani che hanno riportato lesioni giudicate guaribili tra i sette e i 30 giorni. I due sono indagati per lesioni aggravate dai futili motivi e dall’avere commesso il fatto da più persone riunite e con armi improprie.

Alla loro identificazione la polizia è giunta dal monitoraggio di Facebook, Tik Tok e Instagram che ha consentito alla squadra mobile di comparare i soggetti ripresi dal sistema di video sorveglianza della discoteca con quelli postati sui profili social. Alla base dell’aggressione uno dei ragazzi aggrediti avrebbe spinto involontariamente una ragazza sulla pista da ballo di una discoteca di Catania.

Secondo l’accusa l’aggressione, commessa con persone ancora da identificare con tondini di ferro divelti da una pista ciclabile, sarebbe stata una spedizione punitiva avvenuta per ‘vendicare’ l’offesa subita in una a discoteca dove il servizio di sicurezza era intervenuto per bloccare il primo scontro fisico.

Secondo la Procura di Catania, “le tempestive indagini, articolate anche attraverso riconoscimenti fotografici e l’acquisizione di immagini captate da apparati di videosorveglianza, hanno permesso una minuziosa ricostruzione della dinamica dei fatti, svoltisi in due fasi tra le 2 e le 3 di notte: la prima nel locale a un ragazzo afferrato per la maglietta, strattonato e colpito con schiaffi e pugni; la seconda, un’ora dopo, fuori dalla discoteca con l’aggressione, con spranghe in metallo allo stesso ragazzo e ad altri tre giovani”.

 

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Cronaca

Misterbianco, incidente mortale sulla SS 121, perde la vita un motociclista

Sul posto personale sanitario del 118 e carabinieri. Indagini in corso per ricostruire l’esatta dinamica.

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Incidente mortale la notte scorsa, poco dopo le 02.30, sulla SS121 in territorio di Misterbianco, in direzione di Paternò in un tratto dove si trova l’autovelox. Il sinistro ha visto il coinvolgimento di una moto. Non è chiara la dinamica dell’incidente su cui sono a lavoro i carabinieri della locale Tenenza e della compagnia di Catania Fontanarossa.

Non è da escludere che si tratti di un incidente autonomo. Da una prima ricostruzione sembrerebbe che l’uomo alla guida della moto abbia perso il controllo del mezzo andando a sbattere contro lo spartitraffico centrale. La moto è stata ritrovata circa 50 metri più avanti rispetto al punto dell’impatto. Il motociclista sarebbe morto sul colpo; scattati i soccorsi sul posto un’ambulanza del 118 ma il personale sanitario non ha potuto fare altro che accertate la morte dell’uomo.  Il traffico è andato a rilento.

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