Connect with us

Cronaca

Catania, polizia sequestra circa 3 chili di fuochi d’artificio illegali in pieno centro

Agenti del commissariato Borgo Ognina nel corso del servizio hanno anche sanzionato il camion di un circo privo di assicurazione e multato un fuoristrada con un carrello con le targhe coperte

Pubblicato

il

Gli agenti del Commissariato Borgo Ognina nell’abito dell’intensificazione dell’attività di prevenzione e vigilanza sul commercio e sulla detenzione illecita di manufatti pirotecnici, hanno sequestrato un’ingente quantità di fuochi d’artificio abusivamente detenuti. Nello specifico i controlli si sono concentrati nella zona di viale Libertà e viale Raffaello Sanzio, dove sono stati individuati alcuni venditori ambulanti intenti a commerciare su strada, senza alcuna autorizzazione, materiale pirotecnico di varia natura. Entrambe le persone, alla vista dei poliziotti, si sono date alla fuga abbandonando tutto il materiale in loro possesso, circa 3 kg di artifizi pirotecnici e materiale esplodente, che è stato immediatamente rimosso e sottoposto a sequestro per la successiva distruzione.

E sempre i poliziotti del commissariato,  in collaborazione con le pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine “Sicilia Orientale”, hanno effettuato una mirata e capillare attività di controllo del territorio nelle zone di Piazza Europa, Viale Artale Alagona e Via Alcide De Gasperi. Nel corso del servizio sono state controllate 105 persone e 49 veicoli.  In particolare, è stato sanzionato e sottoposto a sequestro amministrativo il camion di un Circo, in quanto transitava al viale Artale Alagona, pubblicizzando gli spettacoli circensi, privo della necessaria copertura assicurativa.

Inoltre, sempre sul lungomare, poco prima dell’ingresso nell’isola pedonale di San Giovanni Li Cuti,  i poliziotti hano intercettato un fuoristrada con un carrello con le targhe completamente coperte con del nastro adesivo che si accingeva ad entrare nella zona ZTL.  Il proprietario del mezzo si è giustificato con gli agenti dicendo di essere stato contattato da un cliente per prelevare una barca dal porticciolo di San Giovanni Li Cuti, suggerendogli di coprire le targhe con del nastro adesivo al fine di impedire il rilevamento della targa e di non incorrere quindi in alcuna sanzione. Alla luce di quanto accertato, è stato denunciato per il reato di occultamento di atti veri.

Cronaca

Catania, autopsia non fa chiarezza sulla morte della 38enne trovata impiccata

Saranno necessari altri esami supplementari e complementari ossia istologici e tossicologici

Pubblicato

il

foto "Repertorio"

Si è svolta questa mattina, al Policlinico di Catania, l’autopsia  sulla salma della 38enne trovata  impiccata, nei giorni scorsi, nel bagno dell’appartamento di villeggiatura sito a Fondachello, frazione marinara di Mascali, che la donna aveva preso in affitto assieme al compagno. Autopsia che non ha risolto tutti i dubbi : saranno necessari altri esami supplementari e complementari. In pratica saranno eseguiti esami istologici e tossicologici.

Ad effettuare l’autopsia il medico legale Cristoforo Pomara;  presente, come perito di parte, il dottore Raffaele Benanti, nominato dall’avvocato Francesco Marchese, legale del compagno della donna, che non è indagato, ma parte offesa nell’inchiesta. Intanto la Procura ha firmato il nulla osta per il rilascio della salma che è stata restituita ai familiari. La donna, da quanto verificato dai carabinieri della compagnia di Giarre che stanno indagando sul fatto, avrebbe avuto una lite con l’uomo, testimoniato dai diversi lividi presenti sulle braccia di entrambi e che poi avrebbe lasciato l’abitazione.Il corpo è stato trovato da uno dei figli della coppia.

La casa è stata trovata in ordine, e non è stato rinvenuto alcun messaggio da parte della donna. La coppia ha due figli Il compagno è stato sentito, come testimone, nella caserma dell’Arma da militari e dal sostituto procuratore di Catania di turno.  Al momento non è esclusa alcuna ipotesi sulle cause del decesso, compresa quella del suicidio

Continua a leggere

Cronaca

Piana di Catania, attivata pompa di sollevamento del lago Biviere di Lentini

L’impianto permetterà un prelievo di circa 400 litri al secondo che consentiranno di distribuire acqua per usi irrigui a circa mille ettari di terreni

Pubblicato

il

foto web- sito "Guidasicilia"

“E entrata in azione oggi la prima delle due pompe di sollevamento del lago Biviere di Lentini, nel Siracusano”. A dirlo il presidente della Regione Sicilia Renato Schifani il quale ha evidenziato che con questa soluzione l’impianto permetterà un prelievo di circa 400 litri al secondo che consentiranno di distribuire acqua per usi irrigui a circa mille ettari di terreni agricoli della Piana di Catania.

Nei prossimi giorni, sarà attivata una seconda pompa con la stessa capacità. I fondi per gli impianti, 600 mila euro, sono stati stanziati dalla Regione Siciliana attraverso un contributo straordinario al Consorzio di bonifica 9. “L’attivazione delle due linee di pompaggio – dice il presidente della Regione siciliana Renato Schifani – risolve il paradosso di un invaso in cui l’acqua c’è ma non era possibile utilizzarla per un guasto agli impianti. Adesso possiamo garantire l’approvvigionamento idrico agli agricoltori del territorio in difficoltà per il perdurare dell’emergenza siccità in Sicilia.

Il mio governo è impegnato quotidianamente nella risoluzione, da un lato, delle questioni più urgenti ma, allo stesso tempo, nella definizione di una strategia globale di miglioramento delle infrastrutture, al fine di migliorare la sostenibilità a lungo termine del sistema idrico locale”.

Continua a leggere

Trending