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Cronaca

Catania, Polstrada ritira 13 patenti a coloro che transitano sulla corsia d’emergenza

I poliziotti hanno accertato che i furbetti in presenza di traffico intenso, transitano sulla corsia riservata ai mezzi di soccorso o agli automobilisti in difficoltà

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Gli agenti della Polizia Stradale di Catania, nell’ambito di un generale rafforzamento dei servizi di controllo sulla viabilità e sui comportamenti alla guida – in particolare sull’osservanza delle norme del Codice della Strada da parte degli esercenti di alcune qualificate tipologie di trasporto – hanno realizzato specifici servizi volti a fronteggiare comportamenti che compromettono la sicurezza delle strade.

Nel corso dei servizi, sono state ritirate 13 patenti di guida ai cosiddetti “furbetti della corsia di emergenza” che, in presenza di traffico intenso, sfrecciano incuranti dell’importanza di lasciare libera la corsia riservata ai mezzi di soccorso o agli automobilisti in evidente ed oggettiva difficoltà. Il diffuso malcostume è spesso aggravato da cambi di corsia improvvisi, non segnalati e effettuati a velocità sostenuta. In particolare gli agenti si sono focalizzati su alcuni settori specifici di trasporti di persone e beni.

Hanno sottoposto a verifica e controllo i veicoli destinati al trasporto di animali vivi e quelli relativi al trasporto di alimenti e merci deperibili, nonché gli autobus adibiti al trasporto di scolaresche o turisti. I poliziotti, infine, hanno monitorato il rispetto delle norme disciplinanti i rapporti di lavoro, nonché l’osservanza dei tempi di guida e di riposo dei conducenti di autocarri, utilizzando la strumentazione in dotazione denominata “Police Controller”.

 

Cronaca

Incidente sulla Catania-Siracusa, galleria Demetrio, ferito conducente Tir e traffico in tilt

Il mezzo pesante è finito dentro l’uscita di emergenza della galleria, incastrandosi e mettendosi di traverso rispetto alla strada; il conducente è stato trasportato in codice rosso all’ospedale San Marco di Catania

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Incidente stradale nel pomeriggio intorno alle 16.30 all’interno della galleria San Demetrio, lungo la Catania-Siracusa, in direzione Catania.

Sul posto i vigili del fuoco del distaccamento di Lentini, intervenuti per soccorrere il conducente di un mezzo pesante finito dentro l’uscita di emergenza della galleria, incastrandosi e mettendosi di traverso rispetto alla strada; il conducente è stato subito soccorso e affidato al personale medico del 118 il quale l’hanno trasportato in codice rosso all’ospedale San Marco di Catania.

Il tratto autostradale è stato chiuso al traffico. Sul posto anche personale della Polstrada di Lentini. A seguito del sinistro  il traffico è rimasto bloccato, il mezzo pesante occupa la corsia di sorpasso e di marcia per cui l’Anas ha proceduto alla chiusura con uscita obbligatoria allo svincolo di Lentini.

“Si sconsiglia al momento di mettersi in viaggio da Siracusa in direzione Catania o, in alternativa, di percorrere la vecchia strada SS 114” dicono dalla Polstrada. Dopo le operazioni di messa in sicurezza del mezzo pesante la  stradale sta facendo defluire la coda di automobili che si era creata all’interno della galleria.

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Cronaca

Catania, morto lo storico esponente del MSI, Francesco Condorelli Caff

Non seguì Gianfranco Fini nella “Svolta di Fiuggi” e fu il primo consigliere comunale d’Italia del Movimento sociale fiamma tricolore guidato da Pino Rauti. È stato candidato alla presidenza della provincia e a sindaco di Catania, oltre che di Mascalucia

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FOTO ANSA

E’ morto nella giornata di oggi lo storico esponente del Movimento sociale italiano Francesco Condorelli Caff, aveva 86 anni. Un grande professionista del foro di Catania ha lavorato  fino a poche ore dal malessere che lo ha colpito, sostenendo le ragioni del diritto al fianco dei propri clienti in tribunale.

Nel dicembre 2022 aveva ricevuto il riconoscimento, dall’ordine degli avvocati, per i 50 anni di professione. Impegnato senza tregua nel settore civile, penale e nel patrocinio all’interno dei tribunali ecclesiastici. Era un esponente storico del Msi, non seguì Gianfranco Fini nella “Svolta di Fiuggi”, e fu il primo consigliere comunale d’Italia del Movimento sociale fiamma tricolore guidato da Pino Rauti.

È stato candidato alla presidenza della provincia e a sindaco di Catania, oltre che di Mascalucia, la città che ha amato e difeso con storiche battaglie in consiglio comunale. Era un amante della pittura nel tempo libero, dello sport, ha fondato lo Sci club Monte Fusaro e dei vigneti, che ha coltivato in prima persona fino agli ultimi giorni.

Rimasto orfano ad appena 3 anni, il padre era colonnello dell’esercito, ha vissuto con la madre e le sorelle a Mascalucia e frequentato la scuola militare Nunziatella di Napoli. Tre suoi figli, Nunzio, Nicola e Mimmi hanno seguito le sue orme professionali, mentre il primogenito Antonio è giornalista. E oggi lo ricordano così: “un padre sempre presente, infaticabile e capace di educare alle responsabilità con un amore puro”.

 

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