Connect with us

Cronaca

Catania, Polstrada ritira 13 patenti a coloro che transitano sulla corsia d’emergenza

I poliziotti hanno accertato che i furbetti in presenza di traffico intenso, transitano sulla corsia riservata ai mezzi di soccorso o agli automobilisti in difficoltà

Pubblicato

il

Gli agenti della Polizia Stradale di Catania, nell’ambito di un generale rafforzamento dei servizi di controllo sulla viabilità e sui comportamenti alla guida – in particolare sull’osservanza delle norme del Codice della Strada da parte degli esercenti di alcune qualificate tipologie di trasporto – hanno realizzato specifici servizi volti a fronteggiare comportamenti che compromettono la sicurezza delle strade.

Nel corso dei servizi, sono state ritirate 13 patenti di guida ai cosiddetti “furbetti della corsia di emergenza” che, in presenza di traffico intenso, sfrecciano incuranti dell’importanza di lasciare libera la corsia riservata ai mezzi di soccorso o agli automobilisti in evidente ed oggettiva difficoltà. Il diffuso malcostume è spesso aggravato da cambi di corsia improvvisi, non segnalati e effettuati a velocità sostenuta. In particolare gli agenti si sono focalizzati su alcuni settori specifici di trasporti di persone e beni.

Hanno sottoposto a verifica e controllo i veicoli destinati al trasporto di animali vivi e quelli relativi al trasporto di alimenti e merci deperibili, nonché gli autobus adibiti al trasporto di scolaresche o turisti. I poliziotti, infine, hanno monitorato il rispetto delle norme disciplinanti i rapporti di lavoro, nonché l’osservanza dei tempi di guida e di riposo dei conducenti di autocarri, utilizzando la strumentazione in dotazione denominata “Police Controller”.

 

Cronaca

Catania, autopsia non fa chiarezza sulla morte della 38enne trovata impiccata

Saranno necessari altri esami supplementari e complementari ossia istologici e tossicologici

Pubblicato

il

foto "Repertorio"

Si è svolta questa mattina, al Policlinico di Catania, l’autopsia  sulla salma della 38enne trovata  impiccata, nei giorni scorsi, nel bagno dell’appartamento di villeggiatura sito a Fondachello, frazione marinara di Mascali, che la donna aveva preso in affitto assieme al compagno. Autopsia che non ha risolto tutti i dubbi : saranno necessari altri esami supplementari e complementari. In pratica saranno eseguiti esami istologici e tossicologici.

Ad effettuare l’autopsia il medico legale Cristoforo Pomara;  presente, come perito di parte, il dottore Raffaele Benanti, nominato dall’avvocato Francesco Marchese, legale del compagno della donna, che non è indagato, ma parte offesa nell’inchiesta. Intanto la Procura ha firmato il nulla osta per il rilascio della salma che è stata restituita ai familiari. La donna, da quanto verificato dai carabinieri della compagnia di Giarre che stanno indagando sul fatto, avrebbe avuto una lite con l’uomo, testimoniato dai diversi lividi presenti sulle braccia di entrambi e che poi avrebbe lasciato l’abitazione.Il corpo è stato trovato da uno dei figli della coppia.

La casa è stata trovata in ordine, e non è stato rinvenuto alcun messaggio da parte della donna. La coppia ha due figli Il compagno è stato sentito, come testimone, nella caserma dell’Arma da militari e dal sostituto procuratore di Catania di turno.  Al momento non è esclusa alcuna ipotesi sulle cause del decesso, compresa quella del suicidio

Continua a leggere

Cronaca

Piana di Catania, attivata pompa di sollevamento del lago Biviere di Lentini

L’impianto permetterà un prelievo di circa 400 litri al secondo che consentiranno di distribuire acqua per usi irrigui a circa mille ettari di terreni

Pubblicato

il

foto web- sito "Guidasicilia"

“E entrata in azione oggi la prima delle due pompe di sollevamento del lago Biviere di Lentini, nel Siracusano”. A dirlo il presidente della Regione Sicilia Renato Schifani il quale ha evidenziato che con questa soluzione l’impianto permetterà un prelievo di circa 400 litri al secondo che consentiranno di distribuire acqua per usi irrigui a circa mille ettari di terreni agricoli della Piana di Catania.

Nei prossimi giorni, sarà attivata una seconda pompa con la stessa capacità. I fondi per gli impianti, 600 mila euro, sono stati stanziati dalla Regione Siciliana attraverso un contributo straordinario al Consorzio di bonifica 9. “L’attivazione delle due linee di pompaggio – dice il presidente della Regione siciliana Renato Schifani – risolve il paradosso di un invaso in cui l’acqua c’è ma non era possibile utilizzarla per un guasto agli impianti. Adesso possiamo garantire l’approvvigionamento idrico agli agricoltori del territorio in difficoltà per il perdurare dell’emergenza siccità in Sicilia.

Il mio governo è impegnato quotidianamente nella risoluzione, da un lato, delle questioni più urgenti ma, allo stesso tempo, nella definizione di una strategia globale di miglioramento delle infrastrutture, al fine di migliorare la sostenibilità a lungo termine del sistema idrico locale”.

Continua a leggere

Trending