L’architettura diventa dialogo e confronto con il Festival itinerante sull’Abitare, che nel 2025 vede Catania tra le sue tappe nazionali. Il capoluogo etneo, per la prima volta parte del circuito di Cara Casa, ospiterà il festival dal 22 marzo all’11 aprile, con un focus speciale sul quartiere di Librino, progettato dall’architetto giapponese Kenzo Tange.
L’evento, coordinato dalla Fondazione dell’Ordine degli Architetti di Milano, è organizzato in collaborazione con le Fondazioni degli Ordini di Genova, Catania, Venezia, con l’Ordine degli Architetti di Bologna, la Fondazione Housing Sociale e AmbienteAcqua APS. Un viaggio attraverso cinque città italiane – Catania, Genova, Bologna, Milano e Venezia – per riflettere sull’evoluzione dei contesti urbani, con il contributo di cittadini, esperti e istituzioni.
IL PROGRAMMA: LIBRINO TRA STORIA E FUTURO
Il festival prenderà il via sabato 22 marzo nel Teatro della Masseria Moncada, con il seminario “Conoscere Librino”, accompagnato dall’inaugurazione della mostra di disegni e plastici originali del progetto del quartiere. Un’occasione per riscoprire le radici architettoniche e urbanistiche di un’area che, nata negli anni ’70 con un’innovativa concezione di città, continua a interrogare sul tema dell’abitare contemporaneo.
Sabato 29 marzo la città vivrà un’esperienza immersiva con la passeggiata fotografica nel cuore di Librino. Residenti, architetti e appassionati potranno osservare da vicino il quartiere e le sue trasformazioni, in un viaggio tra passato e presente.
Venerdì 4 aprile sarà il momento del confronto con le nuove generazioni. Nell’Istituto Comprensivo Rita Atria, studenti e architetti parteciperanno a laboratori creativi e dibattiti su “Idee e Visioni per un quartiere in evoluzione”, per immaginare il futuro di Librino con gli occhi di chi lo abita ogni giorno.
La tappa catanese si concluderà venerdì 11 aprile, nuovamente nel Teatro della Masseria Moncada, con una conferenza finale e la presentazione dei lavori realizzati nel corso dell’evento.
LIBRINO, SIMBOLO DELLE POLITICHE DELL’ABITARE
Il festival offre uno sguardo multidisciplinare sul quartiere, inserito tra le Architetture Italiane del Secondo ‘900 dal Ministero della Cultura. Librino diventa così un caso studio emblematico per analizzare l’intreccio tra urbanistica, politiche sociali ed evoluzione culturale.
Un dibattito aperto sulle sfide dell’abitare, tra trasformazioni urbane e nuove esigenze della comunità. Catania raccoglie la sfida di Cara Casa 2025, trasformando Librino in un laboratorio di idee e visioni per il futuro dell’architettura e della città.