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Cronaca

Catania, rapinatore bloccato dai clienti di un negozio e arrestato dalla Polizia di Stato

I controlli hanno permesso di rinvenire una pistola a salve, modello 92 priva di tappo rosso e un casco integrale utilizzato dai malviventi per travisarsi, trovato inoltre anche un borsone contenente la refurtiva

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Arrestato a Catania dalla Polizia di Stato un 28enne catanese per rapina aggravata in concorso. I poliziotti si sono recati in un esercizio commerciale in via Oliveto Scammacca dopo aver ricevuto alla centrale operativa la segnalazione che era in corso una rapina da parte di due soggetti. I poliziotti del commissariato di “Borgo- Ognina” giunti sul posto sono entrati all’interno del punto vendita; hanno individuato e fermato uno dei rapinatori, bloccato all’interno del negozio da alcuni clienti prima che riuscisse a fuggire insieme al complice, allontanatosi a bordo di uno scooter prima dell’arrivo della volante.

I controlli hanno permesso di rinvenire sul pavimento una pistola a salve, modello 92 priva di tappo rosso e un casco integrale utilizzato dai malviventi per travisarsi, che sono stati posti sotto sequestro. È stato rinvenuto, inoltre, un borsone contenente la refurtiva, consistente in una decina di cellulari e un orologio digitale, per un valore di circa 14 mila euro.  Dopo la denuncia formalizzata dal titolare del punto vendita, al quale è stata restituita la merce rubata, l’uomo è stato tratto in arresto e, su disposizione del P.M. di turno, è stato tradotto presso il carcere Piazza Lanza di Catania in attesa dell’udienza di convalida. Sono in corso attività d’indagine finalizzate all’individuazione del complice e dello scooter utilizzato dai due malviventi per perpetrare la rapina.

 

Cronaca

S.M. di Licodia, arrestato 47enne per violenza, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale

Ad allertare i carabinieri l’ex compagna 50enne dell’uomo, la quale si è ritrovata dentro casa l’uomo; temendo il peggio ha chiamato la centrate operativa dei militari dell’Arma

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A Santa Maria di Licodia un 47enne di Misterbianco è stato arrestato dai carabinieri della compagnia di Paternò per violenza, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale. In particolare i militari sono intervenuti a seguito di una richiesta di aiuto da parte di una 50enne che aveva segnalato alla centrale operativa dei carabinieri la presenza dell’ex marito che si era introdotto all’interno della sua abitazione, dove si trovava anche la madre della donna.

Una pattuglia si è diretta nell’abitazione dove abita la 50enne; al loro arrivo i carabinieri hanno subito individuato la donna sulla strada, chiusa all’interno della propria autovettura insieme al figlio di appena un anno, visibilmente agitata e in preda alla paura. I carabinieri, quindi, dopo avere rassicurato e messo in sicurezza la donna insieme al bambino, hanno deciso di entrare nell’abitazione per rintracciare l’aggressore.  All’interno dell’abitazione, i militari hanno individuato subito il soggetto che, in evidente stato di alterazione, probabilmente sotto l’effetto dell’alcool, è immediatamente andato in escandescenze.

L’uomo ha iniziato a urlare minacce di morte rivolte non solo nei confronti delle due donne, ma anche ai carabinieri intervenuti, i quali l’hanno bloccato e messo in sicurezza. Il 47enne è stato accompagnato a bordo del mezzo di servizio e condotto in caserma, dove è stato, naturalmente, tratto in arresto per i reati di minaccia, oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale. Le due donne e il bambin non hanno riportato alcuna lesione. L’arrestato è stato, quindi, messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, che ha convalidato il provvedimento e disposto nei suoi confronti la misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di residenza.

 

 

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Cronaca

Catania, operazione antidroga: Arrestati giovani pusher, tra questi un minorenne

Un’operazione della Polizia di Stato ha svelato l’allarmante diffusione del traffico di droga tra i minorenni a Catania

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Cresce la preoccupazione per il coinvolgimento di minori nel traffico di droga a Catania.  Nei giorni scorsi, la Polizia di Stato ha messo in campo un’intensa operazione di controllo nei quartieri cittadini più sensibili, che ha prodotto un bilancio pesantissimo: arrestati 4 pusher, tra cui un minore e  denunciato un altro giovanissimo.

L’attività è stata condotta dagli agenti della Squadra Mobile della Questura etnea ed ha riportato un bilancio complessivo allarmante. Nel centro storico, i poliziotti della Sezione Falchi hanno fermato uno scooter con a bordo due ragazzi. Alla guida del mezzo un 17enne, trovato in possesso di 120 grammi di marijuana suddivisi in 34 dosi, due involucri di hashish e una somma in contanti composta da banconote di piccolo taglio, ritenuta provento dell’attività di spaccio. Il minorenne è stato arrestato e, su disposizione della Procura per i Minorenni, trasferito presso il Centro di Prima Accoglienza di via Franchetti.

Sempre nel centro cittadino, in via Pietro Platania, un altro minore è stato sorpreso in possesso di dieci dosi di marijuana ed è stato denunciato per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio. Situazione simile anche in via Plebiscito dove, gli agenti, hanno fermato uno scooter che procedeva ad alta velocità ed alla cui guida vi era un 21enne catanese, trovato in possesso di sei dosi di marijuana pronte per la vendita. Il giovane è stato arrestato e la sostanza, insieme al denaro rinvenuto, è stata sequestrata.

In via Giacomo Leopardi, stessa situazione avente come protagonista un 20enne,  fermato a bordo del proprio mezzo a due ruote e trovato con due barattoli contenenti 15 involucri di marijuana (per circa 100 grammi complessivi) nascosti nel sotto sella, oltre a una somma di denaro ritenuta frutto dell’attività illecita. Anche in questo caso sono scattati l’arresto e il sequestro del materiale.

Controlli mirati anche nel quartiere San Cristoforo, qui è stato fermato 37enne straniero trovato in possesso di 12 grammi di crack che tentato la fuga, abbandonando l’auto su cui viaggiava come passeggero. Inseguito a piedi dai poliziotti, è stato bloccato, nonostante la resistenza fisica che ha provocato il ferimento di un agente. Durante la fuga aveva cercato di disfarsi della droga, subito recuperata e sequestrata. Per lui scattate le manette con le accuse di detenzione di sostanze stupefacenti, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. La sostanza sequestrata sarà distrutta secondo le disposizioni dell’Autorità Giudiziaria.

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