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Cronaca

Catania, ritrovato privo di vita il 53enne di cui non si avevano notizie da oltre 36 ore

Le unità cinofile dei pompieri hanno individuato il corpo poco dopo le ore 11 in un campo adiacente viale Kennedy, lato riserva Oasi del Simeto

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Il corpo senza vita di Andrea Di Mauro, 53 anni, avvocato immobiliarista del quale non si avevano più notizie dalle 21,00 dello scorso 4 marzo, è stato ritrovato nella tarda mattinata di oggi nella zona della Plaia di Catania.

Il Nucleo Cinofili del comando di Ragusa supportato dai Vigili del Fuoco del Comando di Catania, dai Nuclei Sommozzatori di Catania e Reggio Calabria, dalla Sezione Navale, hanno individuato poco dopo le ore 11 il corpo dell’uomo in un campo adiacente viale Kennedy, lato riserva Oasi del Simeto. I Vigili del fuoco rimangono sul posto in attesa del medico legale.

Si è rivelato fondamentale il contributo della componente cinofila dei Vigili del Fuoco, in particolare di “Kira”, un cane labrador di colore scuro che ha guidato i propri conduttori sul punto di ritrovamento.

Presenti sul posto anche i familiari della vittima che hanno affiancato i soccorritori nelle attività di ricerca. Nella zona della Plaia, antistante allo stabilimento  “Le Capannine”, era stato ritrovato lo scooter dell’uomo. Uscito da casa avrebbe dovuto raggiungere il suo studio e la palestra, ma di lui si erano perse le tracce.

A presentare una denuncia di scomparsa erano stati i familiari. Della vicenda si era occupata anche la trasmissione televisiva “Chi l’ha visto?” la quale aveva mandato in onda un appello del fratello e delle immagini dell’avvocato che usciva da casa.

Cronaca

Incidente sulla Catania-Siracusa, galleria Demetrio, ferito conducente Tir e traffico in tilt

Il mezzo pesante è finito dentro l’uscita di emergenza della galleria, incastrandosi e mettendosi di traverso rispetto alla strada; il conducente è stato trasportato in codice rosso all’ospedale San Marco di Catania

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Incidente stradale nel pomeriggio intorno alle 16.30 all’interno della galleria San Demetrio, lungo la Catania-Siracusa, in direzione Catania.

Sul posto i vigili del fuoco del distaccamento di Lentini, intervenuti per soccorrere il conducente di un mezzo pesante finito dentro l’uscita di emergenza della galleria, incastrandosi e mettendosi di traverso rispetto alla strada; il conducente è stato subito soccorso e affidato al personale medico del 118 il quale l’hanno trasportato in codice rosso all’ospedale San Marco di Catania.

Il tratto autostradale è stato chiuso al traffico. Sul posto anche personale della Polstrada di Lentini. A seguito del sinistro  il traffico è rimasto bloccato, il mezzo pesante occupa la corsia di sorpasso e di marcia per cui l’Anas ha proceduto alla chiusura con uscita obbligatoria allo svincolo di Lentini.

“Si sconsiglia al momento di mettersi in viaggio da Siracusa in direzione Catania o, in alternativa, di percorrere la vecchia strada SS 114” dicono dalla Polstrada. Dopo le operazioni di messa in sicurezza del mezzo pesante la  stradale sta facendo defluire la coda di automobili che si era creata all’interno della galleria.

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Cronaca

Catania, morto lo storico esponente del MSI, Francesco Condorelli Caff

Non seguì Gianfranco Fini nella “Svolta di Fiuggi” e fu il primo consigliere comunale d’Italia del Movimento sociale fiamma tricolore guidato da Pino Rauti. È stato candidato alla presidenza della provincia e a sindaco di Catania, oltre che di Mascalucia

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FOTO ANSA

E’ morto nella giornata di oggi lo storico esponente del Movimento sociale italiano Francesco Condorelli Caff, aveva 86 anni. Un grande professionista del foro di Catania ha lavorato  fino a poche ore dal malessere che lo ha colpito, sostenendo le ragioni del diritto al fianco dei propri clienti in tribunale.

Nel dicembre 2022 aveva ricevuto il riconoscimento, dall’ordine degli avvocati, per i 50 anni di professione. Impegnato senza tregua nel settore civile, penale e nel patrocinio all’interno dei tribunali ecclesiastici. Era un esponente storico del Msi, non seguì Gianfranco Fini nella “Svolta di Fiuggi”, e fu il primo consigliere comunale d’Italia del Movimento sociale fiamma tricolore guidato da Pino Rauti.

È stato candidato alla presidenza della provincia e a sindaco di Catania, oltre che di Mascalucia, la città che ha amato e difeso con storiche battaglie in consiglio comunale. Era un amante della pittura nel tempo libero, dello sport, ha fondato lo Sci club Monte Fusaro e dei vigneti, che ha coltivato in prima persona fino agli ultimi giorni.

Rimasto orfano ad appena 3 anni, il padre era colonnello dell’esercito, ha vissuto con la madre e le sorelle a Mascalucia e frequentato la scuola militare Nunziatella di Napoli. Tre suoi figli, Nunzio, Nicola e Mimmi hanno seguito le sue orme professionali, mentre il primogenito Antonio è giornalista. E oggi lo ricordano così: “un padre sempre presente, infaticabile e capace di educare alle responsabilità con un amore puro”.

 

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