Connect with us

Cronaca

Catania, sanzionato venditore di spremute agrumi, grazie all’utilizzo dell’app “YouPol”

L ‘uomo è risultato privo del titolo per vendere prodotti alimentari e dell’autorizzazione ad occupare il suolo pubblico. Arbitrariamente aveva installato il proprio stand in Piazza Stesicoro vendendo prodotti alimentari privi di tracciabilità e occupando il marciapiedi

Pubblicato

il

Ancora una volta, l’utilizzo dell’app “YouPol” si è rivelato uno strumento importante messo a disposizione dei cittadini per segnalare alla Polizia di Stato ogni possibile situazione di pericolo o di illegalità.

Nel corso dei servizi di controllo del territorio i motociclisti della Squadra Volanti della Questura di Catania, insieme alla Polizia Locale-Reparto Annona, hanno proceduto al controllo di un venditore ambulante di spremute d’agrumi segnalato da un minore proprio con l’app “YouPol”.  Il giovane, uscito da scuola, ha segnalato che in piazza Stesicoro, sul marciapiedi, un ambulante con il suo stand stava ostacolando il passaggio dei pedoni e che, anche lui, per poter passare, aveva avuto difficoltà.

Il grande senso civico del giovane lo ha spinto a mandare la segnalazione, così come da lui riferito, avendo notato che la sua stessa difficoltà l’avevano incontrata anche alcuni turisti.  Giunti sul posto i poliziotti hanno identificato il venditore ambulante, tra l’altro già noto alla Polizia. Lo stesso al controllo è risultato sprovvisto dei requisiti professionali e delle altre autorizzazioni previste dalla norma. La Polizia Locale ha provveduto a contestare le diverse infrazioni previste per un totale di circa 3.200 euro.

In particolar modo l’uomo è risultato privo del titolo per vendere prodotti alimentari e dell’autorizzazione ad occupare il suolo pubblico. Arbitrariamente aveva installato il proprio stand in piazza Stesicoro vendendo prodotti alimentari privi di tracciabilità e occupando il marciapiedi.

Durante le fasi del controllo il venditore ha protestato vivacemente attirando la curiosità di passanti e turisti rendendo difficoltoso l’accertamento. A quel punto gli agenti hanno richiesto l’intervento di altri equipaggi della Polizia di Stato, mantenendo così l’ordine pubblico, fino alla conclusione dell’intervento che ha permesso il sequestro non solo della frutta ma anche dello stand e degli utensili.

 

Cronaca

Misterbianco, infanticidio di Maria Rosa, il fratello di 7 anni avrebbe provato a fermare la madre

Il bimbo avrebbe visto la mamma prendere la sorellina e avrebbe cercato di bloccarla: “mamma che stai facendo…”, le avrebbe anche detto.

Pubblicato

il

Proseguono le indagini dei carabinieri della Compagnia di Catania Fontanarossa e di quelli della Tenenza di Misterbianco sull’infanticidio di via Marchese, registratosi martedì intorno alle 14 in una casa del centro storico misterbianchese.

Ha tentato di fermare la madre che aveva in mano Maria Rosa, la sorellina di sette mesi e che l’ha lanciata in strada dal terrazzo di casa provocandole ferite mortali. Testimone diretto della tragedia è stato il primogenito della 40enne, accusato di omicidio volontario. Si tratta del bambino di sette anni che ha visto la mamma prendere la sorellina e prima che mettesse in atto il drammatico gesto ha cercato di bloccarla: “mamma che stai facendo…”, le avrebbe anche detto. Il gesto è ritenuto legato a problemi di fragilità psicologica della donna acuiti da una grave crisi post partum che l’aveva portata a “rifiutare la bambina”. In casa c’erano anche il padre dei bambini, la nonna e una zia paterna.

La 40enne avrebbe approfittato di un attimo di distrazione dei familiari, che non la lasciavano mai sola con la bambina, per compiere l’insano gesto. L’unico ad accorgersi di quello che stava accadendo sarebbe stato il bambino che ha tentato, inutilmente, di fermarla. E’ quanto emerge dall’inchiesta coordinata dall’aggiunto Sebastiano Ardita e dal sostituto Augusto Rio. La donna, durante l’interrogatorio di convalida tenutosi questa mattina dinanzi al GIP Simona Ragazzi, avrebbe risposto alle domande del Giudice per le indagini preliminari e “sarebbe apparsa molto rammarica per l’accaduto” ha detto  il legale della donna l’avvocato Alfio Grasso.

Quest’ultimo  ha, inoltre, specificato che la sua assistita “si sarebbe mostrata collaborativa”. Il Giudice per le udienze preliminari si è riservato la decisione.

A Misterbianco l’abitazione di via Marchese è diventata luogo di “pellegrinaggio”. Tanti i fiori bianchi e peluche lasciati dai cittadini  di una città sconvolta, all’esterno dell’edificio, mentre sono tanti coloro che, transitando in quella via, si fermano per una preghiera o semplicemente per farsi il segno della croce.

Continua a leggere

Cronaca

Catania, incidente in via Umberto, auto sfonda vetrata negozio, quattro feriti

In corso la ricostruzione del sinistro. Il mezzo prima di schiantarsi contro il negozio ha travolto anche uno scooter con a bordo due giovani

Pubblicato

il

Incidente nel pomeriggio di oggi, intorno alle 16.30, a Catania in via Umberto dove un’autovettura, guidata da un 87enne, ha sfondato la vetrina di un negozio. L’uomo, per cause in corso di accertamento (probabilmente un malore), avrebbe perso il controllo del mezzo andandosi a schiantare contro la vetrata dell’esercizio commerciale. All’interno dell’auto si trovava anche la moglie dell’anziano.

L’auto, con alla guida l’87enne, prima di schiantarsi contro il negozio si sarebbe scontrata contro uno scooter  con a bordo due giovani e transitava proprio su via Umberto. Immediati sono scattati i soccorsi sul posto diverse ambulanze del 118 che hanno trasportato i quattro feriti dell’incidente negli ospedali della zona.  Non si conoscono al momento le loro condizioni.

Sul posto anche vigili del fuoco del comando provinciale che hanno messo in sicurezza  i  mezzi incidentati e aiutato le persone che erano all’interno dell’autovettura. Sul posto per i rilievi del caso agenti della polizia di stato e vigili urbani.

Continua a leggere

Trending