Connect with us

Cronaca

Catania, scorrazza dentro l’ospedale con un motorino elettrico: denunciato un paziente

A finire sotto indagine anche alcuni amici dell’uomo, che hanno pubblicato sui social un video della “bravata”

Pubblicato

il

Un giovane che si trovava ricoverato all’interno dell’ospedale “Garibaldi -Nesima” di Catania è stato immortalato in un filmato da alcuni amici, mentre gira a bordo di uno motorino elettrico nei locali del nosocomio etneo. A darne notizia, in un comunicato stampa, la direzione strategica dell’Arnas Garibaldi. Il fatto si è verificato venerdì, poco prima delle ore 14. Un paziente ha introdotto all’interno dei locali dell’ospedale un motociclo elettrico, scorrazzando tra i corridoi degli ambulatori e nel piazzale interno del presidio. 

Alcuni ragazzi, amici del giovane ricoverato, entrati nel nosocomio da un accesso di servizio non piantonato, avrebbero filmato l’intera scena, sostenendola con chiari commenti di approvazione. Tutti i partecipanti all’evento sono stati individuati e sottoposti a controllo dai vigilantes in servizio dentro l’ospedale; questi ultimi sarebbero stati minacciati dai soggetti sottoposto a controllo. Qualche ora il video della “bravata” è stato pubblicato dai social network, raggiungendo un numero rilevante di visualizzazioni.

Tutti i protagonisti della vicenda sono stati denunciati e dovranno rispondere non soltanto per l’insano gesto, ma soprattutto per il danno d’immagine creato all’ospedale, “ai tanti operatori sanitari che lavorano al servizio della comunità” e, soprattutto, all’intera città. “Si tratta – ha specificato la direzione dell’Arnas Garibaldi – di un episodio assurdo e inaccettabile. Tutti gli sforzi compiuti per mettere a disposizione del territorio, in pratica, rischiano di essere vanificati da un gesto che, riportato sul web, mette ingiustamente alla gogna chi ogni giorno si spende per la salute dei cittadini. Proprio per questo non resteremo inermi, ma reagiremo con decisione. Certi atteggiamenti vanno immediatamente stigmatizzati e segnalati agli organi di competenza”.

Clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Cronaca

Catania, braccialetto elettronico per un 39enne che minaccia la moglie

A denunciare l’uomo alle forze dell’ordine la segnalazione di una persona che, mentre era in attesa in una sala di un ospedale, aveva prestato il cellulare all’indagato che ha chiamato la consorte

Pubblicato

il

La Procura di Catania ha indagato un 39enne per di atti persecutori aggravati, applicando nei confronti di quest’ultimo la misura cautelare di divieto di avvicinamento alla moglie e installazione del cosiddetto braccialetto elettronico.  Le indagini sono state avviate dalla segnalazione di una persona che, mentre era in attesa in una sala di un ospedale, aveva prestato il cellulare all’uomo che lo aveva dimenticato a casa, quest’ultimo ha chiamato  la moglie e l’avrebbe minacciato pesantemente. A fine chiamata il proprietario del telefonino, che ha sentito la conversazione, preoccupato ha allertato la polizia postale con una mail.

Le indagini hanno permesso di identificare la donna, che era la titolare dell’utenza telefonica che era stata chiamata dall’indagato. I poliziotti hanno ascoltato la signora, madre di minorenni, che ha raccontato le vicende di minacce e molestie subite nel corso del tempo dal marito dopo la separazione. È emerso che l’indagato avrebbe minacciato la donna con frasi come “se ti vedo con un altro ti ammazzo davanti la scuola”, “prima che mi denunci ve la faccia finire male a tutti”. L’uomo avrebbe, inoltre, tempestato la vittima di innumerevoli telefonate e messaggi, tanto da ingenerare in lei un costante timore per l’incolumità sua e dei figli e costringendola a modificare le sue abitudini di vita.  Le risultanze investigative acquisite dalla Polizia postale hanno consentito alla Procura di Catania di richiedere e ottenere dal Gip la misura cautelare nei confronti dell’indagato.

Continua a leggere

Cronaca

Paternò, incidente sulla SS284 tre mezzi coinvolti con diversi feriti

Il sinistro poco prima delle ore 22 nel tratto della statale compreso tra il bivio di Scalilli e Santa Maria di Licodia

Pubblicato

il

foto repertorio

E’ attualmente chiusa in entrambe le direzioni di marcia la statale 284 (Paternò- Randazzo) con il traffico letteralmente impazzito, a seguito di un incidente registratosi questa sera poco dopo le 21.45 nel tratto compreso tra il bivio di Scalilli e Santa Maria di Licodia. La dinamica del sinistro è ancora poco chiara e ha visto il coinvolgimento di due autovetture e di un mezzo pesante, il quale si è messo di traverso occupando entrambe le carreggiate.  Una delle due autovetture sarebbe capottata.

Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento di Paternò che hanno messo in sicurezza i mezzi incidentati e aiutato le persone rimaste ferite: si tratta delle due conducenti delle due auto una Citroen C3 e una Lancia Y.   Presenti anche diverse ambulanze del 118 che hanno trasportato i feriti negli ospedali della zona: al San Marco e Policlinico a Catania.  Per i rilievi del caso i carabinieri della compagnia di Paternò.

 

Continua a leggere

Trending