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Cronaca

Catania, sisma di magnitudo 4.4, non si sono registrati danni e feriti

La scossa è stata localizzata a circa 5 km da Aci Castello con ipocentro a una profondità di circa 17 km sotto il livello del mare

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Paura tra la popolazione a Catania e provincia per una forte scossa di terremoto registrata, alle 14.06, dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia del capoluogo etneo.  La magnitudo è stata di 4.4 , a circa 5 km da Aci Castello con ipocentro a una profondità di circa 17 km sotto il livello del mare. Terremoto avvertito indistintamente nell’intera provincia etnea, ma anche nel siracusano.  Per gli esperti dell’Ingv, per via della profondità, ”stupirebbe l’eventualità di danni”, al momento non segnalati.  A Catania alcuni centri commerciali sono stati evacuati a scopo precauzionale. La gente nei vari comuni etnei è scesa in strada . Alla sala operativa dei vigili del fuoco di Catania non sono arrivate segnalazioni di crolli e richieste di soccorso da parte della popolazione della provincia etnea. A Gravina di Catania è stato immediatamente attivato il Centro Operativo Comunale con gli uffici comunali in stretto contatto con il dipartimento regionale di protezione civile. “La SORIS – si legge in un comunicato del Dipartimento Regionale della Protezione civile – ha contattato i sindaci dei comuni di Aci Castello, Valverde, San Gregorio di Catania e Acireale. Tutti riferiscono che non ci sono segnalazioni di danni. Anche i VVF di Catania riferiscono che non sono pervenute segnalazioni di danni. Evacuate molte scuole per motivi di sicurezza. La scossa è stata avvertita anche nel territori di Siracusa e Ragusa”. Sulla linea Messina-Catania-Siracusa la circolazione ferroviaria, dopo il terremoto di magnitudo 4.4 delle 14.06, è stata sospesa in via precauzionale tra Giarre, Riposto e Bicocca per consentire la verifica dello stato della linea Nessun treno è rimasto fermo sulla linea. È stata riprogrammata l’offerta ferroviaria con attivazione di bus sostituivi e l’intervento dei tecnici di Rfi per i necessari controlli alla linea. I carabinieri del NAS di Catania, a seguito della scossa tellurica registrata nella provincia etnea, hanno monitorato le strutture ospedaliere della zona interessata al sisma per verificare eventuali criticità. Dai sopralluoghi effettuati non sarebbero state riscontrate delle criticità.

 

 

Cronaca

Catania, denunciato un 32enne per truffa aggravata nei confronti di una 78enne

L’uomo avrebbe offerto alla donna di sistemarle la macchina dopo incidente ma le avrebbe sottratto 6 mila euro senza effettuare alcuna riparazione

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A Catania i poliziotti del commissariato “Borgo Ognina” hanno indagato a piede libero per truffa aggravata un 32enne; vittima una donna di 78 anni. L’uomo, approfittando dell’età della donna, le avrebbe sottratto 6 mila euro, prosciugandole il contro corrente.  A dare il via alle indagini è stata la denuncia presentata dalla vittima ai poliziotti, ai quali ha raccontato di aver avuto giorni addietro un sinistro stradale, nel rione Picanello, con un’altra autovettura. Il proprio mezzo ha riportato una piccola ammaccatura sulla carrozzeria.  Il conducente dell’altro veicolo, che dagli accertamenti svolti dai poliziotti è risultato privo di regolare patente di guida, si sarebbe offerto di farle riparare la macchina da un carrozziere di sua fiducia e ad un buon prezzo.

La donna ha accettato l’offerta consegnando all’uomo l’auto e 300 euro la somma pattuita per sistemare l’autovettura. Tuttavia, il presunto truffatore, il giorno seguente, ha chiesto ed ottenuto dalla donna altro denaro, adducendo che “l’amico” carrozziere gli avrebbe comunicato che il danno era più grave del previsto.  Il 32enne avrebbe contattato la donna da un’utenza telefonica utilizzata dall’uomo,  fingendo di essere il titolare della carrozzeria e spiegando di aver rilevato la presenza di danni al motore. Per meglio convincere la donna, il denunciato avrebbe telefonata all’anziana fingendo questa volta di essere il meccanico, spiegandole quali fossero i danni riportati al motore. L’uomo alla fine sarebbe riuscito a farsi consegnare altri 2000 euro per la riparazione dell’auto.

Non soddisfatto avrebbe prospettato all’anziana anche la possibilità di ottenere dall’Agenzia delle Entrate un rimborso per le spese sostenute per la riparazione dell’auto. A tal fine si sarebbe fatto consegnare altri 700 euro per l’istruzione della pratica, ma anche il bancomat per prelevare le somme necessarie. Poco dopo, l’anziana signora si è accorta che sarebbero risultati diversi prelievi di denaro effettuati con la carta bancomat, con il contro corrente prosciugato.

La donna ha raccontato la vicenda al figlio il quale, comprendendo che la madre fosse stata vittima di una truffa, si è messo in contatto con il malvivente per avere restituita quanto meno la macchina; auto che non sarebbe mai stata condotta  né dal carrozziere né dal meccanico, ma semplicemente parcheggiata per strada. Il presunto truffatore avrebbe chiesto al figlio della 78enne altri 200 euro per la riconsegna dell’auto.  Una volta ricostruito quanto accaduto, i poliziotti  si sono recati all’appuntamento per la consegna delle ulteriori 200 euro e una volta individuato l’uomo è stato bloccato e denunciato.

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Cronaca

Randazzo, incidente stradale sulla SP 230, quattro giovani sono rimasti feriti

Il sinistro si è verificato poco prima della mezzanotte e mezza in contrada Bocca D’Orzo e la Fiat Punto su cui viaggiavano i feriti sarebbe finita contro un muretto della strada

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Incidente stradale la notte scorsa a Randazzo in contrada Bocca D’Orzo lungo la strada provinciale 230. Per cause in corso di accertamento una Fiat Punto, con a bordo 4 giovani aventi un’età compresa tra i 17 e 19 anni, poco prima della mezzanotte, sarebbe uscito fuori strada andando a sbattere violentemente contro un muretto che delimita la provinciale. Il bilancio dell’incidente parla di 4 feriti, tutti gli occupanti del mezzo. Sul posto sono arrivati i pompieri del distaccamento di Randazzo che hanno estratto dall’abitacolo uno dei feriti rimasto incastrato; sul posto anche tre ambulanze del 118; dopo le prime cure del caso in loco tre feriti sono stati trasportati all’ospedale Garibaldi di Catania mentre un quarto invece al Castiglione Prestianni di Bronte. Non si conoscono le loro condizioni, ma non dovrebbero essere in pericolo di vita. Sul luogo dell’incidente i carabinieri della compagnia di Randazzo e agenti della Polstrada.  In corso gli accertamenti del caso per ricostruire la dinamica del sinistro.

 

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