Connect with us

Cronaca

Catania, stalla abusiva a Monte Po, multe per oltre 9mila euro

Controlli anche a Librino: scovati stupefacenti grazie all’intervento del cane antidroga “Maui”

Pubblicato

il

cavalli

Un’altra operazione contro le attività illegali legate alla gestione e al maltrattamento degli animali è stata portata a termine dalla Polizia di Stato. Nel quartiere Monte Po è stata individuata una stalla abusiva dove venivano tenuti tre cavalli e un asino, senza le autorizzazioni previste dalla legge.

L’intervento è stato condotto dalla squadra a cavallo della Questura di Catania in collaborazione con i veterinari dell’Azienda Sanitaria Provinciale. Nonostante gli animali fossero in apparente buone condizioni fisiche, le autorità hanno rilevato numerose irregolarità. In particolare, la struttura non era registrata e risultava priva del codice aziendale obbligatorio per legge.

A seguito degli accertamenti, il gestore è stato sanzionato con una multa complessiva di 9500 euro: 1.500 euro per l’assenza del codice identificativo e 8.000 euro per carenze documentali e sanitarie, tra cui la mancata esecuzione del test per l’anemia infettiva sugli equini. Gli animali, posti sotto sequestro amministrativo, sono stati temporaneamente affidati al proprietario, con l’obbligo di sanare le violazioni riscontrate entro i termini di legge.

Sempre nella giornata di controlli, le forze dell’ordine hanno operato nel quartiere Librino, già noto per episodi di degrado e attività illecite. Con il supporto delle unità cinofile, gli agenti hanno scoperto e sequestrato 100 grammi di cocaina, nascosti in un’intercapedine muraria di un palazzo in viale Castagnola. La droga è stata individuata grazie all’intervento del cane antidroga “Maui”, che ha segnalato la presenza dello stupefacente occultato dietro una porta in ferro.Le indagini proseguono per individuare i responsabili, mentre le autorità ribadiscono l’impegno a monitorare il territorio per prevenire e reprimere i reati che compromettono la sicurezza pubblica e il benessere degli animali.

 

Cronaca

Catania, arrestati tre giovani dai carabinieri, accusati di tortura

Avrebbero legato ad una sedia una persona, coinvolta forse nel traffico di stupefacenti, e percossa con un frustino ed a mani nude, costretta a subire la rasatura del capo e delle sopracciglia, allo scopo di punirla per un presunto ammanco di denaro riconducibile allo spaccio di droga

Pubblicato

il

Arrestati dai carabinieri della compagnia di Catania Fontanarossa tre uomini rispettivamente di 25, 36 e 22 anni, in quanto sono accusati, in concorso tra loro, di tortura. Le indagini sono iniziate nei primi giorni dello scorso mese di giugno, dopo aver ricevuto delle “attendibili informazioni riservate”.

L’attenzione dei militari si è concentrata nel quartiere Villaggio Sant’Agata, area urbana in cui da anni si volge spaccio di sostanze stupefacenti. In particolare, grazie al sequestro dello smartphone in uso al 25enne, già sottoposto alla misura degli arresti domiciliari per altro procedimento, sono state acquisite, “previa estrazione forense dei dati in modalità full file system”, registrazioni video di atti di violenza risalenti al 29 maggio 2025 e “recuperati altri frame rappresentativi del contesto della condotta delittuosa”.

Dalle indagini è emerso che i  tre indagati avrebbero preso parte, con diversi ruoli, ad una  brutale aggressione avvenuta all’interno di una stalla abusiva, in danno di una vittima, a sua volta coinvolta nel traffico di stupefacenti, che sarebbe stata legata a una sedia e poi  percossa con un frustino ed a  mani nude ed al contempo costretta a subire la rasatura del capo e delle sopracciglia, allo scopo di punirla per un presunto ammanco di denaro riconducibile allo spaccio di droga.

I tre giovani, “in forza della loro personalità e del concreto rischio di reiterazione di reati della medesima specie” sono stati arrestati e condotti presso la Casa Circondariale di Catania Piazza Lanza .

 

Continua a leggere

Cronaca

Etna, soccorso escursionista nella zona di Acquarocca degli Zappini,

Un catanese di 37 anni ha perso l’orientamento in un’area boscata e impervia, senza riuscire a ritrovare la via del ritorno. Sul posto tecnici del Soccorso Alpino Speleologico Siciliano e Guardia di Finanza

Pubblicato

il

Intervento sull’Etna, nel pomeriggio di ieri, da parte dei tecnici del Soccorso Alpino Speleologico Siciliano chiamati a soccorre un escursionista nella zona di Acquarocca degli Zappini, in territorio di Zafferana Etnea. Un catanese di 37 anni ha perso l’orientamento in un’area boscata e impervia, senza riuscire a ritrovare la via del ritorno.

La Centrale Operativa del 118 ha attivato i tecnici del Soccorso Alpino, coadiuvati da una pattuglia della Guardia di Finanza, che lo hanno localizzato, raggiunto e accompagnato in sicurezza a valle fino a Piano del Vescovo, dove è stato affidato ai sanitari del 118 per i controlli di routine.

Il Soccorso Alpino “ricorda a tutti l’importanza di pianificare attentamente le proprie escursioni, informarsi sui percorsi e sulle condizioni, portare con sé l’equipaggiamento adeguato e comunicare sempre a qualcuno il proprio itinerario”.

 

Continua a leggere

Trending