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Cronaca

Catania, titolare di un B&B abusivo mette installazioni pericolose in via Zia Lisa, sanzionato

Diversi cittadini avevano segnalato ai poliziotti la presenza delle installazioni, accompagnate da alcune luminarie prive di qualsiasi autorizzazione, ricondotte proprio alla struttura ricettiva

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Ha trasformato un immobile in una struttura ricettiva abusiva interamente legata al tema di un supereroe dei cartoni animati, nel quartiere Zia Lisa. Non solo, all’esterno, ha omaggiato il suo beniamino con delle installazioni, anch’esse abusive, tra cui una sospesa in aria con dei cavi in acciaio, collocata senza alcuna autorizzazione, determinando un serio e concreto pericolo per la circolazione stradale e per i passanti.

Il titolare del b&b è stato sanzionato amministrativamente per circa 4.500 euro a seguito di un controllo eseguito congiuntamente dalla Polizia di Stato e dal settore “Annona” della Polizia Locale.

Diversi cittadini hanno segnalato ai poliziotti la presenza delle installazioni, accompagnate da alcune luminarie prive di qualsiasi autorizzazione, ricondotte proprio alla struttura ricettiva.

Effettivamente, giunti sul posto, i poliziotti si sono imbattuti in una scena paradossale, con i diversi riferimenti al personaggio dei cartoni animati, proposti in diversi modi.

I controlli degli agenti della delle volanti hanno consentito di appurare la mancanza di tutte le autorizzazioni necessarie del b&b che, pur avendo 13 stanze per fornire ospitalità, non è risultato censito. Il titolare, infatti, non ha provveduto a registrare la struttura come previsto dalle norme vigenti. Inoltre, la legge impone di registrare tutti gli ospiti al fine di poter verificare la presenza sul territorio di soggetti eventualmente pericolosi per la sicurezza.

Durante le verifiche, la Polizia Locale ha contestato sanzioni per circa 4.500 euro per la mancanza della Scia amministrativa e del codice identificativo nazionale come struttura ricettiva, l’occupazione abusiva del suolo pubblico, l’installazione di pannelli pubblicitari abusivi e di pubblicità luminosa anch’essa priva di autorizzazione.

La Polizia Locale ha segnalato le violazioni riscontrate agli Uffici competenti in modo da predisporre un provvedimento di rimozione delle installazioni e, qualora il titolare non ottempererà, verrà disposta la rimozione coatta.

 

 

Cronaca

Catania, sospesa attività di un ristorante, all’esterno si è verificata una rissa

E’ stata disposta la sospensione delle autorizzazioni e la chiusura del locale per 15 giorni

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La Polizia di Stato ha sospeso temporaneamente l’attività di un ristorante di via Garibaldi per comprovate esigenze di ordine e sicurezza pubblica.

Il provvedimento di sospensione ha la durata di 15 giorni ed è stato emesso dal Questore di Catania, secondo le prerogative previste dall’art. 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza.   A notificarlo al gestore sono stati i poliziotti del Commissariato di pubblica sicurezza “Centrale”.

In particolare, alcune settimane fa fuori dal ristorante si è verificata una violenta rissa, scaturita per futili motivi, nel corso della quale sedie, sgabelli e tavoli sono stati usati come armi improprie.

I partecipanti alla rissa hanno messo a rischio l’incolumità dei clienti all’interno e all’esterno del locale, nonché quella delle altre persone che in quel momento si trovavano a passare.

Nei giorni seguenti, dalla disamina delle immagini estrapolate dai sistemi di videosorveglianza, gli agenti della Squadra Mobile sono stati in grado di ricostruire l’intera vicenda.

Pertanto, sulla base di quanto rilevato, ultimata l’attività istruttoria portata avanti dalla Divisione Polizia Amministrativa e Sociale della Questura di Catania, è stata disposta la sospensione delle autorizzazioni e la chiusura del locale per 15 giorni, secondo quanto previsto dall’art.100 del TULPS, che consente al Questore la momentanea chiusura di un esercizio pubblico per garantire l’ordine e la sicurezza dei cittadini, come pure per assicurare le legittime aspirazioni a vivere in una comunità sicura.

 

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Cronaca

Riposto, accolto dalla ex per scontare i domiciliari, si ubriaca e si scaglia contro la donna

L’uomo alla vista dei carabinieri è andato in escandescenze, pronunciando frasi offensive e minacciose, sia in lingua italiana che araba, cercando di aggredire fisicamente i militari

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I carabinieri del comando stazione di Riposto hanno arrestato un cittadino nordafricano di 35 anni, già sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari per aver accoltellato un connazionale la scorsa estate, in quanto si è reso responsabile di evasione e di aggressione nei confronti dei militari intervenuti per sedare un grave episodio di disturbo e disordine.

L’intervento, scaturito a seguito di una segnalazione per rumori molesti provenienti da un’abitazione del centro di Riposto, ha visto l’immediata attivazione della pattuglia della locale Stazione, supportata successivamente da una squadra della Sezione Radiomobile di Giarre, allertata in considerazione della nota pericolosità del soggetto coinvolto.

Giunti sul posto, i Carabinieri hanno sorpreso l’uomo mentre si trovava all’interno dell’appartamento dei vicini, intento ad inveire contro di loro, e quindi fuori dal luogo cui era ristretto per ordine dell’Autorità Giudiziaria.

Alla vista dei militari, il 35enne ha dato in escandescenze, rifiutandosi di seguirli, pronunciando frasi offensive e minacciose, sia in lingua italiana che araba, cercando poi di aggredire fisicamente i carabinieri.

I carabinieri, dopo aver bloccato l’uomo, hanno ricostruito l’accaduto: l’arrestato era stato ospitato dalla ex compagna ma, invece di esserle grato, avrebbe accampato sempre pretesti per litigare con lei e con i suoi familiari. E quella sera, probabilmente dopo aver alzato troppo il gomito, sarebbe arbitrariamente uscito dall’appartamento per poi aggredire verbalmente la donna e suo figlio.  L’uomo è finito in carcere.

 

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