E’ stato riaperto questa mattina alle ore 6 lo scalo aereo “Vincenzo Bellini” di Catania, dopo la caduta di cenere vulcanica a seguito del parossismo dell’Etna, registratosi dal cratere di sud -est, nella notte tra domenica e lunedì e che aveva costretto i vertici della SAC a chiudere l’aeroporto dalle ore 5 di ieri mattina . Tutti i voli in partenza e in arrivo erano stati inibiti. “I passeggeri sono pregati di informarsi sullo stato del proprio volo -si legge in una nota della SAC la società che gestisce Fontanarossa- con le compagnie aeree. Informazioni sull’operatività generale dell’aeroporto sono disponibili sul sito ufficiale dello scalo, www.aeroporto.catania.it”.
“Ringrazio tutta la comunità aeroportuale e tutte le maestranze, anche di aziende esterne, che lavorando per 20 ore di seguito ci hanno permesso di ripulire la pista, i piazzali, i parcheggi degli aeromobili e tutte le infrastrutture operative” ha commentato l’AD Nico Torrisi. “L’intera superficie esterna dell’aerostazione è stata infatti ricoperta da una ingentissima coltre di terra lavica, ricaduta al suolo dopo l’eruzione dell’alba del 14 agosto. Solo l’enorme sforzo operativo di tutti, la solidarietà e il rafforzato spirito di squadra ci hanno consentito di ridurre i disagi a un solo giorno, e di consentire la piena operatività già questa mattina, 15 agosto, alle prime luci dell’alba. Un particolare ringraziamento va anche allo scalo di Comiso, parte integrante del nostro sistema aeroportuale, per l’immenso sforzo operativo. Ringrazio inoltre il personale SAC e SAC service per la continua assistenza ai passeggeri, con i quali comunque ci scusiamo per gli inconvenienti, pur se non derivanti dal nostro operato.”