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Cronaca

Catania, tre incidenti stradali nelle ultime ore sulle strade etnee con diversi feriti

I sinistri si sono verificati sulla Tangenziale, sulla SS 284 in territorio di Paternò e lungo Viale Kennedy zona Playa

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Una serie di incidenti si sono registrati sulle strade del catanese nelle ultime ore. Sulla statale 284 in territorio di Paternò all’altezza dello svincolo per la città paternese si sono scontrate una Volkswagen T- Roc e uno scooterone di grossa cilindrata L’impatto che si sarebbe verificato lungo la corsia in direzione Adrano è avvenuto poco prima delle ore 21.30. Ad avere la peggio il conducente del mezzo a due ruote che indossava il casco. Sul posto due ambulanza del 118 che hanno soccorso il centauro trasportandolo in uno degli ospedali della zona; non si conoscono al momento le sue condizioni. Illesa ma sotto shock la famiglia che viaggiava sull’auto.  Il traffico ha subito pesanti rallentamenti per diverse ore. Per i rilievi i carabinieri della compagnia di Paternò.

Altro incidente sempre ieri sera sulla tangenziale di Catania dove sono intervenuti i vigili del fuoco del comando provinciale di Catania; il sinistro si è verificato n direzione Siracusa, tra lo svincolo di San Gregorio e quello di Gravina di Catania all’interno di una galleria.  Nel violento impatto sono rimaste coinvolte tre autovetture fra cui una Fiat 500 con all’interno una ragazza di 25 anni incinta, rimasta incastrata tra le lamiere e che ha riportato fratture agli altri inferiori. Nelle altre auto c’erano una signora con due bambini e nell’altra ancora altre tre persone a bordo, tra cui una coppia di anziani. La squadra dei pompieri intervenuta ha operato insieme ai sanitari del Servizio 118 per estrarre la ragazza dalle lamiere. Sul posto sono intervenute tre ambulanze che hanno portato tutti i coinvolti in ospedale. Presente personale della Polizia Stradale e dell’Anas.

E questa mattina a Catania due auto si sono scontrate lungo viale Kennedy. A causa del violento impatto una delle due, è andata a sbattere contro un muretto ribaltandosi. Tre i feriti che non dovrebbero essere gravi.  Sul posto il personale del 118 per soccorrere le persone coinvolte, pompieri del distaccamento Catania Sud  e la polizia municipale.

Cronaca

Catania, autopsia non fa chiarezza sulla morte della 38enne trovata impiccata

Saranno necessari altri esami supplementari e complementari ossia istologici e tossicologici

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foto "Repertorio"

Si è svolta questa mattina, al Policlinico di Catania, l’autopsia  sulla salma della 38enne trovata  impiccata, nei giorni scorsi, nel bagno dell’appartamento di villeggiatura sito a Fondachello, frazione marinara di Mascali, che la donna aveva preso in affitto assieme al compagno. Autopsia che non ha risolto tutti i dubbi : saranno necessari altri esami supplementari e complementari. In pratica saranno eseguiti esami istologici e tossicologici.

Ad effettuare l’autopsia il medico legale Cristoforo Pomara;  presente, come perito di parte, il dottore Raffaele Benanti, nominato dall’avvocato Francesco Marchese, legale del compagno della donna, che non è indagato, ma parte offesa nell’inchiesta. Intanto la Procura ha firmato il nulla osta per il rilascio della salma che è stata restituita ai familiari. La donna, da quanto verificato dai carabinieri della compagnia di Giarre che stanno indagando sul fatto, avrebbe avuto una lite con l’uomo, testimoniato dai diversi lividi presenti sulle braccia di entrambi e che poi avrebbe lasciato l’abitazione.Il corpo è stato trovato da uno dei figli della coppia.

La casa è stata trovata in ordine, e non è stato rinvenuto alcun messaggio da parte della donna. La coppia ha due figli Il compagno è stato sentito, come testimone, nella caserma dell’Arma da militari e dal sostituto procuratore di Catania di turno.  Al momento non è esclusa alcuna ipotesi sulle cause del decesso, compresa quella del suicidio

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Cronaca

Piana di Catania, attivata pompa di sollevamento del lago Biviere di Lentini

L’impianto permetterà un prelievo di circa 400 litri al secondo che consentiranno di distribuire acqua per usi irrigui a circa mille ettari di terreni

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foto web- sito "Guidasicilia"

“E entrata in azione oggi la prima delle due pompe di sollevamento del lago Biviere di Lentini, nel Siracusano”. A dirlo il presidente della Regione Sicilia Renato Schifani il quale ha evidenziato che con questa soluzione l’impianto permetterà un prelievo di circa 400 litri al secondo che consentiranno di distribuire acqua per usi irrigui a circa mille ettari di terreni agricoli della Piana di Catania.

Nei prossimi giorni, sarà attivata una seconda pompa con la stessa capacità. I fondi per gli impianti, 600 mila euro, sono stati stanziati dalla Regione Siciliana attraverso un contributo straordinario al Consorzio di bonifica 9. “L’attivazione delle due linee di pompaggio – dice il presidente della Regione siciliana Renato Schifani – risolve il paradosso di un invaso in cui l’acqua c’è ma non era possibile utilizzarla per un guasto agli impianti. Adesso possiamo garantire l’approvvigionamento idrico agli agricoltori del territorio in difficoltà per il perdurare dell’emergenza siccità in Sicilia.

Il mio governo è impegnato quotidianamente nella risoluzione, da un lato, delle questioni più urgenti ma, allo stesso tempo, nella definizione di una strategia globale di miglioramento delle infrastrutture, al fine di migliorare la sostenibilità a lungo termine del sistema idrico locale”.

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