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Catania, truffa On-line, caduto nella “rete” un giovane di Calatabiano

Attraverso una serie di accertamenti incrociati e un’accurata analisi delle immagini provenienti dalle telecamere di videosorveglianza degli sportelli bancomat, i militari sono riusciti a risalire all’identità dell’autore della truffa

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Denunciato un 33enne tarantino per indebito utilizzo di strumenti di pagamento

Continuano senza sosta le attività di prevenzione e repressione dei reati da parte dei Carabinieri del Comando Provinciale di Catania, impegnati quotidianamente nel contrasto a crimini come rapine, furti e truffe. Un esempio di efficacia investigativa è emerso grazie alla denuncia di un truffatore, un 33enne di Taranto, accusato di truffa e indebito utilizzo di strumenti di pagamento, in seguito a un articolato intervento da parte dei Carabinieri della Stazione di Calatabiano.

Il caso è nato da una denuncia sporta da una vittima di un raggiro avvenuto tramite un annuncio online. La truffa aveva come oggetto la vendita di un costoso smartphone di ultima generazione, a un prezzo decisamente vantaggioso, che ha attirato l’attenzione di un giovane di 25 anni, residente a Calatabiano. Convinto dall’offerta imperdibile, il ragazzo ha contattato telefonicamente il venditore, che si è presentato come un carabiniere in servizio presso una caserma catanese.

Nel corso delle conversazioni, il venditore ha cercato di guadagnarsi la fiducia del giovane, sostenendo che sarebbe stato possibile ritirare il telefono direttamente presso la caserma, previo pagamento di 600 euro tramite una carta prepagata. Per rafforzare il suo alibi, il truffatore ha anche inserito nel proprio profilo WhatsApp una foto di un carabiniere in divisa, facendo credere alla vittima di trovarsi di fronte a una persona di fiducia.

Sospinto dalla convenienza dell’affare e dalla falsa rassicurazione di avere a che fare con un membro delle forze dell’ordine, il giovane ha effettuato il bonifico richiesto, ma da quel momento in poi il truffatore ha interrotto ogni comunicazione e fatto perdere le sue tracce.

Le indagini, tempestivamente avviate dai Carabinieri della Stazione di Calatabiano, hanno immediatamente rivelato elementi chiave per l’inchiesta. La carta prepagata utilizzata dal truffatore per incassare il denaro risultava intestata a una donna deceduta, mentre l’utenza telefonica associata al malfattore era registrata a nome di un cittadino extracomunitario non residente stabilmente in Italia.

Attraverso una serie di accertamenti incrociati e un’accurata analisi delle immagini provenienti dalle telecamere di videosorveglianza degli sportelli bancomat, i militari sono riusciti a risalire all’identità dell’autore della truffa.

Questo episodio dimostra l’importanza della collaborazione tra i Carabinieri e la comunità nel contrastare fenomeni di truffa sempre più diffusi, particolarmente via web, e testimonia l’impegno dell’Arma nel garantire la sicurezza e la giustizia per tutti i cittadini.

etna

Etna, attività stromboliana al cratere di sud-est

ll modello previsionale indica che un eventuale nube eruttiva prodotta dall’attività in corso si disperderebbe in direzione est-sud-est. Aeroporto al momento operativo.

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L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha comunicato che a partire dalle ore 19 circa è stato possibile osservare dalle telecamere di sorveglianza un’attività stromboliana al cratere di sud-est.  Il modello previsionale indica che un eventuale nube eruttiva prodotta dall’attività in corso si disperderebbe in direzione est-sud-est.

E’ possibile osservare anche una colata lavica. Dal punto di vista sismico l’ampiezza del tremore vulcanico a partire dalle ore 14 di oggi ha mostrato un continuo incremento raggiungendo alle ore 19 i valori alti. Le localizzazioni della sorgente del tremore non risultano disponibili per problemi tecnici, ma l’andamento del tremore è compatibile con uno spostamento verso il cratere di sud-est ad una quota di circa 2900 metri. Il conteggio e la localizzazione degli eventi infrasonici risultano poco attendibili a causa del forte vento presente in area sommitale.

Il livello di allerta per il volo, il Vona, è salito ad arancione, ma l’attuale fase eruttiva dell’Etna, al momento, non impatta sull’operatività dell’aeroporto internazionale Vincenzo Bellini di Catania.

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Cronaca

Misterbianco, fuga gas in via San Nicolò, evacuate a scopo precauzionale alcune famiglie

Sul posto vigili del fuoco, operai di “2i Rete Gas”, carabinieri e polizia municipale

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Fuga di gas a Misterbianco nel tratto di via San Nicolò che incrocia via Bruno Buozzi e via delle Terme Romane. L’allarme è scattato poco prima delle ore 18, segnalato dai residenti della zona. Sembra che il gas metano stia uscendo da una conduttura interrata.

Sul posto stanno operando diverse squadre di vigili del fuoco del comando provinciale di Catania e operai di “2i Rete Gas”. Da quanto si apprende diverse famiglie sarebbero state evacuate a scopo precauzionale.

L’intera area è stata interdetta dalle forze della polizia municipale e dagli stessi vigili del fuoco. Tolta anche la corrente elettrica all’intera zona per consentire un intervento in sicurezza, finalizzato a riparare il guasto. Sul posto sono presenti anche carabinieri, tecnici del comune e Polizia Locale.

Notizia in aggiornamento

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