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Cronaca

Catania, Vigili del Fuoco intervengono al Policlinico per sversamento gasolio

Evacuato il Pronto Soccorso

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I Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Catania sono intervenuti, nel pomeriggio di oggi, per un copioso sversamento di gasolio da un gruppo elettrogeno nei locali del policlinico di Catania, in via Santa Sofia. Le cause dello sversamento sono in corso di accertamento. I vapori persistenti del prodotto combustibile hanno invaso i reparti soprastanti dell’ospedale, compreso il Pronto Soccorso e si è resa necessaria la loro parziale evacuazione fino al ripristino delle condizioni di sicurezza.

Sul posto una squadra di Vigili del Fuoco inviata della sede Centrale insieme al personale specializzato in interventi su scenari NBCR (Nucleare Biologico Chimico Radiologico), oltre al funzionario in servizio di guardia. I Vigili del Fuoco hanno messo in sicurezza i reparti e i locali tecnici interessati dallo sversamento ed hanno dato la necessaria assistenza al personale dell’ospedale per il ripristino della fruibilità dei luoghi.

Aggiornamento ore 20:59

Il Pronto Soccorso del presidio ospedaliero Rodolico di via Santa Sofia ha ripreso la consueta attività dopo la breve interruzione del pomeriggio. A comunicarlo è il direttore generale dell’azienda ospedaliero universitaria Policlinico “G. Rodolico – San Marco”, Gaetano Sirna, che per tutto il pomeriggio è rimasto in costante contatto con il Presidente della Regione Renato Schifani, con l’assessore alla Salute Giovanna Volo e con il direttore della Pianificazione Strategica dell’ assessorato Salvatore Iacolino, ai quali ha riferito ogni passeggio della procedura di ripristino e messa in sicurezza dell’impianto che ha subito una perdita di carburante.
Il servizio di emergenza urgenza è quindi ritornato a pieno regime dopo la risoluzione del problema e la messa in sicurezza delle strutture e dei pazienti.
Il sistema di gestione della crisi ha funzionato in maniera egregia consentendo il superamento dell’emergenza in appena tre ore.

Cronaca

Incidente sulla Catania-Siracusa, galleria Demetrio, ferito conducente Tir e traffico in tilt

Il mezzo pesante è finito dentro l’uscita di emergenza della galleria, incastrandosi e mettendosi di traverso rispetto alla strada; il conducente è stato trasportato in codice rosso all’ospedale San Marco di Catania

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Incidente stradale nel pomeriggio intorno alle 16.30 all’interno della galleria San Demetrio, lungo la Catania-Siracusa, in direzione Catania.

Sul posto i vigili del fuoco del distaccamento di Lentini, intervenuti per soccorrere il conducente di un mezzo pesante finito dentro l’uscita di emergenza della galleria, incastrandosi e mettendosi di traverso rispetto alla strada; il conducente è stato subito soccorso e affidato al personale medico del 118 il quale l’hanno trasportato in codice rosso all’ospedale San Marco di Catania.

Il tratto autostradale è stato chiuso al traffico. Sul posto anche personale della Polstrada di Lentini. A seguito del sinistro  il traffico è rimasto bloccato, il mezzo pesante occupa la corsia di sorpasso e di marcia per cui l’Anas ha proceduto alla chiusura con uscita obbligatoria allo svincolo di Lentini.

“Si sconsiglia al momento di mettersi in viaggio da Siracusa in direzione Catania o, in alternativa, di percorrere la vecchia strada SS 114” dicono dalla Polstrada. Dopo le operazioni di messa in sicurezza del mezzo pesante la  stradale sta facendo defluire la coda di automobili che si era creata all’interno della galleria.

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Cronaca

Catania, morto lo storico esponente del MSI, Francesco Condorelli Caff

Non seguì Gianfranco Fini nella “Svolta di Fiuggi” e fu il primo consigliere comunale d’Italia del Movimento sociale fiamma tricolore guidato da Pino Rauti. È stato candidato alla presidenza della provincia e a sindaco di Catania, oltre che di Mascalucia

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FOTO ANSA

E’ morto nella giornata di oggi lo storico esponente del Movimento sociale italiano Francesco Condorelli Caff, aveva 86 anni. Un grande professionista del foro di Catania ha lavorato  fino a poche ore dal malessere che lo ha colpito, sostenendo le ragioni del diritto al fianco dei propri clienti in tribunale.

Nel dicembre 2022 aveva ricevuto il riconoscimento, dall’ordine degli avvocati, per i 50 anni di professione. Impegnato senza tregua nel settore civile, penale e nel patrocinio all’interno dei tribunali ecclesiastici. Era un esponente storico del Msi, non seguì Gianfranco Fini nella “Svolta di Fiuggi”, e fu il primo consigliere comunale d’Italia del Movimento sociale fiamma tricolore guidato da Pino Rauti.

È stato candidato alla presidenza della provincia e a sindaco di Catania, oltre che di Mascalucia, la città che ha amato e difeso con storiche battaglie in consiglio comunale. Era un amante della pittura nel tempo libero, dello sport, ha fondato lo Sci club Monte Fusaro e dei vigneti, che ha coltivato in prima persona fino agli ultimi giorni.

Rimasto orfano ad appena 3 anni, il padre era colonnello dell’esercito, ha vissuto con la madre e le sorelle a Mascalucia e frequentato la scuola militare Nunziatella di Napoli. Tre suoi figli, Nunzio, Nicola e Mimmi hanno seguito le sue orme professionali, mentre il primogenito Antonio è giornalista. E oggi lo ricordano così: “un padre sempre presente, infaticabile e capace di educare alle responsabilità con un amore puro”.

 

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