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Coronavirus, in Sicilia 1408 contagi: due nuovi casi a Paternò e un altro a Belpasso

Sull’isola 78 nuovi casi positivi contagi: a Catania e provincia si registrano 405 contagiati (142 ricoverati, 16 guariti e 27 decessi)

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Continua la crescita dei casi positivi da coronavirus in Sicilia. Alle 17 di oggi i dati trasmessi dalla Regione Siciliana all’Unità di crisi nazionale parlano di 1408 contagi,78 in  più rispetto a ieri.  A questi si vanno ad aggiungere i 71 pazienti guariti e 76 decessi, più 11 rispetto ad ieri.  Dall’inizio dei controlli i tamponi effettuati sono stati 14.758.  Sono ricoverati 559 pazienti, di cui 75 in terapia intensiva, mentre 849 sono in isolamento domiciliare.  A Catania e provincia si registrano 405 contagiati (142 ricoverati, 16 guariti e 27 decessi). A Paternò, nelle ultime ore, risultano contagiate da coronavirus due persone. A comunicarlo il sindaco Nino Naso: “Sono profondamente dispiaciuto. Comunico che nella giornata di oggi si sono registrati due nuovi casi. Il mio non è un invito ma un imperativo: RIMANETE A CASA! Auguro ai nostri due concittadini una pronta guarigione dal profondo del mio cuore”. Nel complesso sono tre le persone contagiate: due si trovano in ospedale e una in isolamento domiciliare. A Belpasso invece salgono a 10 i casi positivi(compreso un decesso). A Nicolosi sono 8 i soggetti infetti.

A Catania all’interno del reparto di neurologia dell’ospedale Cannizzaro, diversi pazienti risultano infetti. La Direzione aziendale, ha provveduto a sottoporre a tampone rinofaringeo tutti i 19 pazienti ricoverati, di cui sette sono risultati positivi. La sanificazione dei locali della Neurologia è in corso, per step,  in modo da consentire in sicurezza la continuità della degenza dei pazienti negativi. All’ospedale Garibaldi- Nesima cresce il numero dei pazienti guariti, salito nelle ultime ore a 10 persone che hanno vinto la battaglia contro il virus. I dieci pazienti sono stati tutti trattati con una terapia combinata capace di bloccare con efficacia la replicazione del nuovo coronavirus .

In Italia il  numero complessivo dei contagiati, comprese le vittime e i guariti,ha toccato le oltre 100 mila unità. Rallenta la crescita di nuovi positivi. Nelle ultime 24 ore si sono registrati “solo” 1648 nuovi casi, a differenza dei quasi 4 mila casi del giorno precedente. Complessivamente nella penisola ci sono 75.528 da considerare attualmente positive. Purtroppo cresce ancora il bilancio delle vittime:  nelle ultime 24 ore sono morte 812 persone (ieri erano 756), portando il totale a 11.591. I guariti sono 14.620.

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In Primo Piano

L’evento si terrà presso l’Ex Macello

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Sabato 27 aprile ritorna la Festa della Biodiversità, nella sua seconda edizione. I cittadini e le associazioni della rete del Presidio Partecipativo e della coalizione “Coltiviamo Bellezza” organizzano una giornata per stare insieme, prendersi cura dei Beni Comuni e partire nella realizzazione delle attività del progetto “Coltiviamo Bellezza” finanziato con i fondi del bilancio partecipativo 2023.

“Questa giornata – dichiara il presidente del Presidio David Mascali – è un ulteriore momento programmato in continuità con le attività avviate a maggio 2023 con la prima edizione della “Festa della Biodiversità” e si colloca nel processo di riqualificazione dell’area dell’Ex Macello di Paternò, a cui il gruppo di associazioni del progetto “Coltiviamo Bellezza” sta dando un nuovo volto, coinvolgendo tanti cittadini ed in collaborazione con il Comune”.

L’evento è organizzato, con il patrocinio del Comune di Paternò, dal Presidio e dalle associazioni ViviSimeto: Mamme in Comune, PlasticFree, Leo Club Paternò, M.A.S.C.I., A.P.AS. Paternò, azienda agricola I Tesori di Nella. “Sabato 27 – ribadisce Carmelo Caruso socio del Presidio e coordinatore della giornata- si terrà anche il primo appuntamento del laboratorio di compostaggio, finanziato con il bilancio partecipativo 2023 del comune di Paternò e che costituirà un altro importante tassello di quello che ormai è un avviato laboratorio sperimentale di sussidiarietà tra cittadini e istituzioni per la riqualificazione dei Beni Comuni nella città di Paternò”.

Appuntamento presso l’Ex Macello alle ore 15.30. Si partirà con il laboratorio di costruzione della compostiera di comunità, e, in seguito, dopo una divisione in gruppi dei partecipanti, si proseguirà con il lavoro di piantumazione, pulizia e autocostruzione di arredo urbano. Intorno alle 18.30, insieme a Vivisimeto, alla vigilia dell’anniversario della sua scomparsa, verrà ricordato Luigi Puglisi. I partecipanti sono invitati a portare una piantina fiorita per abbellire i vasi e le aiuole dell’Ex Macello.

 

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Cronaca

Catania, denunciato un 32enne per truffa aggravata nei confronti di una 78enne

L’uomo avrebbe offerto alla donna di sistemarle la macchina dopo incidente ma le avrebbe sottratto 6 mila euro senza effettuare alcuna riparazione

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A Catania i poliziotti del commissariato “Borgo Ognina” hanno indagato a piede libero per truffa aggravata un 32enne; vittima una donna di 78 anni. L’uomo, approfittando dell’età della donna, le avrebbe sottratto 6 mila euro, prosciugandole il contro corrente.  A dare il via alle indagini è stata la denuncia presentata dalla vittima ai poliziotti, ai quali ha raccontato di aver avuto giorni addietro un sinistro stradale, nel rione Picanello, con un’altra autovettura. Il proprio mezzo ha riportato una piccola ammaccatura sulla carrozzeria.  Il conducente dell’altro veicolo, che dagli accertamenti svolti dai poliziotti è risultato privo di regolare patente di guida, si sarebbe offerto di farle riparare la macchina da un carrozziere di sua fiducia e ad un buon prezzo.

La donna ha accettato l’offerta consegnando all’uomo l’auto e 300 euro la somma pattuita per sistemare l’autovettura. Tuttavia, il presunto truffatore, il giorno seguente, ha chiesto ed ottenuto dalla donna altro denaro, adducendo che “l’amico” carrozziere gli avrebbe comunicato che il danno era più grave del previsto.  Il 32enne avrebbe contattato la donna da un’utenza telefonica utilizzata dall’uomo,  fingendo di essere il titolare della carrozzeria e spiegando di aver rilevato la presenza di danni al motore. Per meglio convincere la donna, il denunciato avrebbe telefonata all’anziana fingendo questa volta di essere il meccanico, spiegandole quali fossero i danni riportati al motore. L’uomo alla fine sarebbe riuscito a farsi consegnare altri 2000 euro per la riparazione dell’auto.

Non soddisfatto avrebbe prospettato all’anziana anche la possibilità di ottenere dall’Agenzia delle Entrate un rimborso per le spese sostenute per la riparazione dell’auto. A tal fine si sarebbe fatto consegnare altri 700 euro per l’istruzione della pratica, ma anche il bancomat per prelevare le somme necessarie. Poco dopo, l’anziana signora si è accorta che sarebbero risultati diversi prelievi di denaro effettuati con la carta bancomat, con il contro corrente prosciugato.

La donna ha raccontato la vicenda al figlio il quale, comprendendo che la madre fosse stata vittima di una truffa, si è messo in contatto con il malvivente per avere restituita quanto meno la macchina; auto che non sarebbe mai stata condotta  né dal carrozziere né dal meccanico, ma semplicemente parcheggiata per strada. Il presunto truffatore avrebbe chiesto al figlio della 78enne altri 200 euro per la riconsegna dell’auto.  Una volta ricostruito quanto accaduto, i poliziotti  si sono recati all’appuntamento per la consegna delle ulteriori 200 euro e una volta individuato l’uomo è stato bloccato e denunciato.

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