Per contenere la diffusione del coronavirus sull’Isola il governatore Nello Musumeci ha adottato nuove misure più stringenti. Il presidente della Regione ha firmato un ulteriore provvedimento per prevenire e gestire l’emergenza epidemiologica del Covid-19. Disposizioni che riguardano la “pulizia” di strade e uffici pubblici, gli esercizi commerciali, le rivendite di tabacchi, il trasporto urbano, le attività sportive, le uscite da casa per gli acquisti.
1) Misure
igienico-sanitarie:
Viene sancito l’obbligo, da parte dei Comuni, di provvedere, qualora non lo
abbiano già fatto, alla sanificazione delle strade del centro abitato, degli
uffici pubblici e degli edifici scolastici. Attività che verranno cofinanziate
dalla Regione. Aree a verde pubblico e parchi-gioco verranno chiusi.
2) Commercio: Non sarà
ammesso l’ingresso nel territorio comunale dei venditori ambulanti al dettaglio
provenienti da altri Comuni. Tutti gli esercizi commerciali attualmente
autorizzati, a eccezione di farmacie di turno ed edicole, dovranno restare
chiusi la domenica. I sindaci potranno disporre la riduzione dell’orario di
apertura al pubblico dei negozi, tranne di quelli che vendono prodotti
alimentari e farmacie. Nelle rivendite dei tabacchi è vietato l’uso di
apparecchi da intrattenimento e per il gioco.
3) Trasporto
pubblico:
Sui mezzi di trasporto pubblico urbano sarà consentito l’accesso ai passeggeri
nella misura massima del 40% dei posti omologati e, comunque, garantendo la
distanza minima di un metro. Lo spazio riservato ai conducenti dei mezzi dovrà
essere opportunamente delimitato.
4)Le ulteriori
misure restrittive riguardano: Le uscite dalla propria abitazione per
gli acquisti essenziali, a eccezione dei farmaci, vanno limitate a una sola
volta al giorno. È vietata la pratica di ogni attività motoria e sportiva
all’aperto, anche in forma individuale. Gli spostamenti con gli animali da
affezione sono consentiti solamente in prossimità della propria abitazione.
5)Linea telefonica dedicata ai sindaci: Viene istituita, presso la presidenza della Regione, una linea telefonica dedicata a uso esclusivo e personale dei sindaci dell’Isola, per le comunicazioni relative alla gestione dell’epidemia.
Perché le nuove direttive trovino applicazione e vengono osservate, da oggi in Sicilia, soldati dell’Esercito Italiano, già impegnati nell’operazione “Strade sicure”, saranno utilizzati in pattuglie con compiti di vigilanza urbana e nei punti di arrivo dei passeggeri. Lo ha assicurato il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese, in un colloquio con il presidente della Regione. Il governatore dell’Isola aveva avanzato, nelle scorse ore, un’ulteriore richiesta formale al capo del Viminale, allarmato dalla crescita del tasso di contagio che da alcuni giorni si registra in Sicilia.