Cronaca
Coronvirus, in Sicilia si registra un calo dei contagiati e cresce il numero dei guariti
Sono attualmente contagiate 2050 persone (+ 20 rispetto a ieri), 237 sono quelle guarite e 171 i pazienti deceduti

Anche oggi in Sicilia si registra un calo dei contagiati e cresce il numero dei guariti. Questo, in sintesi, il quadro riepilogativo della situazione nell’Isola, aggiornato alle 16 di oggi. Sono attualmente contagiate 2050 persone (+ 20 rispetto a ieri), 237 sono quelle guarite (+ 14) e 171 i pazienti deceduti (+8 rispetto a 24 ore addietro). Degli attuali 2.050 positivi, 605 pazienti sono ricoverati(-10 rispetto ai dati di ieri pomeriggio) di cui 51 in terapia intensiva (-2), mentre 1.445 sono in isolamento domiciliare. A Catania i contagiati sono 586, più 13 rispetto a ieri. Diminuisce il numero dei ricoverati negli ospedali del catanese:allo stato attuale sono 132(-2). Non si registra alcun guarito, nelle ultime 24 ore: allo stato attuale sono 57 le persone che hanno vinto la battaglia contro il coronavirus. Cresce lievemente il numero delle persone decedute: sono attualmente 61 (+2).
Il governatore Nello Musumeci ha firmato una nuova ordinanza che entrerà in vigore dalla mezzanotte di oggi fino al prossimo 3 maggio, recependo in sostanza le misure più restrittive indicate nell’ultimo Dpcm sull’emergenza coronavirus. Musumeci ha confermato la chiusura dei negozi di generi alimentari la domenica e nei giorni festivi,il divieto di attività motoria e di passeggiate con i figli anche nei pressi della propria abitazione e ribadisce l’obbligo soft della mascherina. “Negli esercizi commerciali di vendita e distribuzione di generi alimentari, anche all’aperto – si legge nell’ordinanza -, gli operatori sono tenuti all’uso di mascherina, all’utilizzo di guanti monouso o, in alternativa, al frequente lavaggio delle mani con detergente disinfettante”.Inoltre nei luoghi dove “non è possibile mantenere la distanza di un metro tra persone, è fatto obbligo a ciascuno di coprire naso e bocca con una mascherina o con altro adeguato accessorio”.
In Italia calano ancora, per il decimo giorno consecutivo, i ricoveri in terapia intensiva. Sono 3.260 i pazienti nei reparti, 83 in meno rispetto a ieri. Dei 103.616 malati complessivi, 28.023 sono ricoverati con sintomi e 72.333 sono quelli in isolamento domiciliare. Il dato è stato reso noto dalla Protezione civile. Sono 35.435 le persone guarite in Italia dopo aver contratto il coronavirus. Sono 20.465 le vittime con un aumento rispetto a ieri di 566. Ieri l’aumento era stato di 431. “Siamo ancora in fase uno- precisa Giovanni Rezza dell’Istituto superiore di sanità – non c’è dubbio. Segnali positivi ci sono ma il numero dei morti è ancora elevato perché è da attribuire a contagi precedenti. I numeri diminuiscono lentamente perché si riferiscono ai contagi”. “Al momento – spiega poi il capo della Protezione Civile, Angelo Borrelli – qualsiasi ipotesi di riapertura è prematura”.

Cronaca
Catania, processo in appello contro Coveri dopo eutanasia, richiesta la condanna
La Procura etnea ha chiesto tre anni e quattro mesi per il presidente dell’associazione Exit-Italia, avrebbe istigato al suicidio assistito in Svizzera la 47enne Alessandra Giordano.

A Catania questa mattina la Procura ha chiesto la condanna a tre anni e quattro mesi di reclusione di Emilio Coveri, presidente dell’associazione Exit-Italia, per istigazione al suicidio per il ricorso all’eutanasia nel 2019 in Svizzera della 47enne paternese Alessandra Giordano. Il processo si celebra davanti alla Corte d’assise d’appello dopo il ricorso del procuratore aggiunto Ignazio Fonzo e del sostituto Andrea Brugaletta contro la sentenza di assoluzione, “perché il fatto non sussiste”, emessa il 10 novembre del 2021 dal gup Marina Rizza, a conclusione del processo celebrato col rito abbreviato.
Al centro del procedimento il ricorso all’eutanasia in una clinica di Zurigo, il 27 marzo del 2019, di una donna catanese che non era malata terminale, ma soffriva di depressione e sindrome di Eagle, e che si era iscritta all’associazione Exit. Secondo la Procura, che ha coordinato indagini di carabinieri e polizia postale, Coveri “ha fornito un contributo causale idoneo a rafforzare un proposito suicidario prima incerto e titubante su una persona affetta da patologie non irreversibili benché dolorose, anche perché non ben curate, sfruttando l’influenzabilità della donna per inculcare le sue discutibili idee di suicidi assistito come soluzione alle sofferenze fisiche e morali della vita”.
“La signora – ha sempre sostenuto Coveri – era una nostra associata e le abbiamo semplicemente fornito, su sua richiesta, le informazioni che le servivano per prendere una decisione. Una procedura normale”. Il processo è stato aggiornato al prossimo 28 giugno.
Cronaca
Bronte, incidente mortale sulla SP 211 perde la vita una donna di 46 anni
Feriti anche il marito e i figli della vittima, mentre all’alba si è registrato sulla A18 un altro sinistro con due giovani feriti non gravemente.

E’ di un morto e tre feriti il bilancio di un tragico incidente stradale registratosi, nelle scorse ore, lungo la strada provinciale 211 in territorio di Bronte. Non è ancor ancora chiara la dinamica dell’incidente su cui sono a lavoro i carabinieri della compagnia di Randazzo e quelli del comando stazione di Bronte. A perdere la vita, da quanto riferito dalla centrale operativa dei vigili del fuoco di Catania, una donna di 46 anni che viaggiava, assieme al marito e ai due figli, su una Golf Volkswagen.
Secondo una prima ricostruzione dell’incidente fatta dai carabinieri potrebbe trattarsi di un incidente autonomo. verificatosi poco prima delle 02.30 del mattino. Il mezzo su cui viaggiava la famiglia sarebbe andato a sbattere contro un muretto presente sulla provinciale. Impatto che sarebbe stato piuttosto violento. Immediati i soccorsi.
Sul posto personale medico del 118, carabinieri e pompieri del distaccamento di Randazzo. La donna sarebbe morte sul colpo come accertato dai sanitari. La vittima, successivamente, sarebbe stata estratta dall’abitacolo del mezzo dai pompieri che hanno messo in sicurezza anche l’autovettura incidentata. Gli altri occupanti della Golf sono stati trasportati negli ospedali della zona. Non si conoscono ancora le loro condizioni. Traffico a rilento lungo la provinciale 211. Solo poco dopo le 6.30 la situazione è tornata alla normalità.
Altro incidente all’alba di oggi sulla A18 in direzione Catania nel tratto di strada compreso tra Giarre- Calatabiano. Per cause in corso di accertamento una Polo Volkswagen è uscita fuoristrada, nei pressi della corsia di emergenza adagiandosi su una una fiancata ; a bordo due giovani di circa 22 anni. Su posto personal medico del 118 e vigili del fuoco del distaccamento di Riposto nonchè la Polstrada di Catania . I due feriti sono stati condotti all’ospedale Cannizzaro per le cure del caso. Le loro condizioni non dovrebbero preoccupanti.
Un altro incidente stradale nel pomeriggio di oggi. Luogo del sinistro la SS284 (Paternò- Randazzo) all’altezza dal bivio di Maletto in direzione Randazzo. A scontrarsi una Fiat Panda guidata da un uomo di 85 anni e una Mercedes classe A condotta da un ragazzo di 20 anni. I due mezzi viaggiavano su corse opposte di marcia. Immediati i soccorsi. Sul posto pompieri del distaccamento di Randazzo che hanno tirato fuori dalla Panda l’anziano. Le ambulanze del 118 intervenute sul luogo dell’incidente hanno portato l’ottantacinquenne all’ospedale di Biancavilla e il ventenne in quello di Bronte. I due uomini non sarebbero in pericolo di vita. Ad effettuare i rilievi i carabinieri della compagnia di Randazzo. Traffico veicolare a rilento sulla statale per qualche ora.
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