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Cronaca

Covid-19: casi positivi dentro gli ospedali di Paternò e Biancavilla

Al “Santissimo Salvatore” si registrano tre contagi, due al “Maria Santissima Addolorata”: a Catania e provincia sono 695 le persone infette

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Sono 2.287 le persone ancora positive al coronavirus in Sicilia (28 in più di ieri), anche se diminuiscono i ricoveri e aumentano i guariti. Questo il quadro riepilogativo della situazione nell’Isola, aggiornato alle ore 17 di oggi, così come comunicato dalla Regione Siciliana all’Unità di crisi nazionale. Dall’inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 58.732 (+3.639 rispetto a ieri). Sono 388 le persone guarite (+18) e 208 decedute (+2). Degli attuali 2.287 positivi, 535 pazienti (-16) sono ricoverati – di cui 35 in terapia intensiva (-2) – mentre 1.752 (+44) sono in isolamento domiciliare. Catania continua ad essere la provincia siciliana con il numero più alto di contagi: ben 695+ 31 rispetto a ieri . Resta stabile quello dei ricoverati, attualmente sono 99 e quello dei decessi fermo a 73. Cresce il numero delle persone guarite: salgono cosi a 118 i soggetti che hanno vinto la battaglia contro il Covid-19.

In provincia nelle ultime ore si sono registrati diversi casi di positività dentro le strutture sanitarie e che hanno coinvolto personale infermieristico, ausiliario e pazienti. A Paternò il numero dei contagiati è salito a quota 19 con gli ultimi tre casi postivi registratesi all’interneo dell’ospedale “Santissimo Salvatore”. Nel dettaglio è risultato positivo al Covid-19 un paziente ricoverato presso il reparto di psichiatria. L’uomo, di 41 anni, è tutt’ora asintomatico e in buone condizioni di salute. L’accertamento della positività al tampone è avvenuto prima delle dimissioni protette, sulla base delle stringenti direttive impartite dalla Direzione Aziendale in ragione del contesto pandemico.  Il paziente sarà trasferito nelle prossime ore presso il Covid Hotel di Acireale. Il reparto sarà, quindi, sottoposto a sanificazione e il personale sarà sottoposto ai necessari controlli.  Test positivo al Covid-19 anche per un’infermiera e  per operatore di una ditta esterna. Sono state attivate immediatamente tutte le misure di sanificazione e contenimento. Entrambi gli operatori non sono in servizio dal 30 marzo. Tutti i reparti dell’ospedale sono attivi e in piena funzione.

A Biancavilla test positivo per due infermieri in servizio presso l’ospedale “Maria Santissima Addolorata”. Sono state attivate immediatamente tutte le misure di sanificazione e contenimento. L’accertamento dei due casi è stato possibile grazie all’attività di monitoraggio e screening, per il Covid-19, degli operatori sanitari del Presidio, disposta dalla Direzione medica dell’Ospedale in sinergia con la Direzione Sanitaria aziendale. I due infermieri sono asintomatici e le loro condizioni di salute sono buone. Tutti i reparti dell’ospedale sono attivi e in piena funzione. Continua l’attività di monitoraggio e screening per tutto il personale del Presidio. E’ sempre a Biancavilla il sindaco Antonio Bonanno aveva comunicato, nel primo pomeriggio di oggi, la notizia che tre biancavillesi affetti da coronavirus. “Mi sembra proprio una bella notizia che ritenevo giusto condividere con ognuno di voi. Attualmente a Biancavilla risulta un solo caso positivo- ha scritto Bonanno sul proprio profilo “Facebook”- Mentre attendiamo l’esito di tanti altri tamponi effettuati nei giorni scorsi. Di parecchi altri invece, relativi soprattutto a chi è rientrato da fuori Sicilia, abbiamo già avuto un incoraggiante esito negativo. La guardia deve restare alta perché il contagio rimane a livelli d’emergenza ed il virus continua a trasmettersi con una facilità impressionante. Attendiamoci ancora alti e bassi. Le precauzioni prese sino ad oggi ci hanno permesso di contenere qualsiasi rischio”.

In Italia continua il calo dei malati di coronavirus: sono infatti 107.699 gli attualmente positivi, 10 in meno rispetto a ieri. E’ il terzo giorno di calo consecutivo dei malati.  Superate le 25 mila vittime: sono 25.085, con un incremento di 437 in 24 ore.  Nuovo record di guariti: sono complessivamente sono 54.543, con un 2.943 rispetto a martedì, quando l’aumento era stato di 2.723. Prosegue ancora il trend in calo dei ricoveri in terapia intensiva per coronavirus. Ad oggi sono 2.384, 87 in meno rispetto a martedì. Dei 107.699 malati complessivi, 23.805 sono ricoverati con sintomi, 329 in meno rispetto a martedì e 81.510 sono quelli in isolamento domiciliare.

 

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amministrazione

Catania, riqualificazione quartiere San Cristoforo, questa mattina incontro al comune

Alla riunione hanno preso parte il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, il Commissario Straordinario di Governo, Fabio Ciciliano, il sindaco Enrico Trantino e l’intera Giunta Comunale. Obiettivo intervenire con progetti funzionali in un’area ad alta vulnerabilità sociale

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A Catania questa mattina a Palazzo degli Elefanti, il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, e il Commissario Straordinario di Governo, Fabio Ciciliano, hanno incontrato il sindaco Enrico Trantino e l’intera Giunta Comunale di Catania per una riunione di aggiornamento dedicata al Piano straordinario di interventi infrastrutturali e di progetti di riqualificazione sociale e ambientale, funzionali ai comuni o alle aree metropolitane ad alta vulnerabilità sociale, previsto dal decreto-legge cosiddetto “Caivano” del 31 dicembre 2024, nel quale è incluso il quartiere di San Cristoforo.

“L’obiettivo è, partendo con questo intervento, di coinvolgere i ministri interessati ed è immaginabile che, ciascuno per la propria parte, ci saranno altri interventi, in pieno accordo e recependo le proposte del Comune e della Regione per ulteriori riqualificazioni. Stiamo soltanto al primo capitolo e poi contiamo di scriverne insieme molti altri”.

A dirlo il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano. Occorre, ha sottolineato quest’ultimo, “creare alternative a piazze di spaccio con luoghi positivi dove lo sport, la cultura e la ricreazione costituiscono offerte che danno le Istituzioni rispetto alle capacità coattive delle organizzazioni criminali”.

“E’ una partita importante – ha osservato il sottosegretario – che si gioca a tutto campo e che presuppone la continuità del lavoro delle forze di polizia, ma che va oltre, declinando un intervento a tutto tondo per il quale il territorio, e soprattutto il concorso della popolazione è essenziale”. Perché, ha spiegato Mantovano, “è difficile ottenere il consenso soltanto con il contrasto, quello che le mafie spesso hanno a livello sociale con prodotti malsani e criminali”, e quindi, ha concluso, “va sostituito con un consenso che si basa sulla concretezza delle strutture e di chi le animerà, così come è avvenuto a Caivano con modelli positivi”.

 

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Cronaca

Catania, perseguita e minaccia l’ex fidanzata, arrestato 20enne egiziano

Nell’ultimo episodio di violenza l’uomo è riuscito a convincere l’ex a farlo entrare in casa per recuperare vestiti ed effetti personali. Una volta dentro casa il giovane ha cominciare ad insultare l’ex fidanzata fino ad aggredirla fisicamente

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A Catania la Polizia di Stato ha arrestato un giovane egiziano di 20 anni che, da qualche mese, perseguitava l’ex fidanzata, più volte aggredita e minacciata.

Nell’ultimo episodio di violenza, l’uomo è riuscito a convincere l’ex a farlo entrare in casa per recuperare vestiti ed effetti personali, in modo da liberare l’appartamento dopo la fine della loro relazione.

La donna ha confidato nella buona fede del 20enne che, però, una volta all’interno, ha messo da parte le apparenti buone intenzioni per cominciare ad insultare l’ex fidanzata fino ad aggredirla fisicamente. La donna è riuscita a divincolarsi e ha chiesto aiuto alla Polizia, segnalando alla Sala Operativa della Questura l’atteggiamento violento dell’ex fidanzato che, nonostante le sue continue richieste di andare via,

non si allontanava. Inoltre, secondo quanto raccontato dalla donna, il 20enne avrebbe rovistato tra i cassetti della cucina per procurarsi un coltello che avrebbe poi utilizzato per danneggiare diverse scarpe della donna, tagliando i lacci.

In pochi istanti, i poliziotti della squadra volanti hanno raggiunto l’appartamento, nei pressi di piazza san Domenico, cogliendo in flagranza l’uomo che è stato arrestato per il reato di atti persecutori.

L’uomo è stato condotto in carcere. Nello scorso aprile, al giovane egiziano era stato notificato il provvedimento di Ammonimento emesso dal Questore di Catania, in seguito alla richiesta della vittima delle aggressioni.

Appena qualche settimana fa, stanca delle continue condotte violente tenute dal 20enne, la donna ha sporto denuncia, al culmine di un violento litigio in cui l’ex fidanzato l’aveva presa a calci e morsi.

 

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