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Cronaca

Covid-19, nell’isola attivo il protocollo sanitario “SiciliaSiCura”

In Italia torna a scendere l’incremento giornaliero dei contagi: in Sicilia ci sono sei malati in meno di ieri (866 in tutto) e nessun decesso

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Torna a scendere l’incremento giornaliero dei contagi da Covid-19 in Italia. E’ di234.801 il numero complessivo dei contagiati, con un incremento rispetto a ieri di 270 casi, quando si era registrata una crescita di 518. Il dato comprende attualmente positivi, vittime e guariti.  Dai dati della Protezione Civile emerge che sono 5 le Regioni con zero nuovi casi: Campania, Umbria, Calabria, Molise e Basilicata.  Sono 72 le vittime del coronavirus nelle ultime 24 ore in Italia, in calo rispetto alle 85 di ieri. I morti complessivi salgono così a 33.846. Sono 8 le regioni senza vittime: Trentino Alto Adige, Sicilia, Friuli Venezia Giulia, Umbria, Sardegna, Calabria, Molise e Basilicata. Sono saliti a 165.078 i guariti e i dimessi con un incremento rispetto a ieri di 1.297.  Sono 293 i pazienti ricoverati in terapia intensiva in Italia, 23 meno di ieri. Di questi, 110 sono in Lombardia, 10 meno di ieri. I malati ricoverati con sintomi sono invece 5.002, con un calo di 299 rispetto a ieri, mentre quelli in isolamento domiciliare sono 30.582, con un calo di 777 rispetto a ieri.

Sono 35.877 i malati di coronavirus in Italia, 1.099 meno di ieri, quando il calo era stato di 1.453. In Sicilia ci sono sei malati di coronavirus in meno di ieri (866 in tutto) e nessun decesso. Due nuovi casi rispetto a 24 ore fa: uno nel trapanese, a Marsala (si tratta di una ragazza trentenne, arrivata dalla Lombardia) e l’altra in provincia di Catania, a Belpasso: si tratta di una ragazza che avrebbe dovuto essere sottoposta da intervento chirurgico al ginocchio. Giunta in ospedale è stata sottoposta al tampone risultata positiva. Rimandata a casa, adesso è   in isolamento domiciliare, assieme al resto della famiglia. C’è una persona in più in terapia intensiva (che diventano sette) e otto i guariti rispetto a ieri.

Intanto la Regione Sicilia ha detto si al protocollo sanitario “SiciliaSiCura”, il cui contenuto è stato inserito nell’ordinanza n°24 firmata dal presidente Musumeci. Il Protocollo entrerà in vigore a partire dall’8 giugno fino al 30 settembre. Con tale  documento nascono le Uscat (Unità sanitaria di continuità assistenziale turistica) e fornisce le linee guida per favorire la diffusione del Protocollo. Il dipartimento della Protezione Civile regionale si occuperà di  coordinare, mediante il numero verde 800.458.787, il call-center per l’assistenza sui contenuti del protocollo “SiciliaSiCura”. Alle Uscat viene demandato il compito di monitorare, prendere in carico e assistere gli eventuali casi sospetti da Covid-19, fra i non residenti o domiciliati nell’Isola. In particolare, in caso di positività di un soggetto, si applicheranno i protocolli vigenti del ministero della Salute e dell’Istituto superiore di Sanità. L’ordinanza inoltre specifica che l’isolamento domiciliare dopo l’accertamento della positività, dove non sia necessario il ricorso a cure ospedaliere, è organizzato dalla Regione Sicilian, senza oneri a carico dell’interessato.

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Cronaca

Catania, incidente mortale in viale Ulisse

A perdere la vita, Valentina Barbagallo, 56anni, dipendente dell’Ateneo di Catania

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foto: gruppo Facebook lungomare liberato

Drammatico incidente stradale nelle prime ore del mattino a Catania. Intorno alle 6.30, lungo la parte bassa di viale Ulisse in direzione Tondo Gioeni, si è verificato un violento scontro tra una Peugeot 207 e uno scooter Honda SH. Ad avere la peggio è stata Valentina Barbagallo, 56 anni, dipendente dell’Università di Catania,coordinatrice dell’Unità operativa Relazioni internazionali dell’Ateneo, che viaggiava a bordo del mezzo a due ruote.

Nonostante il tempestivo intervento dei sanitari del 118, per la donna non c’è stato nulla da fare: il decesso è stato constatato sul posto. Alla guida dell’auto, una donna, rimasta illesa ma sotto shock.

Sul luogo del sinistro sono intervenuti gli agenti della polizia municipale, che hanno effettuato i rilievi per ricostruire l’esatta dinamica dell’impatto. Secondo una prima ipotesi al vaglio degli investigatori, potrebbe trattarsi di un tamponamento, ma sono ancora in corso accertamenti per chiarire le responsabilità.

L’incidente ha provocato forti rallentamenti al traffico in un orario già critico per la circolazione. I mezzi coinvolti sono stati posti sotto sequestro, mentre la salma è stata trasferita all’obitorio per gli esami di rito.

«Ci stringiamo ai suoi familiari e ai suoi colleghi e amici – dichiara il rettore Francesco Priolo – desideriamo che sentano la vicinanza dell’intero Ateneo. Tutti noi abbiamo sinceramente apprezzato l’impegno che ha profuso quotidianamente nel suo lavoro, operando da anni con entusiasmo ed efficacia. Sentiremo molto la sua mancanza».

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Cronaca

Catania, Droga e proiettili a Monte Po: arrestato 37enne

Rinvenuti oltre 23 mila euro in contanti, materiale per il confezionamento delle dosi, 50 proiettili calibro 7.65

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Droga, soldi in contanti e proiettili: è quanto hanno scoperto i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Catania Fontanarossa durante un’operazione nel quartiere Monte Po, che ha portato all’arresto di un uomo di 37 anni, accusato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.

Il blitz è il frutto di una mirata attività investigativa avviata nei giorni precedenti, culminata con un’azione serale pianificata nei minimi dettagli. Dopo aver raccolto elementi rilevanti attraverso appostamenti e osservazioni in modalità discreta, i militari hanno deciso di intervenire in via Di Giovanni, bloccando il sospettato appena uscito di casa.

Nel corso della perquisizione personale, il 37enne è stato trovato in possesso di uno zaino contenente un barattolo con circa 200 grammi di marijuana. La successiva ispezione domiciliare ha consentito di rinvenire e sequestrare oltre 23 mila  euro in contanti –  presumibilmente provento dell’attività illecita – materiale per il confezionamento delle dosi, 50 proiettili calibro 7.65 e un impianto di videosorveglianza installato per controllare l’ingresso dello stabile.

L’uomo, arrestato in flagranza, è stato messo a disposizione dell’Autorità giudiziaria

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