Coronavirus in ritirata in Sicilia, dove sono sempre in calo ricoveri e malati. I contagi sono stabili, mentre aumentano i tamponi. Questo il quadro riepilogativo della situazione nell’Isola, aggiornato alle ore 15 di oggi, così come comunicato dalla Regione Siciliana all’Unità di crisi nazionale. Dall’inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 111.137 (+3.146 rispetto a ieri), su 99.900 persone: di queste sono risultate positive 3.366 (+12), mentre attualmente sono ancora contagiate 1.854 (-35), 1.249 sono guarite (+46) e 263 decedute (+1). Degli attuali 1.854 positivi, 215 pazienti (-10) sono ricoverati, di cui 12 in terapia intensiva, mentre 1.639 (-25) sono in isolamento domiciliare. Nella provincia di Catania risale il numero dei casi positivi: sono attualmente 689, +10 rispetto a ieri. Sono scesi a 55 i ricoveri nei vari ospedali del catanese. Da 48 ore sia il numero dei guariti (273) che quello dei decessi(95) è rimasto inalterato.
Intanto nei singoli comuni del catanese proseguono le iniziative per fare ripartire l’economia, attuando, da parte delle amministrazioni comunali, soluzioni a favore di attività commerciali o lavoratori autonomi. A Paternò ha riaperto oggi in modo parziale il mercato trisettimanale; una ripresa che per il momento ha coinvolto solo gli operatori commerciali del settore alimentare. In totale una decina. La location non è la solita quella di Via Fonte Maimonide, ma il parcheggio antistante la piscina comunale di Corso Italia. Una riapertura contingentata. A controllare il rispetto delle regole agenti della polizia municipale e volontari della protezione civile dell’ANPAS che muniti di termo scanner hanno presidiato l’unico varco d’ingresso, monitorando tutti gli utenti che ne facevano accesso con l’obiettivo di verificarne la temperatura corporea. Un primo giorno in chiaro scuro come hanno evidenziato gli ambulanti. La riapertura totale al pubblico dell’intera area mercatale è prevista per la settimana prossima. L’amministrazione Naso ha deciso di sospendere il pagamento della Tosap anno 2020.
A Bronte il sindaco Graziano Calanna ha sospeso fino a dicembre i canoni d’affitto dei capannoni della zona artigianale di contrada Santissimo Cristo, una delle più grandi e produttive zone artigianali della Sicilia. Un sospiro di sollievo per 27 imprese. Sospensione del canone di locazione dal 10 marzo fino al 31 dicembre. Una decisone che le imprese hanno salutato con favore. Ogni 6 mesi, infatti, queste pagano 5000 euro di canone di locazione.