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Cronoscalata Giarre Montesalice Milo, 26° edizione: trionfa Luigi Fazzino

Vince con una “Osella Pa 2000” e con il tempo complessivo di 6’48.21 al termine delle due manche. Secondo posto per Agostino Bonforte (Nova Proto) con 7’13.99, seguito da Antonino Salamone (Bulla Cms), terzo in 7’21.86

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nella foto Luigi Fazzino

Sotto un sole cocente e con temperature elevate che hanno messo alla prova mezzi e piloti, si è svolta oggi la 26ª edizione della Cronoscalata Giarre Montesalice Milo – Memorial Isidoro Di Grazia, organizzata dall’Automobile Club Acireale in collaborazione con l’A.S.D. Scuderia Giarre Corse, con il patrocinio della Regione Siciliana, della Città Metropolitana di Catania, dei Comuni di Giarre, Milo e Santa Venerina, e della Pro Loco di Milo.

A conquistare la vittoria assoluta è stato Luigi Fazzino (Osella Pa 2000), con il tempo complessivo di 6’48.21 al termine delle due manche. Secondo posto per Agostino Bonforte (Nova Proto) con 7’13.99, seguito da Antonino Salamone (Bulla Cms), terzo in 7’21.86.  Orazio Maccarrone (Gloria Cp7), patron della Scuderia Giarre Corse, ha chiuso quarto in 7’31.21. Completano la top ten: Francesco Ferragina (7’37.38), Concetto Maria La Spina (7’37.41), Giacomo Ferrazzano (7’41.98), Carmelo Martella (7’56.94), Giovanni Carfì (7’58.06) e Rosario Alessi (8’05.10). Nel Campionato Italiano Bicilindriche ha dominato Angelo Mercuri (Fiat 500), con il tempo di 8’55.45, seguito da Mirko Paletta (8’58.76) e Antonino Caltabiano (9’01.16). Tra le Auto Storiche, a imporsi è stato Gaetano Palumbo (Symbol) con 7’56.66, seguito da Antonio Piazza (8’03.19) e Luigi Cosentino (8’37.47).

Non sono mancati i colpi di scena: Samuele Cassibba è stato protagonista sfortunato della giornata. Dopo una foratura in gara 1 che lo ha costretto al ritiro, in gara 2 ha tentato il recupero ma ha effettuato un testacoda proprio in prossimità del traguardo. Un ritiro inatteso, invece, ha fermato Michele Puglisi, che aveva concluso gara 1 in seconda posizione assoluta. Un problema tecnico insorto durante l’intervallo tra le due manche lo ha costretto a non prendere il via in gara 2, vanificando una prestazione fino a quel momento di grande livello. Un epilogo amaro per il giovane talento giarrese, che aveva dimostrato di poter lottare per il podio.

Grande soddisfazione per l’organizzazione. “È stata una giornata intensa, con un alto livello tecnico e grande correttezza in pista – ha dichiarato Giuseppe Trovato, vicepresidente dell’Automobile Club Acireale – Siamo orgogliosi di aver confermato ancora una volta la cronoscalata tra gli appuntamenti più attesi e partecipati del Sud Italia. La qualità dei partecipanti e la risposta del pubblico presente in piazza e dei tanti che hanno seguito la diretta da casa confermano che questa gara continua a vivere un momento di grande crescita”.

Entusiasta anche Orazio Maccarrone, quarto assoluto e anima della Scuderia Giarre Corse: “È stato emozionante per me, da pilota e da organizzatore, chiudere al quarto posto in una gara così sentita. Ringrazio tutto lo staff e i volontari che hanno reso possibile questo evento. Il nostro obiettivo è continuare a far crescere la Giarre Montesalice Milo, puntando sempre più in alto”.

 

Cronaca

Catania, arrestati tre giovani dai carabinieri, accusati di tortura

Avrebbero legato ad una sedia una persona, coinvolta forse nel traffico di stupefacenti, e percossa con un frustino ed a mani nude, costretta a subire la rasatura del capo e delle sopracciglia, allo scopo di punirla per un presunto ammanco di denaro riconducibile allo spaccio di droga

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Arrestati dai carabinieri della compagnia di Catania Fontanarossa tre uomini rispettivamente di 25, 36 e 22 anni, in quanto sono accusati, in concorso tra loro, di tortura. Le indagini sono iniziate nei primi giorni dello scorso mese di giugno, dopo aver ricevuto delle “attendibili informazioni riservate”.

L’attenzione dei militari si è concentrata nel quartiere Villaggio Sant’Agata, area urbana in cui da anni si volge spaccio di sostanze stupefacenti. In particolare, grazie al sequestro dello smartphone in uso al 25enne, già sottoposto alla misura degli arresti domiciliari per altro procedimento, sono state acquisite, “previa estrazione forense dei dati in modalità full file system”, registrazioni video di atti di violenza risalenti al 29 maggio 2025 e “recuperati altri frame rappresentativi del contesto della condotta delittuosa”.

Dalle indagini è emerso che i  tre indagati avrebbero preso parte, con diversi ruoli, ad una  brutale aggressione avvenuta all’interno di una stalla abusiva, in danno di una vittima, a sua volta coinvolta nel traffico di stupefacenti, che sarebbe stata legata a una sedia e poi  percossa con un frustino ed a  mani nude ed al contempo costretta a subire la rasatura del capo e delle sopracciglia, allo scopo di punirla per un presunto ammanco di denaro riconducibile allo spaccio di droga.

I tre giovani, “in forza della loro personalità e del concreto rischio di reiterazione di reati della medesima specie” sono stati arrestati e condotti presso la Casa Circondariale di Catania Piazza Lanza .

 

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In Primo Piano

S.M. Di Licodia, incidente autonomo in via Vittorio Emanuele

Sul posto i Carabinieri e i soccorritori

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Un incidente autonomo si è registrato intorno alle 2:40 di questa notte in Via Vittorio Emanuele e S.M. Di Licodia. Un’auto con alla guida una donna ha impattato per cause non note con diverse auto che si trovavano in sosta. Sul posto è inizialmente intervenuta un’ambulanza di Eccedenza della Misericordia di Santa Maria di Licodia supportata poi da una medicalizzata del 118. La donna, trasportata in codice giallo al Pronto Soccorso di Paternò avrebbe riportato una frattura ad un arto superiore ed un trauma facciale. A procedere con i rilievi i Carabinieri della stazione di Ragalna.

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