Tre arresti per tentato furto a Mascalucia
da parte dei carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Gravina di
Catania. Si tratta di Domenico Calogero ed Angelo Paolo Cassone,
rispettivamente di 48 e 41 anni, nonché una donna di 28, tutti catanesi.
Secondo quanto riferiscono i militari, Calogero,
nonostante sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune
di Catania, ha deciso con gli altri due fermati di effettuare una scorribanda
fuori territorio in un cantiere di Mascalucia, impegnato nella costruzione di
alcune villette residenziali.
I militari, però, a seguito delle numerose
denunce di furto sporte in quella zona, stavano effettuando uno specifico
servizio di perlustrazione e, intorno alle cinque del mattino in via Acque
Munzone, la loro attenzione è stata attirata da un’autovettura Fiat Stilo SW,
parcheggiata dinnanzi il cantiere che, quasi, celava un varco creato nella
recinzione mediante il paziente taglio della rete elettrosaldata.
Insospettiti, i carabinieri si sono
introdotti all’interno del cantiere, dove hanno trovato i tre che,
indisturbati, stavano selezionando i materiali di loro interesse come se si
trovassero in un supermercato: 20 ponteggi da costruzione già accatastati,
oltre a vari attrezzi da lavoro che, poi, avrebbero caricato sull’autovettura
se i carabinieri non li avessero scovati.
Particolare singolare: anche la donna, seppur
al nono mese di gravidanza, contribuiva fattivamente alle operazioni,
sobbarcandosi le pesanti impalcature.
Il materiale è stato restituito
all’incredulo proprietario, svegliato di buon’ora dai carabinieri, mentre i tre
arrestati sono stati posti agi “domiciliari”, in attesa del rito direttissimo.