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Eccellenza, calcio: punteggio tennistico del Paternò che in trasferta supera il Pedara

Grazie alle doppiette di Passewe e Cocuzza, e alle reti di Bontempo e Cortese i rossazzurri espugnano Viagrande : adesso testa al Palalzolo

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Punteggio tennistico del Paternò che, sul neutro di Viagrande, supera con un perentorio 6 a 0 uno Sporting Pedara, apparso ben poca cosa, dinnanzi ad una formazione rossazzurra che domina il campionato di Eccellenza e viaggia a vele spiegate e con autorevolezza verso quella promozione in D, che una intera città aspetta ormai da anni. Il Paternò di mister Gaetano Catalano continua ad essere imbattuta in campionato e mantiene a distanza le immediate inseguitrici. Rosolini e Città di Sant’ Agata si trovano a -6 dal Paternò.

La cronaca. Partono decisi gli ospiti paternesi che da subito pressano la trequarti avversaria. Al 7’ rossazzurri in vantaggio con Passewe che sfrutta al meglio un passaggio di Cocuzza: il numero sette del Paternò scatta in velocità e solo davanti a Biondi lo beffa con un tocco che non da scampo al portiere locale. Qualche minuto dopo padroni di casa pericolosi  in due circostanze dapprima con Boccaccio, la cui  bordata da fuori area è respinta da Ferla; successivamente con Llama il cui colpo di testa sorvola di poco la traversa. Al 20’ il Paternò raddoppia con Cocuzza su rigore, concesso dal direttore di gara per atterramento di Truglio.

Al 34’ Bontempo porta a tre le reti: angolo di Privitera, di testa si avventa il centrale difensivo rossazzurro che trafigge Biondi.  Il Paternò adesso gioca sul velluto con i padroni di casa che sembrano essere andati in bambola. Allo scadere della prima frazione di gioco arriva la quarta rete con Passewe, che fulmina il portiere in uscita con un pregevole tocco sotto.

Nel secondo tempo gli ospiti provano ad amministrare la gara colpendo nelle battute finali della gara. Al 38’ arriva il quinto goal con Cortese che di piatto batte Biondi su preciso passaggio di La Piana . Al 43’ Cocuzza, su passaggio ancora di La Piana, porta a 6 le reti. Nel prossimo turno il Paternò affronta in casa il Palazzolo.    

TABELLINO GARA

Sporting Pedara 0

Paternò 6

Marcatori: pt 7’ e 41 Passewe, 20’ Cocuzza su rigore, 34’ Bontempo; st 38’ Cortese, 43’ Cocuzza.

Sporting Pedara: Biondi (41’ st Bonaccorsi), Caruso, Leonardi, Boccaccio, Llama, Cannone, Lauria, Grassi Bertazzi (33’ st Porrovecchio), Camara (11’ st Bonanno), Gennaro (2’ st Di Pietro),  Gruttadauria (34’st  Ternullo). A disposizione: La Spina. All.: Mario Giuffrida

Paternò: Ferla, Coniglione (1’ st Rosalia), Cavallaro, Privitera, Raimondi (13’ st Marino),  Bontempo, Passewe (21’ st La Piana), Truglio (32’ st Daniele Scapellato), Carioto (14’ st Cortese), Cocuzza, Baglione.  A disposizione: Cantarero, Godino, Castiglia, Celia. All.: Gaetano Catalano

Arbitro: Gulisano di Acireale

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Sicilia, seconda in Italia per morti sul lavoro: “Una strage ignorata”

L’isola è seconda soltanto al Veneto, stando al Rapporto Inail, per aumento di incidenti mortali. UIL: “Servono azioni, non parole”

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fonte immagine: web

La Sicilia si posiziona tristemente al secondo posto tra le regioni italiane per incremento di incidenti mortali sul lavoro. Lo rivela l’ultimo Rapporto Inail, che segnala 22 decessi nei primi quattro mesi del 2025, contro i 13 dello stesso periodo dell’anno precedente. Una crescita allarmante che conferma un’emergenza troppo spesso ignorata.

A denunciare la gravità della situazione è Luisella Lionti, segretaria della Uil Sicilia, che attacca frontalmente l’immobilismo della politica:“È un’escalation inquietante, eppure continuiamo inutilmente a chiedere più ispettori, controlli veri, prevenzione concreta e formazione seria. È ora che si introduca il reato di omicidio sul lavoro nel Codice penale. La Uil, con il segretario nazionale PierPaolo Bombardieri, ha lanciato la campagna #Zeromortisullavoro, chiedendo investimenti seri sulla sicurezza, nel nome delle vittime e delle loro famiglie”.

A preoccupare non sono soltanto i numeri delle vittime, ma anche il quadro complessivo degli infortuni: 6.967 casi registrati in Sicilia da gennaio ad aprile, appena sotto i 7.028 dello stesso periodo del 2024. Dati che evidenziano un problema strutturale e non episodico.

A livello nazionale, il quadro non è meno drammatico: 286 denunce di infortunio con esito mortale nei primi quattro mesi del 2025, 21 in più rispetto al 2024.
Un bollettino che, giorno dopo giorno, racconta una strage silenziosa e che chiede, a gran voce, che si passi finalmente dalle parole ai fatti

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Cronaca

Catania, morta Maria Fascetto Sivillo, l’ex giudice che portò alla sospensione dal CSM delle consigliera Natoli

Era da tempo malata. La notizia del decesso è stata confermata dal suo legale, l’avvocato Carlo Taormina il quale afferma che è “stata uccisa dalla giustizia italiana”

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E’ morta a Catania l’ex giudice Maria Fascetto Sivillo che è stata al centro del caso che ha portato alla sospensione della consigliera laica del Csm Rosanna Natoli, di area Fdi.

Era da tempo malata. La notizia del decesso è stata confermata dal suo legale, l’avvocato Carlo Taormina.

Per il penalista Maria Fascetto Sivillo “è stata uccisa dalla giustizia italiana la notte scorsa”. “Siamo pronti per agire – annuncia l’avvocato Taormina – contro chi ne ha provocato la morte facendola ammalare di cancro per abbassamento delle difese immunitarie dovuti alle incredibili cattiverie da cui è stato attinto un magistrato serio, onesto e preparato che è stato massacrato per aver avuto il coraggio di scoperchiare il verminaio”.

 

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