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Emergenza siccità, Cia Sicilia Orientale chiede una seduta straordinaria all’ARS

“Si ha l’impressione che le Istituzioni tutte non abbiano ancora la piena consapevolezza di cosa stia accadendo, di come non ci sia un solo altro minuto da perdere, di quanto sia davvero una corsa contro il tempo” sottolinea Giosuè Catania della Cia Sicilia Orientale

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“Prima che l’Ars chiuda per la pausa estiva, chiediamo al presidente dell’Assemblea regionale Gaetano Galvagno di convocare una seduta straordinaria nella quale sia affrontata, in tutta la sua drammaticità, l’emergenza siccità che sta portando allo stremo i siciliani, le città, le campagne, le produzioni, gli allevamenti con danni non quantificabili e ormai irreversibili”. A chiederlo è Giosuè Catania, presidente facente funzione di CIA Sicilia Orientale che ribadisce la necessità che sia la Regione Siciliana a chiedere formalmente al Governo nazionale di fare la propria parte con interventi che siano adeguati alla gravità della situazione.  Necessaria l’urgenza degli interventi finanziari per la Sicilia che rischia il tracollo economico e sociale.

“Si ha l’impressione che le Istituzioni tutte non abbiano ancora la piena consapevolezza di cosa stia accadendo, di come non ci sia un solo altro minuto da perdere, di quanto sia davvero una corsa contro il tempo – sottolinea preoccupato Giosuè Catania–  gli invasi  sono a secco come mai lo sono stati; i comuni boccheggiano; la terra è arida; le produzioni sono andate perdute; gli animali stanno morendo”. Per Cia Sicilia orientale sarebbe stato necessario un’azione straordinaria per garantire un ristoro alle aziende che hanno perso tutto. “Oltre al foraggio agli allevatori e qualche misura proposta per il medio e lungo termine non ci pare sia arrivata una risposta adeguata allo stato di crisi. Le procedure per il riconoscimento dei danni sono lunghe (sebbene siano mesi che l’agricoltura langue in uno stato comatoso dal punto di vista sia strutturale che  produttivo) e nel frattempo, migliaia di aziende agricole non avranno la forza di resistere e saranno costrette ad abbandonare le attività”.

Catania ricorda che gli IPA si stanno organizzando per gli accertamenti del caso e predisporre le relazioni da inviare al Dipartimento Agricoltura e successivamente in Giunta Regionale per essere approvata ed inoltrata al MASAF. “La legge Regionale di deroga del DURC se non viene ulteriormente prorogata per un lasso di tempo significativo dal Consiglio dei Ministri, potrebbe comportare gravi conseguenze per le liquidazioni dei vari fondi e progetti Nazionali e Regionali a favore degli agricoltori”

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S.M. di Licodia, volontari “Plastic Free” raccolgono oltre 270 kg di rifiuti

A dare un supporto all’evento la Pro Loco di Santa Maria di Licodia e il Gruppo scout Santa Maria di Licodia 1

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Anche Santa Maria di Licodia è stata coinvolta nell’iniziativa avente carattere nazionale di Plastic Free. L’attenzione si è concentrata nel sito storico/archeologico della Fontana del Cherubino. Ad agire una trentina di volontari, i quali alla fine hanno raccolto oltre 270 kg di rifiuti differenziati e sottratti di conseguenza all’ambiente.

A dare un supporto all’evento la Pro Loco di Santa Maria di Licodia e il Gruppo scout Santa Maria di Licodia 1.”Insieme abbiamo ridato dignità ad un luogo di enorme patrimonio artistico culturale e storico quale la fontana del Cherubino- dicono  da Plastic Free- Se sapientemente gestito, può diventare un luogo con uno scenario davvero “importante” per eventi sociali e soprattutto culturali. Questo fa Plastic Free, restituisce l’ambiente pulito a chi poi ne usufruisce come utilizzatore finale”.

 

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Belpasso, evento “Plastic Free”, ripulita area “Santuario Madonna della Roccia”

“La grande partecipazione è un chiaro segnale della forte sensibilità della nostra comunità verso la protezione dell’ambiente e la bellezza del nostro territorio, che ricordiamoci è proprio ai piedi dell’Etna” ha detto il sindaco Carlo Caputo

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“Un grande grazie a Plastic Free, alle altre associazioni e a tutti i volontari per aver partecipato con entusiasmo, questa mattina, alla giornata di raccolta rifiuti e sensibilizzazione lungo la via Regina della Pace, vicino al nostro Santuario Madonna della Roccia, Belpasso”. A dirlo è il sindaco di Belpasso Carlo Caputo in merito all’iniziativa di Plastic Free i cui volontari hanno “ripulito” l’area intorno al Santuario Madonna della Roccia.

La collaborazione tra il comune di Belpasso e l’associazione Plastic Free è nata anni addietro a seguito della firma di un protocollo d’intesa tra ente comunale e associazione ambientalista. Belpasso ha ricevuto importanti riconoscimenti da Plastic Free, sia nel 2024 che nel 2025.

“La grande partecipazione è un chiaro segnale della forte sensibilità della nostra comunità verso la protezione dell’ambiente e la bellezza del nostro territorio, che ricordiamoci è proprio ai piedi dell’Etna. Vedere così tanti cittadini attivi, non solo belpassesi, uniti nell’impegno di liberare un luogo così significativo, ci fa capire che stiamo seguendo la strada giusta” ha detto il primo cittadino belpassese.

All’evento hanno preso parte oltre i volontari di Plastic Free, altre realtà associative del territorio come la Consulta Giovanile, BelpassoChè, gli Scout, i Giovani Volontari Formazione & Emergenza O.D.V, oltre che liberi cittadini.

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