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Cronaca

Etna, altro parossismo dal cratere di sud-est: si è formata una colata lavica

L’attività stromboliana ha avuto inizio poco dopo le 19.30 per poi passare a fontane di lava: la nube eruttiva è diretta verso est-nord-est

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Ennesimo parossismo dell’Etna in corso, il terzo in pochi giorni, sempre dal cratere di sud- est . Il tutto ha avuto inizio poco dopo le 19.30 con l’attività stromboliana. Intorno alle 22.30 quest’ultima è passata a fontane di lava  con l’emissione di una nube eruttiva che si sta disperdendo in direzione est-nord-est.  Intorno alle 22 il tremore vulcanico aveva raggiunto valori alti. Le sorgenti del tremore sono state localizzate in prossimità del cratere di sud-est ad una profondità di circa 2.8 km. Il tasso di occorrenza degli eventi infrasonici è molto alto. La rete clinometrica mostra modeste variazioni intorno a 0.1 microradianti. La rete gnss non mostra variazioni. L”istituto Nazionale di geofisica e vulcanologia ha comunicato che si è formata una colata lavica lungo il fianco del cratere di sud-est, in direzione sud-ovest.

AGGIORNAMENTO ORE 00.36

L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, comunica che la fontana di lava è finita. Il modello previsionale indica la dispersione della nube eruttiva in direzione est.
L’ampiezza del tremore vulcanico è in rapida discesa. Le sorgenti del tremore risultano localizzate in prossimità del Cratere di sud-est ad una quota di 2500 m sopra il livello del mare. Anche l’attività infrasonica è su livelli bassi, sia nel tasso di accadimento che nell’energia degli eventi. L’analisi dei dati clinometrici per l’evento parossistico ha mostrato variazioni in diverse stazioni con valori massimi cumulati pari a circa 0.5 microradianti. I dati della rete GNSS non hanno mostrato variazioni significative.

AGGIORNAMENTO ORE 04.45

L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, comunica che a partire dalle ore 03:51 circa attraverso le telecamere di sorveglianza si è osservata la ripresa dell’attività esplosiva al Cratere di Sud-Est con emissione di cenere. Il fenomeno è durato con continuità fino alle ore 04:03 circa. Allo stato attuale si osservano discontinue esplosioni intracrateriche con debole emissioni di cenere che si disperde rapidamente. Il modello previsionale indica la dispersione della nube eruttiva in direzione est .
Tra le 03:30 e le 04:15 l’ampiezza del tremore vulcanico ha fatto registrare un repentino aumento ed una successiva diminuzione in accordo con le osservazioni vulcanologiche. L’attività infrasonica si è mantenuta su livelli bassi, sia nel tasso di accadimento che nell’energia degli eventi.

Cronaca

Paternò, 235 mila euro dalla Regione per i cantieri di lavoro per i disoccupati

Il comune paternese figura tra i 68 enti destinatari della somma per realizzare i cantieri per coloro che si trovano senza lavoro, mentre il sindaco Nino Naso si è detto soddisfatto

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La Regione Siciliana ha approvato il piano di riparto delle somme  disponibili  sia per il finanziamento
dei cantieri di lavoro per disoccupati  sia per i cantieri di servizi. Con Decreto di approvazione piano di riparto per il finanziamento dei  cantieri di lavoro in favore dei Comuni dell’Isola di cui all’Avviso 2/2018 e al Comunicato prot. n. 25669/2023, il comune di Paternò figura tra i 68 destinatari per la realizzazione di un cantiere di lavoro per disoccupati. L’importo assegnato al Comune di Paternò è di € 235.155,79.  Il sindaco Nino Naso si è detto soddisfatto : ” Si tratta di un finanziamento importante che permette alla nostra città di ampliare lavoro e servizi oltre ad investire sul futuro del nostro territorio”.
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Cronaca

S. M. di Licodia, ancora furti notturni ai danni di esercizi commerciali

Sui furti indagano i Carabinieri per cercare di risalire ai colpevoli

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Ancora ignoti in azione a Santa Maria di Licodia, ai danni di diversi esercizi commerciali del paese. Ad essere presi di mira, sono stati negli  scorsi giorni una farmacia, un’ortofrutta e una macelleria, bersaglio di alcuni furti con scasso. La scoperta di quanto accaduto, in tutti e 3 i casi, sarebbe avvenuta al mattino, quando i proprietari delle attività commerciali si sono recati sul posto di lavoro per iniziare la giornata. Su quanto accaduto i Carabinieri hanno subito avviato le indagini per risalire ai responsabili di questi reati. Negli scorsi mesi, ad essere presi di mira erano stati già un rifornimento di via Aldo Moro, un negozio di abbigliamento ed un parrucchiere della centralissima via Vittorio Emanuele. La speranza, adesso,  è che con l’impegno delle autorità e il supporto della comunità, i responsabili di questi furti possano essere subito individuati per essere consegnati alla giustizia, restituendo un senso di sicurezza a Santa Maria di Licodia e alle sue famiglie.

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