Connect with us

In Primo Piano

Etna, cessata l’attività di fontane di lava iniziata ieri notte

A creare disagi è adesso la cenere vulcanica ricaduta su molte città ai piedi del vulcano

Pubblicato

il

L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, comunica dall’analisi delle telecamere di sorveglianza dell’INGV-OE si è osservato che l’attività di fontana di lava del Cratere di SE, nel corso della notte ha prodotto una nube vulcanica che si è dispersa in direzione SUD, producendo una ricaduta di cenere nel settore meridionale del vulcano e oltre. L’attività di fontana di lava è cessata a partire dalle ore 05:20 circa, e in seguito il Cratere di SE è stato interessato da una debole emissione di cenere che a partire dalle 07:50 circa è diventata discontinua e confinata nell’area sommitale del vulcano. Infine, il trabocco lavico che ha coinvolto il fianco sud-occidentale del Cratere di SE si presenta in raffreddamento non essendo più alimentato.

Nel corso della notte l’attività sismica ed infrasonica si sono ulteriormente intensificate e dopo avere raggiunto i valori massimi intorno alle ore 03:20, a partire dalle ore 05:50 hanno mostrato un trend in rapido decremento. Dalle ore 05:20 l’ampiezza media del tremore vulcanico si è attestata nel livello medio (dove tuttora permane) ed ha raggiunto valori confrontabili a quelli pre-eruttivi intorno alle ore 05:30. Il centroide delle sorgenti del tremore vulcanico è localizzato in corrispondenza del Cratere di Sud-Est, ad una quota di circa 2700m sopra il livello del mare.
L’attività infrasonica, che durante la notte ha seguito lo stesso andamento temporale del tremore vulcanico, allo stato attuale risulta essere parecchio modesta; i transienti infrasonici registrati, tutti di bassa energia, sono adesso localizzati al cratere Bocca Nuova.
I segnali delle reti di deformazioni hanno indicato variazioni a partire dalle 21:00. La stazione dilatometrica di DRUV ha evidenziato una decompressione a partire dalle 21 fino alle 3:20 di stamattina. Le stazioni clinometriche hanno mostrato variazioni inferiori ad un microradiante.

amministrazione

Catania, eletto il nuovo Consiglio Metropolitano

La proclamazione ufficiale prevista per oggi alle 20:00 si apre ufficialmente una nuova fase per la governance della ex Provincia di Catania

Pubblicato

il

La Città Metropolitana di Catania volta pagina e, dopo oltre un decennio, torna a dotarsi di un Consiglio Metropolitano. Le elezioni di secondo livello, svoltesi il 27 aprile al Centro Direzionale di Tremestieri Etneo, hanno registrato una partecipazione altissima: 760 votanti su 804 aventi diritto, pari al 94,64%. Un dato che testimonia il forte coinvolgimento degli amministratori locali dei 58 comuni chiamati a scegliere i nuovi rappresentanti dell’Ente. A spuntarla è stata la coalizione di centrodestra, che conquista una maggioranza solida, assicurandosi 16 dei 18 seggi disponibili. Fratelli d’Italia guida il gruppo, affermandosi come prima forza politica con quasi il 27% delle preferenze. Seguono Forza Italia, Grande Sicilia –  sorpresa di questa tornata elettorale- la Lega.  Partito Democratico -L’Alternativa, Democrazia Cristiana.

I volti del nuovo Consiglio

 La ripartizione dei seggi assegna 5 posti a Fratelli d’Italia, 4 a Forza Italia, 3 a Grande Sicilia, 3 alla Lega, 2 al Pd -L’Alternativa e 1 alla Democrazia Cristiana. Tra gli eletti spiccano nomi di rilievo del panorama politico locale: per FdI entrano Alessandro Campisi (Catania), Gesualdo Grimaldi (Caltagirone), Santo Trovato (San Giovanni La Punta), Mario Fabio Savasta (Mascalucia) ed Emilio Pappalardo (Ragalna).

Forza Italia porta in Consiglio il sindaco di Acireale Roberto Barbagallo, Melania Miraglia (Catania), Antonino Montemagno (Caltagirone) e Antonino Anzalone (Misterbianco).

Grande Sicilia potrà contare sul sindaco di San Pietro Clarenza Vincenzo Santonocito, Francesco Alparone (Caltagirone) e Maria Grazia Rotella (Catania).

Nelle fila della Lega tornano volti noti come Sergio Gruttadauria (Caltagirone), affiancato da Alfio D’Urso (Mascalucia) e Ruggero Strano, sindaco di Castel di Iudica.

La Democrazia Cristiana sarà rappresentata da Angelo Spina (Valverde), mentre per il PD  entrano Graziano Calanna (Bronte) e Pia Giardinelli (Caltagirone).  Il sindaco metropolitano Enrico Trantino, già alla guida del Comune di Catania, potrà contare su un’ampia squadra di consiglieri a sostegno della sua amministrazione. Alcuni di loro riceveranno deleghe operative, andando a ricoprire funzioni simili a quelle che un tempo spettavano agli assessori provinciali.

Trasparenza e innovazione nelle operazioni di voto

Le fasi di scrutinio sono state seguite in tempo reale grazie al sistema informatico dell’Ente, che ha garantito aggiornamenti costanti sia sul portale istituzionale che sui social. Un modello di trasparenza che ha permesso alla cittadinanza di restare informata sull’andamento dello spoglio.Il Segretario Generale Mario Trombetta ha evidenziato l’efficienza della macchina organizzativa, mentre l’Ufficio Elettorale ha espresso soddisfazione per la regolarità delle operazioni e ha rivolto un ringraziamento a tutto il personale coinvolto.

Il futuro della governance metropolitana

Le priorità saranno legate alla gestione di infrastrutture, scuole, ambiente, turismo ed efficienza energetica. Trantino ha invitato i neoeletti a collaborare con spirito costruttivo e ha dichiarato: Abbiamo davanti sfide complesse che richiedono coesione e una visione orientata allo sviluppo del territorio”.

La carica di presidente del Consiglio metropolitano resta affidata al sindaco del capoluogo, che entro dieci giorni convocherà la data della seduta di insediamento del consiglio metropolitano che si terrà entro i successivi dieci giorni.

I risultati dettagliati sono disponibili sul sito della Città Metropolitana e sui relativi canali social (www.cittametropolitana.ct.it) 

Continua a leggere

ambiente

S.M. di Licodia, volontari “Plastic Free” raccolgono oltre 270 kg di rifiuti

A dare un supporto all’evento la Pro Loco di Santa Maria di Licodia e il Gruppo scout Santa Maria di Licodia 1

Pubblicato

il

Anche Santa Maria di Licodia è stata coinvolta nell’iniziativa avente carattere nazionale di Plastic Free. L’attenzione si è concentrata nel sito storico/archeologico della Fontana del Cherubino. Ad agire una trentina di volontari, i quali alla fine hanno raccolto oltre 270 kg di rifiuti differenziati e sottratti di conseguenza all’ambiente.

A dare un supporto all’evento la Pro Loco di Santa Maria di Licodia e il Gruppo scout Santa Maria di Licodia 1.”Insieme abbiamo ridato dignità ad un luogo di enorme patrimonio artistico culturale e storico quale la fontana del Cherubino- dicono  da Plastic Free- Se sapientemente gestito, può diventare un luogo con uno scenario davvero “importante” per eventi sociali e soprattutto culturali. Questo fa Plastic Free, restituisce l’ambiente pulito a chi poi ne usufruisce come utilizzatore finale”.

 

Continua a leggere

Trending