Per osservare la colata lavica dell’Etna che ha raggiunto quota 1800 metri, a circa 700 metri dalla Pineta di Adrano, sono migliaia i turisti e gli escursionisti che in queste ore hanno presso d’assalto la zona dove si trova il flusso lavico. A volte è necessario l’intervento dei soccorritori visto che turisti perdono il senso dell’orientamento.
E’ successo ieri sera intorno alle 23 nella zona del “Rifugio Galvarina” nei pressi del Piano delle Felci. Otto persone, tra cui due minori, originari di Bronte, si sarebbero smarriti. Da qui la chiamata alla centrale operativa dei vigili del fuoco. Sul posto è stata inviata la squadra dei pompieri di Adrano, i quali hanno raggiunto le persone smarrite. Tutte in buone condizioni di salute, sono state messe in sicurezza e condotte presso l’area dove avevano parcheggiato le auto. Non è stato necessario l’intervento del personale medico. Le operazioni di soccorso sono state ultimate verso le ore 03.30 del mattino. Presenti anche soccorso alpino e speleologico e Finanzieri del soccorso alpino.
Altro intervento intorno alle 20 nella zona della “pista Altomontana” in territorio di Biancavilla. Da quanto si apprende dalla sala operativa dei vigili del fuoco una persona sarebbe caduta rovinosamente e si sospetterebbe la frattura di un arto. Sul posto i vigili del fuoco del distaccamento di Paternò. Ed ieri nella zona del Rifugio Galvarina il sindaco di Adrano Fabio Mancuso ha effettuato un sopralluogo nella zona della colata lavica . P
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Ancora una notte di interventi di soccorso per la Stazione Etna sud del Servizio Regionale Sicilia del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS) sul fronte lavico nell’area del Rifugio Galvarina.
Il fronte lavico infatti, continua ogni notte ad essere preso d’assalto da migliaia di persone, che in maniera inadeguata, ignorano la pericolosità dell’evento e i rischi dell’ambiente innevato ghiacciato e frequentato in orario notturno, peraltro in assenza di competenze.
Le recenti ordinanze sindacali, complice la totale assenza di controlli, non hanno portato naturalmente ad alcun cambio di situazione ed ogni notte si verificano molteplici interventi di soccorso e gruppi di persone disperse o gravemente infortunate che vedono le squadre di soccorso impegnate da notte fonda all’alba. Il Servizio Regionale Sicilia invita al totale e puntuale rispetto delle Ordinanze Sindacali emesse dai Sindaci dei territori interessati dall’evento.
Il soccorso alpino e speleologico siciliano, inoltre, ha evidenziato che in occasione dell’intervento di soccorso effettuato nella serata di domenica sul fronte lavico nei pressi dell’altopiano della Galvarina, area “invasa da diverse migliaia di turisti e curiosi, i Tecnici della Stazione Etna sud del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico si sono avvalsi del valido supporto dell’associazione Rangers Europa di Nicolosi, che ha immediatamente messo a disposizione un mezzo cingolato a due moduli BV-206. Il mezzo è stato impiegato per trasportare una intera famiglia colta da spossatezza”.