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Etna, emissione cenere, chiusi settori aerei, nessuna restrizione al traffico aereo

Lo rende noto l’Unità di crisi della Sac che invita i passeggeri a non recarsi in aeroporto se non dopo aver verificato con la compagnia aerea lo stato del proprio volo

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Tre spazi aerei, a est dell’Etna, i settori A3 e A3 bis, sono stati chiusi per la presenza della nube eruttiva emessa dal vulcano fino alle 9 di domani, ma questa decisione non comporta alcuna restrizione per il traffico in arrivo o in partenza dall’aeroporto di Catania.

Lo rende noto l’Unità di crisi della Sac, società che gestisce lo scalo internazionale Vincenzo Bellini, che invita i passeggeri a non recarsi in aeroporto se non dopo aver verificato con la compagnia aerea lo stato del proprio volo.

 

ambiente

Nicolosi, Il laboratorio “Mount Etna” ripensa l’abitare sul vulcano

Un workshop internazionale esplora nuove soluzioni per l’integrazione tra natura e architettura

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L’Etna diventa il fulcro di un’importante iniziativa di ricerca internazionale volta a esplorare strategie innovative per la tutela del paesaggio, la riqualificazione dei ruderi e la valorizzazione del sottosuolo archeologico del vulcano attivo più grande d’Europa, riconosciuto come Patrimonio dell’UNESCO.

Dal 21 al 23 febbraio, la sede del Parco dell’Etna a Nicolosi ospiterà il laboratorio di architettura “Mount Etna. Abitare il vulcano, memorie, tecniche, natura”, promosso dall’Ente Parco dell’Etna in collaborazione con l’Archeoclub d’Italia e con il patrocinio dell’Assessorato Territorio e Ambiente della Regione Siciliana. Il progetto vede anche il coinvolgimento dell’Assemblea Regionale Siciliana e della Fondazione Federico II.

L’iniziativa riunisce esperti e ricercatori provenienti da prestigiose università internazionali, tra cui Palermo, Catania, Napoli, Madrid, Barcellona, Smirne e Parigi, affiancati da cinque gruppi di progettazione etnei. Il programma di studi si concentra su un nuovo modello di ristrutturazione e fruizione dei ruderi, basato su un approccio filologico e critico, nel rispetto delle carte del restauro e delle moderne teorie architettoniche sul rapporto tra antichità e contemporaneità.

“Natura abitata” sarà il tema centrale del laboratorio, con l’obiettivo di individuare soluzioni architettoniche sostenibili per integrare il paesaggio etneo con la vita delle comunità locali. Il workshop vedrà la partecipazione di specialisti in vulcanologia, architettura, geologia e diritto, favorendo un dialogo interdisciplinare su storia, arte, ambiente e tecnologia.

Come sottolineato dall’architetto Francesco Finocchiaro, direttore del Dipartimento Architettura e Paesaggi di Archeoclub d’Italia, il progetto rappresenta non solo un’importante occasione di ricerca e sperimentazione, ma anche un’opportunità di cooperazione tra enti, studiosi e progettisti per ripensare il modo in cui l’uomo abita il territorio etneo, conciliando memoria, tecnica e natura.

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Cronaca

Etna, sindaco di Belpasso firma ordinanza che disciplina la viabilità sulla SP 92

“Abbiamo disposto l’istituzione del senso unico di marcia, direzione Nord-Sud, nel tratto di strada compreso tra la S.P. 92 e c.da Serra La Nave, e la contestuale istituzione del divieto di sosta sul margine destro della carreggiata” ha detto il primo cittadino Carlo Caputo

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Il sindaco di Belpasso Carlo Caputo, dopo l’ordinanza firmata nei giorni scorsi con  cui  aveva provveduto a limitare l’accesso alle quote sommitali del vulcano, ha proceduto ieri sera a firmare una nuova ordinanza con la quale regolamenta la circolazione veicolare nel tratto di strada di pertinenza del comune di Belpasso compreso tra la S.P. 92 e c.da Serra La Nave (Monte Vetore – Aree limitrofe), al fine di evitare problematiche in caso di emergenza e necessità di accesso ai mezzi di soccorso.

“Dopo il vertice in Prefettura, convocato per definire le attività operative di questa fase, attualmente classificata come gialla (pre-allerta), sono state affrontate altre problematiche correlate all’attività eruttiva sull’Etna.  È emerso, principalmente, la questione della viabilità e delle difficoltà che potrebbero incontrare eventuali mezzi di soccorsi in una situazione veicolare che in alcuni momenti si è presentata estremamente disordinata- dice Caputo- Pertanto, con apposita ordinanza, abbiamo disposto l’istituzione del senso unico di marcia, direzione Nord-Sud, nel tratto di strada compreso tra la S.P. 92 e c.da Serra La Nave, e la contestuale istituzione del divieto di sosta sul margine destro della carreggiata, al fine di evitare ingorghi come quelli verificatisi domenica scorsa.  Anche questa è una scelta volta, non a penalizzare i fruitori del nostro bel vulcano ma al contrario, a mantenere anche in questo caso le condizioni di sicurezza”, ha dichiarato Caputo.

Infatti meno di 48 ore addietro si è svolto un vertice in Prefettura per definire le attività operative di questa fase. Tra le principali problematiche affrontate, particolare attenzione è stata dedicata alla viabilità.

La SP 92 sarà percorribile esclusivamente in direzione di salita. La strada per Milia, Ragalna, sarà utilizzata per la discesa, creando un anello a senso unico per evitare ingorghi come quelli verificatisi domenica scorsa. Attivazione di due cancelli di controllo per verificare l’obbligo di catene e gomme da neve/fango: uno sulla strada Milia e l’altro sulla SP 92.

A Piano Vetore sarà presente il Corpo Forestale della Regione Siciliana. La Protezione Civile Siciliana, in previsione dell’afflusso di visitatori nel prossimo fine settimana, ha predisposto un piano di turnazione delle squadre di volontariato, che forniranno assistenza alla popolazione e supporto alle forze dell’ordine per garantire un adeguato presidio dell’area.

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