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In Primo Piano

Etna, Soccorso Alpino interviene per turista ferita

La donna ha riportato un trauma alla caviglia, nei pressi dei Crateri Silvestri

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Nuovo ed ennesimo intervento di soccorso lungo il sentiero turistico del Cratere Silvestri inferiore (versante sud dell’Etna), per i tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano, allertati dalla Centrale Operativa del 118 nel pomeriggio di domenica 1 ottobre, per una turista di nazionalità rumena, infortunatasi ad una caviglia. La donna, mentre percorreva, insieme ad un gruppo di familiari, il sentiero che conduce sul ciglio del cratere, si è procurata un trauma alla caviglia, a causa del fondo lavico sconnesso e di calzature non adatte a questo tipo di terreno. Il percorso che conduce alla sommità del cono vulcanico, sebbene di facile accesso in quanto a ridosso dell’adiacente parcheggio e della strada asfaltata, è comunque impervio e da affrontare con attenzione. La turista, impossibilitata a muoversi, è stata raggiunta dalla squadra di soccorso, che dopo avere immobilizzato l’arto traumatizzato, ha provveduto a trasportarla tramite barella portantina fuori dal sentiero, per essere consegnata ai sanitari del 118, presenti con un’ambulanza per le procedure di ospedalizzazione. Allertato anche il SAGF della Guardia di Finanza.

Ancora una volta, si raccomanda a tutti i frequentatori della montagna di non sottovalutare anche semplici e brevi escursioni e di indossare sempre abbigliamento adeguato e calzature idonee ai terreni impervi. In caso di incidenti su pareti di roccia, sentieri, ambienti montani, ambienti innevati, scogliere, in grotta e gole fluviali o in caso di persone disperse in ambiente montano, impervio e ostile, per allertare il Soccorso Alpino è necessario chiamare il Numero Unico di Emergenza (NUE) 112, specificando che si richiede un intervento di soccorso sanitario in ambiente montano o impervio. L’operatore del NUE112, applicando la specifica “Procedura operativa ambienti montani ed impervi”, trasferirà la chiamata di soccorso alla Centrale Operativa del 118, la quale provvederà ad allertare il Soccorso Alpino e Speleologico.

Cronaca

Adrano, sospesa per 7 giorni attività di un bar, ritenuto ritrovo abituale di pregiudicati

La presenza di questi clienti non è risultata sporadica, ma è stata riscontrata in molteplici accertamenti, al punto da rappresentare un rischio concreto per l’ordine e la sicurezza pubblica

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Ad Adrano agenti del locale commissariato hanno sospeso temporaneamente l’attività di un bar in quanto ritenuto ritrovo abituale di pregiudicati.  Il provvedimento di sospensione ha una durata di 7 giorni ed è stato emesso dal Questore di Catania, secondo le prerogative previste dall’art. 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza che prevede la momentanea chiusura di un esercizio pubblico, abituale ritrovo di persone pregiudicate, per garantire l’ordine e la sicurezza dei cittadini, come pure per assicurare le legittime aspirazioni a vivere in una comunità sicura.

Un provvedimento nato a seguito delle costanti attività di controllo di bar, pub ed esercizi commerciali di somministrazione di bevande e alimenti, finalizzate a tutelare la sicurezza e l’ordine pubblico.

In particolare, i poliziotti del locale commissariato hanno avuto modo di constatare, in diversi controlli effettuati in specifiche occasioni, come il locale, situato nel quartiere Cappellone, fosse diventato un luogo di incontro abituale di pregiudicati ritenuti responsabili di reati contro la persona e il patrimonio, tra cui spaccio di sostanze stupefacenti, rapina, truffa e rissa, costituendo una situazione di particolare allarme sociale.

La presenza di questi clienti non è risultata sporadica, ma è stata riscontrata in molteplici accertamenti, al punto da rappresentare un rischio concreto per l’ordine e la sicurezza pubblica. Disposta, pertanto, la chiusura del bar e l’apposizione dei sigilli per 7 giorni.

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Cultura

Zafferana Etnea, l’Etna svela un itinerario senza tempo

Tra le sue pendici si snoda “I Miti dell’Etna”, un percorso di Land Art unico dove leggende e bellezza prendono vita nel cuore del Parco dei Miti.

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Zafferana Etnea, alle pendici del maestoso Vulcano, si arricchisce di un’iniziativa culturale che promette di ridefinire il turismo esperienziale in Sicilia. Nel versante Est dell’Etna, a pochi minuti dal centro abitato, prende vita “I Miti dell’Etna”: un innovativo itinerario di Land Art che fonde armoniosamente arte, natura e mitologia, all’interno del già affermato Parco dei Miti.

Immerso in un paesaggio unico, modellato dalla colata lavica del 1992, il percorso si snoda tra le aspre rocce vulcaniche, offrendo scorci mozzafiato e ambientazioni naturali che si trasformano in un palcoscenico per circa 20 installazioni artistiche. Queste opere, firmate dai maestri catanesi Aldo Correnti e Marcello Sciuto, sono un omaggio visivo alle leggende e ai personaggi mitologici intrinsecamente legati all’Etna. Dalla Grotta di Polifemo alla Fucina di Efesto, dal tragico amore di Aci e Galatea alla figura del filosofo Empedocle, fino alla simbolica mano di Tifeo che emerge dalla lava, ogni installazione racconta un pezzo di storia epica.

Un viaggio interattivo tra passato e presente

Ogni tappa di questo affascinante itinerario è supportata da una mappa interattiva, arricchita da contenuti audio, video e testi curati da Ettore Barbagallo, l’ideatore del progetto e direttore del Parco. Questa esperienza immersiva rende la mitologia classica non solo viva, ma incredibilmente attuale, capace di affascinare un pubblico eterogeneo che include bambini, adulti, turisti, scuole e studiosi. L’Etna, da sempre icona di potenza naturale, trova così una nuova dimensione culturale e simbolica, celebrando un dialogo unico tra storia, contemporaneità, territorio e pura immaginazione. Quella che un tempo era considerata terra sacra, popolata da dei e creature leggendarie, oggi si rivela come teatro di un’iniziativa artistica senza eguali in Sicilia.

Il Parco dei Miti si conferma un vero e proprio centro culturale all’avanguardia. Oltre al nuovo percorso di Land Art, vanta un teatro coperto con tecnologia “Live-motion”, dove personaggi come Polifemo prendono vita, interagendo con il pubblico in spettacoli coinvolgenti e memorabili. Il parco offre anche attrazioni ludiche e didattiche come il Labirinto del Minotauro, il Cavallo di Troia, la nave di Ulisse e il Monte Olimpo, garantendo un’esperienza completa che unisce gioco, apprendimento e natura, immersi nella freschezza di un bosco accogliente. Le visite guidate, disponibili nei fine settimana, sono condotte da esperti che arricchiscono il percorso con racconti dettagliati delle storie mitologiche.

Un patrimonio immateriale da scoprire

“I Miti dell’Etna” segna una nuova frontiera per il turismo esperienziale e culturale sul vulcano. «Un’occasione unica – sottolinea Barbagallo, presidente dell’Associazione Amici della Terra Sicilia – per scoprire cosa si nasconde oltre i crateri: un patrimonio immateriale fatto di storie, simboli e leggende che raccontano le radici profonde della Sicilia. La mitologia classica, da Omero ai miti locali, non è solo un retaggio scolastico, ma un linguaggio universale che continua a parlare ai cuori e alle menti. L’Etna, con la sua forza primordiale e il suo paesaggio unico al mondo, ne è il custode ideale. Qui, i miti non si studiano: si attraversano, si vivono, si toccano con mano». Un invito a esplorare l’Etna con occhi nuovi, lasciandosi guidare dalla voce millenaria dei suoi miti.

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