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Faccia a faccia con il Vulcano, lo “scherzetto” dell’Etna: guarda i video

Dalle pagine Facebook Etna Walk, Guide vulcanologiche Etna Sud, Guide Vulcanologiche Etna Nord

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Un “nuovo scherzetto dell’Etna”, lo ha definito sul suo profilo Facebook, il vulcanologo Boris Behncke. Un’eruzione del vulcano da una frattura apertasi in maniera quasi longitudinale, dalla cima alla base, nel nuovo cratere di sud-est.

Posted by Guide Vulcanologiche Etna Nord on Saturday, July 27, 2019

La colata, bene alimentata, fuoriesce dall’apertura dirigendosi verso il desertico versante sud, verso i monti Barbagallo e Frumento Sud.

Colata lavica a 3000 metri. Video girato dalla nostra Guida Vulcanologica Paride Stella

Posted by Gruppo Guide Alpine Etna Sud on Saturday, July 27, 2019

Si registrano boati ed emissione di cenere che sospinta dal forte vento d’alta quota si dirige verso est, sul mare, ma non è presente il fenomeno delle ‘fontane di lava’.

Aggiornamento eruzione Etna 27/07/19

Continua la fase effusiva ed esplosiva dalla nuova fessura apertasi stamattina alla base meridionale del Cratere di Sud Est. Al momento, due colate laviche, ben alimentate, si dirigono in direzione di Monte Frumento Supino 2850 metri. La colata lavica sta per aggirare e ricoprire il grosso cono craterico del '71, a quota 3050 metri, la cui eruzioni ha distrutto l' osservatorio vulcanologico, esistente a quota 2920 metri fino a quella data, il cui custodite, nominato dalla "Regia Università" era la Guida dell'Etna "Vincenzino Barbagallo" classe 1909. Guide dell’ Etna di padre in figlio, dall’inizio dell’ Ottocento sino al 1977. Il primo si chiamava Alfio Barbagallo, nacque nel 1801 e diede il via alla dinastia che divenne un punto di riferimento per tutti gli illustri visitatori desiderosi di conoscere le bellezze della montagna etnea. Ad Alfio successe Giuseppe Barbagallo – attivo nella seconda metà dell’ Ottocento – e poi ancora suo figlio Alfio, per finire con Vincenzino, nominato aspirante guida nel 1925.

Posted by Gruppo Guide Alpine Etna Sud on Saturday, July 27, 2019

Assente l’attività sismica. Per gli esperti, l’attuale quadro eruttivo dell’Etna, che al momento si svolge tutto nella zona sommitale senza costituire un pericolo per cose o persone, richiama quello degli inizi del 2017 che si concluse nell’aprile dello stesso anno.

Nuova fessura eruttiva localizzata alla base meridionale del Nuovo Cratere di Sud Est. 27/07/19 ore 10.15

Alle ore 10,15 una nuova fase eruttiva è iniziata alla base meridionale del Cratere di Sud Est a circa 3100 metri. Una piccola colata lavica dapprima si direge in direzione sud ovet, per poi cambiare e dirigersi in direzione sud est, verso la Valle del Bove. Si segnala al momento una debole attività stromboliana con emissioni di cenere. Le nostre guide sul posto monitorano l'evolversi della situazione. A breve ulteriori aggiornamenti.

Posted by Gruppo Guide Alpine Etna Sud on Saturday, July 27, 2019

Attività esplosiva al Nuovo Cratere di Sud Est ripresa da quota 2900 mt – [27/07/2019].

Posted by Guide Vulcanologiche Etna Nord on Saturday, July 27, 2019
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Cronaca

Adrano, Carabinieri arrestano 31enne violento

Alla “base” dei litigi, un pessimo rapporto con tutta la famiglia, madre, fratello e sorelle, e la continua pretesa di denaro nei confronti della madre

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Nell’ambito della continua attività di prevenzione e contrasto alla violenza di genere e ai maltrattamenti in famiglia condotta dal Comando Provinciale Carabinieri di Catania, i Carabinieri della Stazione di Adrano hanno arrestato in flagranza un 31enne del posto con precedenti di polizia, responsabile del reato di “maltrattamenti in famiglia”.

Alla “base” dei litigi, un pessimo rapporto con tutta la famiglia, madre, fratello e sorelle, e la continua pretesa di denaro nei confronti della madre, spesso degenerata in vere e proprie aggressioni fisiche, accompagnate anche da minacce di morte.

In tale contesto, alle 13:00 circa è giunta alla Centrale OperativaCarabinieri di Paternò una richiesta telefonica di aiuto di una donna del posto di 59 anni che, allarmata e disperata, raccontavadi essersi barricata nella sua camera per sfuggire alla furia delfiglio.

Nel frangente una pattuglia della locale Stazione, impegnata in zona in un servizio di prevenzione dell’illegalità diffusa, ben consapevole della particolare delicatezza della situazione, che in pochi istanti sarebbe potuta degenerare, ha quindi raggiunto in una manciata di minuti l’abitazione, chiedendo anche il supporto di altri colleghi.

Ad aprire la porta di casa, proprio la donna, che terrorizzata dall’idea che il figlio mettesse in pratica le minacce di morte, era uscita dal suo riparo – la camera da letto- soltanto quando aveva visto arrivare i militari dell’Arma, e lo stava attendendo all’ingresso.

La malcapitata, ancora agitata per l’accaduto, a quel punto rincuorata si è aperta ai Carabinieri, raccontando che tutto era iniziato, poco prima, con l’ennesima richiesta da parte del figlio di denaro, con la scusa di voler compare le sigarette. La donna, però, avendo timore che il figlio potesse far uso di droghe, si era rifiutata di consegnargli quanto richiesto quindi il giovane era immediatamente andato su tutte le furie, distruggendo prima un vaso in terrazza e poi una sedia in cucina, chiudendosi infine nella sua stanza e gridando che avrebbe ammazzato chiunque si fosse presentato, anche i Carabinieri.

Questi ultimi, dopo vari e prolungati tentativi di persuasione, sono infine riusciti far uscire spontaneamente il 31enne, che aperta la porta della sua stanza, ha continuato ad urlare e gesticolare, ripentendo davanti ai militari che prima o poi avrebbe ammazzato tutti i familiari.

Calmato l’esagitato e messa in sicurezza la donna, alla luce sia del comportamento distruttivo del 31enne, che di tutte quelle minacce, i Carabinieri hanno iniziato a perquisire la camera da letto del giovane, scoprendo la presenza di due coltelli da cucina, entrambi con lama di 19 cm e lunghezza totale di 31 cm ed un bastone di legno di circa 75 cm a cui era stata realizzata una impugnatura in gomma, tutto sequestrato.

Terminata tale operazione, l’equipaggio è poi passato alla ricostruzione dei rapporti familiari, dai quali si è compreso come i comportamenti aggressivi e, talvolta, violenti del 31enne fossero oramai ripetuti ogni giorno.

L’uomo, arrestato, è stato posto dai Carabinieri a disposizione dell’Autorità Giudiziaria che, dopo aver convalidato l’arresto, ha disposto per lui la custodia cautelare in carcere, dove tutt’ora permane nell’attesa che sia individuata una comunità dove sarà sottoposto agli arresti domiciliari.

L’attenzione rivolta, da parte del Comando Provinciale Carabinieri di Catania, alle attività di preventive e di contrasto alla violenza di genere nonché ai maltrattamenti in famiglia, si manifesta anche attraverso la sua rete di monitoraggio, istituita dal 2014 su tutto il territorio nazionale e composta da militari particolarmente specializzati sulla delicata materia.

Nella circostanza, è opportuno ricordare che “noi Carabinieri possiamo aiutarti”: se sei vittima di maltrattamenti, puoi chiedere aiuto e supporto tramite i numeri 112 NUE o 1522 entrambi disponibili h24, oppure puoi recarti presso un qualsiasi presidio dell’Arma dei Carabinieri presente sul territorio nazionale. “Non restare in silenzio … chiedi aiuto!”

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In Primo Piano

Paternò, domani seconda edizione della “Festa della Biodiversità”

L’evento si terrà presso l’Ex Macello

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Sabato 27 aprile ritorna la Festa della Biodiversità, nella sua seconda edizione. I cittadini e le associazioni della rete del Presidio Partecipativo e della coalizione “Coltiviamo Bellezza” organizzano una giornata per stare insieme, prendersi cura dei Beni Comuni e partire nella realizzazione delle attività del progetto “Coltiviamo Bellezza” finanziato con i fondi del bilancio partecipativo 2023.

Questa giornata – dichiara il presidente del Presidio David Mascali – è un ulteriore momento programmato in continuità con le attività avviate a maggio 2023 con la prima edizione della “Festa della Biodiversità” e si colloca nel processo di riqualificazione dell’area dell’Ex Macello di Paternò, a cui il gruppo di associazioni del progetto “Coltiviamo Bellezza” sta dando un nuovo volto, coinvolgendo tanti cittadini ed in collaborazione con il Comune”.

L’evento è organizzato, con il patrocinio del Comune di Paternò, dal Presidio e dalle associazioni ViviSimeto: Mamme in Comune, PlasticFree, Leo Club Paternò, M.A.S.C.I., A.P.AS. Paternò, azienda agricola I Tesori di Nella. “Sabato 27 – ribadisce Carmelo Caruso socio del Presidio e coordinatore della giornata- si terrà anche il primo appuntamento del laboratorio di compostaggio, finanziato con il bilancio partecipativo 2023 del comune di Paternò e che costituirà un altro importante tassello di quello che ormai è un avviato laboratorio sperimentale di sussidiarietà tra cittadini e istituzioni per la riqualificazione dei Beni Comuni nella città di Paternò”.

Appuntamento presso l’Ex Macello alle ore 15.30. Si partirà con il laboratorio di costruzione della compostiera di comunità, e, in seguito, dopo una divisione in gruppi dei partecipanti, si proseguirà con il lavoro di piantumazione, pulizia e autocostruzione di arredo urbano. Intorno alle 18.30, insieme a Vivisimeto, alla vigilia dell’anniversario della sua scomparsa, verrà ricordato Luigi Puglisi. I partecipanti sono invitati a portare una piantina fiorita per abbellire i vasi e le aiuole dell’Ex Macello.

 

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