Chiesa
Il catanese Baturi vescovo di Cagliari, Gristina: «La nostra Diocesi esulta»
Altra prestigiosa nomina, firmata dal Papa, dopo quella di mons. Schillaci a vescovo di Lamezia Terme
Il sacerdote catanese, mons. Giuseppe Baturi, è stato nominato arcivescovo di Cagliari da Papa Francesco. Lo ha annunciato il vescovo di Catania, mons. Salvatore Gristina.
«La Chiesa di Catania – sottolinea Gristina – mentre esulta perché ancora una volta Papa Francesco sceglie un suo presbitero per l’episcopato, esprime viva gratitudine a Mons. Baturi per il ministero svolto con esemplare generosità ed invoca su di lui ogni benedizione del Signore per la nuova missione affiatagli».
Nato a Catania il 21 marzo 1964, mons. Baturi ha conseguito la Laurea in Giurisprudenza presso l’Università di Catania. Entrato nel Seminario Arcivescovile, ha frequentato lo Studio Teologico S. Paolo ed è stato ordinato sacerdote da Sua Eccellenza Monsignor Luigi Bomrnarito il 2 gennaio 1993.
Conseguita la Licenza in Diritto Canonico presso la Pontificia Università Gregoriana, ha insegnato tale disciplina allo Studio Teologico.
Mons. Baturi ha svolto numerosi incarichi in ambito diocesano: servizio pastorale a Valcorrente (Belpasso), membro del Consiglio presbiterale, Economo diocesano, Vicario episcopale per gli affari economici, membro di consigli di amministrazione in diverse istituzioni culturali e sociali.
Inoltre, è stato Responsabile di Comunione e Liberazione per la Sicilia.
Dal 2012 ha prestato servizio presso la Conferenza Episcopale Italiana come Direttore dell’Ufficio per i problemi giuridici, Segretario del Consiglio per gli Affari giuridici della CEI. Al presente è Sottosegretario della Conferenza Episcopale Italiana.
Oltre a quella di Baturi, altra nomina papale è stata, recentemente, quella di mons. Giuseppe Schillaci, originario di Adrano, che ha lasciato la diocesi di Catania per l’incarico di vescovo di Lamezia Terme.

Chiesa
Nel vivo il triduo pasquale, a Paternò raccontata la Passione e morte di Gesù
In un percorso scenico, di musica e ombre, nella Cappella del SS.Crocifisso una rappresentazione tutta da vivere

I riti della settimana Santa entrano nel vivo. A Paternò, a causa della pandemia stop alle processioni, le diverse Parrocchie hanno, però, predisposto le funzioni per ripercorrere la passione, morte e resurrezione di Gesù Cristo.
Tra gli eventi, la Cappella di Maria SS.Annunziata o del SS. Crocifisso, in via S.Caterina, nel cuore storico della città, ha organizzato una tre giorni, da giovedì Santo fino a domenica prossima. All’interno dei locali verranno riproposti i momenti più importanti della passione e morte di Gesù, attraverso una ricostruzione scenico-plastica e religiosa; sarà inoltre possibile ammirare il nuovo simulacro della “Mater dolorosa” in stile spagnolo (vedi il video). Questi gli orari: giovedì, dalle ore 18.30 alle 21.30; venerdì, dalle ore 8 alle 12 e dalle 18.30 alle 21; infine domenica dalle ore 9.30 alle 12.30. La passione e morte di Cristo, un evento che per gli uomini del secondo millennio, alla luce della pandemia, assume nuovo significato.
-
Cronaca2 mesi fa
S.M. di Licodia. Tre denunce per maltrattamento animali
-
Cronaca2 mesi fa
Santa Maria di Licodia, assaltata all’alba di oggi stazione di servizio sulla Sp 4/II
-
Cronaca3 mesi fa
Etna, altra fontana di lava con caduta di cenere sui comuni del versante sud-est
-
Cronaca3 mesi fa
Biancavilla. Munizioni e armi in casa: arrestato
-
Cronaca3 mesi fa
Catania, arrestato allenatore che avrebbe abusato sessualmente di una sua allieva
-
Cronaca2 mesi fa
Catania, 14enne usata come merce di scambio, in manette genitori e padrino
-
Cronaca3 mesi fa
Paternò. Accoltellamento nei pressi dell’istituto “G.B. Nicolosi”
-
Cronaca2 mesi fa
S.M.Licodia, denunciati due uomini che portano via quello che resta dopo furto