La notizia è un fulmine a ciel sereno. La morte del dottore Alfio Garrotto, vittima di un incidente stradale avvenuto questa mattina, a Gravina di Catania, lascia sgomenti. Un luminare nel suo campo, dalla impeccabile professionalità. Basta leggere i tanti messaggi che in queste ore stanno affollando la sua pagina Facebook per capire.
Ma chi era il dottore Alfio Garrotto? Direttore del reparto di Chirurgia Generale e di Chirurgia Metabolica dell’Istituto Ortopedico del Mezzogiorno di Italia (IOMI) di Messina dal 2013; il dottore Garroto gestiva l’Unità operativa di chirurgia composta da trenta posti letto. Ha creato nel 2013 il reparto di Chirurgia Metabolica avvalendosi di personale specializzato. Dal 2013 ad oggi sono stati operati con successo allo IOMI 2.500 pazienti affetti da obesità grave e sindrome metabolica, più del 60% di questi affetti da gravi patologie associate: OSAS grave in trattamento con CPAP, diabete di tipo 2, ipertesione e cardiopatie, insulinoresistenza e insufficienza venosa cronica degli arti inferiori.
Dal 2009 al 2019 il dottore Garrotto ha eseguito circa 3000 interventi di chirurgia metabolica, oltre a numerosi interventi di Chirurgia Oncologica sia dell’apparato gastro-intestinale (tumori del colon-retto, dello stomaco, del pancreas e delle vie biliari) che dell’apparato uro-genitale.