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Cronaca

Incidente mortale questa mattina a Belpasso: muore 55enne di Acicastello

incidente autonomo questa mattina a Etnapolis. Due le ipotesi al vaglio degli investigatori: un malore o un errore di manovra.

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Un malore o un errore di manovra nella conduzione del mezzo. Sono le due ipotesi che restano al vaglio degli investigatori, intervenuti ieri mattina, al centro commerciale di Etnapolis, dove si è registrato un incidente stradale mortale. Cosa sia effettivemente successo non è ancora chiaro, anche se le telecamere di videosorveglianza del centro commerciale hanno fotografato gli ultimi istanti di vita di Salvatore Ingiulla, 55enne di Acicastello. L’uomo ieri mattina, alle 7 circa, era alla guida di una moto di grossa cilindrata, un Honda 750. Dopo aver percorso la statale 121, la Catania-Paternò, aveva appena imboccato lo svincolo per entrare al centro commerciale di Etnapolis.

Affrontata la rampa di ingresso verso il centro commerciale è caduto dalla due ruote, per cause in corso d’accertamento, impattando violentemente contro l’asfalto. La morte per l’uomo sarebbe arrivata all’istante. Due, come detto, le ipotesi al momento al vaglio che potrebbero aver determinato l’incidente. Un malore, con l’uomo che avrebbe così perso il controllo del mezzo; o un errore di manovra che avrebbe portato il centauro a sbandare per finire poi per terra. Sul posto, ad effettuare i rilievi, sono intervenuti i vigili urbani del comando di Belpasso. Sul posto anche i carabinieri della Stazione di Belpasso, impegnati a disciplinare il traffico veicolare. Intervento protrattosi fino alle 10 circa quando la salma è stata portata via, su disposizione del Magistrato di turno del Tribunale di Catania.

Sul posto sono intervenuti anche i sanitari del 118 che non hanno potuto far altro che constatare il decesso dell’uomo. Al vaglio, per ricostruire l’esatta dinamica di quanto accaduto ci sono le immagini di videosorveglianza del centro commerciale. Nelle riprese si vede Ingiulla che, a bordo della moto, imbocca la rampa d’ingresso del centro commerciale. Non è a velocità sostenuta e, come detto, indossa regolarmente il casco. Tra l’altro una velocità sostenuta su quella rampa non è materialmente possibile visto che ci sono anche dei dossi installati proprio con l’obiettivo di rallentare la velocità dei mezzi in ingresso al centro commerciale.

Dalle immagini si vede chiaramente l’uomo che scivola con il mezzo e lui impattare contro il marciapiede, non chiaro se ha sbattuto anche contro il palo dell’illuminazione presente, da qui la morte del centauro. Gli ulteriori accertamenti potranno, forse, svelare qualcosa di più sull’incidente. La salma che in un primo momento era stata portata al cimitero di Belpasso, nel primo pomeriggio è stata restituita ai familiari.

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Cronaca

Catania, pedone investito lungo il Viale dei lidi Playa, sul posto soccorritori

Presenti personale del 118 e agenti della locale polizia municipale

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Un pedone è stato investito questa sera poco dopo le ore 21 lungo Viale Kennedy a Catania, nei pressi della spiaggia libera nr. 3 . Le notizie sono ancora frammentarie. Da quanto si apprende dalla centrale operativa della polizia municipale del capoluogo etneo, l’uomo sarebbe rimasto ferito e si trova riverso a terra.

Da capire se al momento dell’investimento stava per attraversare la strada oppure camminava ai margini della strada. A soccorrere il pedone investito sarebbe  stato lo stesso conducente dell’autovettura che l’ha travolto. Il pedone teneva in mano un pallone. Sul posto è giunto il personale del 118 . Non si conoscono le sue condizioni di salute. Sul posto agenti della locale polizia municipale per i rilievi del caso.

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Cronaca

Catania, denunciato titolare di autolavaggio per impiego manodopera straniera irregolare

Sospesa l’attività imprenditoriale in quanto i carabinieri hanno trovato, su 8 lavoratori, sette irregolari

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I carabinieri del comando stazione di Catania Librino, nel corso di un controllo sul territorio, hanno proceduto all’ispezione di un autolavaggio situato nel quartiere Zia Lisa, dove hanno riscontrato la presenza di sette cittadini stranieri extracomunitari intenti a lavorare senza contratto e privi della documentazione necessaria per svolgere regolarmente attività lavorativa in Italia.

Accertate già nelle prime fasi del controllo gravi violazioni in materia di lavoro, i carabinieri della Stazione hanno richiesto l’ausilio dei colleghi specialisti del Nucleo Ispettorato del Lavoro (N.I.L.) di Catania, che hanno immediatamente valutato la situazione, accertando l’impiego illecito di manodopera straniera non regolarizzata e avviando le relative procedure amministrative e sanzionatorie.

Il datore di lavoro non ha verificato la regolarità dei permessi di soggiorno dei lavoratori, non ha formalizzato alcun contratto di assunzione e non ha effettuato le comunicazioni obbligatorie agli enti preposti prima dell’inizio dell’attività lavorativa.

Punito il datore di lavoro che occupa cittadini stranieri privi del permesso di soggiorno per motivi di lavoro e prevede, nei casi in cui una quota significativa del personale risulti impiegata in nero, l’adozione della sospensione immediata dell’attività imprenditoriale, come avvenuto nel caso specifico in cui 7 lavoratori su 8 sono risultati irregolari.

Il titolare, un uomo di 25 anni, incensurato e residente a Catania, è stato deferito in stato di libertà.  Sono state inoltre elevate sanzioni amministrative per un totale di 36.600 euro, di cui 2.500 euro relative al provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale per impiego irregolare di manodopera. L’operazione ha anche consentito il recupero di contributi previdenziali e assistenziali per un importo pari a 7.000 euro, precedentemente omessi a danno degli enti di competenza.

 

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