Connect with us

Cronaca

Uccise Giordana Di Stefano, 30 anni per Luca Priolo confermati in Cassazione

Il caso del femminicidio di Nicolosi: confermata la condanna inflitta in Corte d’Assise d’Appello a Catania

Pubblicato

il

Ricorso inammissibile, con la conferma della condanna, espressa in secondo grado di giudizio, dai giudici della terza sezione della Corte d’Assise d’Appello di Catania.

Luca Priolo, ex compagno ed assassino di Giordana Di Stefano, deve, dunque, scontare 30 anni di reclusione. A deciderlo i giudici della prima sezione penale della Corte di Cassazione. Era stato lo stesso Pg, Roberta Maria Barberini, al termine della sua requisitoria, a chiedere di rigettare il ricorso.

“In questi quattro anni ho sempre sperato in questa sentenza – afferma Vera Squatrito, mamma di Giordana Di Stefano -. Ho sentito cose indicibili nel corso delle diverse udienze, con la difesa dell’assassino che ha tentato di screditare l’immagine di Giordana che da vittima è stata trasformata in carnefice. Menzogne e offese gravi. Abbiamo messo un primo importante punto fermo, chiudendo un capitolo ma non è finita. Ora abbiamo un altro processo da portare a termine, quello per stalking. Con questo processo si è stabilito chi è Luca Priolo, con quello per stalking si capirà chi era. Spero che anche questo processo si possa chiudere con una sentenza esemplare.»

La prossima udienza per il processo per stalking è in programma per il prossimo 28 novembre.

E Vera Squatrito a facebook affida un suo pensiero, al termine di quest lungo percorso. «Non ho mai parlato di lui, il mio Avvocato Ignazio Danzuso uomo di grande etica professionale, colui che con la sua grinta e grande rispetto verso tutti ha difeso mia figlia. È riuscito sempre a fermare ogni mio sentimento incontrollato ed è stato sempre deciso nonostante il bene che mi vuole. Occhi di Stella dal cielo ti ringrazia per avergli restituito la dignità e per aver protetto Asia. Dirti grazie è riduttivo ma dirti che ti voglio bene è il sentimento che provo per te. Grazie di cuore a Francesca Sofia Giuffrida che mi hai sempre sostenuta con il tuo sguardo forte che ha sempre dato a me la forza di non mollare mai dentro quelle aule di tribunale. Il primo traguardo è stato chiuso, adesso si continua a lottare!»

Clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Cronaca

Maletto, incidente stradale sulla SS 284, scontro tra diversi mezzi, feriti

Sul posto carabinieri della locale compagnia e personale medico del 118

Pubblicato

il

Un incidente stradale si è registrato nel pomeriggio di oggi sulla SS 284 nel tratto di strada compreso tra Maletto e Randazzo. Un sinistro su cui sono a lavoro i carabinieri della compagnia di Randazzo.

Per cause in corso di accertamento diversi mezzi, tra cui una moto, si sono scontrati in modo piuttosto violento. Scattato l’allarme sul posto si dirette diverse ambulanze del 118 provenienti dalle postazioni dei comuni vicini al luogo dell’incidente.

Si contano, da quanto si apprende dalle forze dell’ordine, almeno quattro feriti le cui condizioni non sarebbero gravi. Feriti trasportati nei nosocomi della zona.

Il traffico sulla SS 284 ha subito pesanti rallentamenti in quanto la statale è stato chiusa al transito per ore fino a quando non sono state ripristinate le necessarie condizioni si sicurezza.

Continua a leggere

Cronaca

SP 57, al via il rilancio: concluso il tavolo tecnico alla Città Metropolitana di Catania

L’incontro è stato convocato su richiesta del Consigliere Metropolitano Anzalone. Soddisfatto il consigliere paternese Russo che segue la questione dal mese di marzo

Pubblicato

il

Tavolo tecnico, stamani, presso la sede della Città Metropolitana di Catania  dedicato alle criticità della SP 57, importante arteria di collegamento tra Paternò e Ragalna. L’incontro è stato convocato su richiesta del Consigliere Metropolitano Ninni Anzalone, capogruppo di Forza Italia, a seguito di precedenti incontri e sollecitazioni da parte del consigliere comunale paternese Michele Russo che, sulla questione, insiste da parecchi mesi, consapevole dell’importanza della strada provinciale per la mobilità locale.L’obiettivo, affrontare in modo concreto i disagi che da tempo interessano questa arteria stradale.

Presenti al tavolo, oltre al consigliere Anzalone ed il consigliere Russo,  i funzionari della Città Metropolitana, l’assessore comunale di Paternò Luigi Gulisano, un delegato dei residenti e il presidente del Consorzio Pietra Lavica.

Negli ultimi giorni sono già partiti importanti interventi di scerbamento e bonifica, realizzati grazie alla sinergia tra la Città Metropolitana e il consigliere Anzalone. Si tratta di un primo passo tangibile per restituire dignità a un’arteria spesso trascurata, ma strategica per il territorio.

“Seguo personalmente la questione sin dallo scorso mese di marzo – ha dichiarato il consigliere Russo – durante l’incontro, abbiamo posto l’attenzione, insieme all’assessore Gulisano, sull’ordinanza che attualmente vieta il transito veicolare in salita da Paternò verso Ragalna. Una misura che ha causato un incremento significativo del traffico su via Mongibello. Per questo motivo, una volta conclusi i lavori di pulizia, è previsto un sopralluogo sulla SP 57 per valutare la possibilità di modificare l’ordinanza, consentendo la riapertura al transito per auto e mezzi leggeri nel tratto in salita.

Un altro fronte su cui si interverrà è il contrasto all’abbandono dei rifiuti: saranno a breve installate foto-trappole per scoraggiare comportamenti incivili e tutelare l’ambiente.

In parallelo – ha aggiunto Russo – grazie al lavoro condiviso con i consiglieri metropolitani di Forza Italia, la Città Metropolitana e l’assessore Gulisano, si sta pianificando l’installazione dell’illuminazione pubblica lungo la SP 57, per migliorare sicurezza e fruibilità dell’arteria. Passo dopo passo, stiamo lavorando per restituire piena dignità a questa strada. E non ci fermeremo qui. Un sentito ringraziamento a tutti gli attori intervenuti oggi, per l’attenzione e la sensibilità dimostrate nei confronti di una problematica tanto sentita quanto urgente.

Continua a leggere

Trending