Era una giornata qualunque quella che Marco Alberto Farina, medico rianimatore del Policlinico di Catania e con un ruolo di responsabilità all’interno della Centrale Operativa 118 di Catania-Siracusa-Ragusa guidata dalla dottoressa Isabella Bartoli, stava vivendo insieme a sua figlia sulle piste di Madonna di Campiglio in Trentino Alto-Adige dove si trovava in vacanza. Ad un tratto, poco distante da lui, un incidente tra sciatori, con un 75 enne di Roma che dopo essere stato investito era stramazzando al suolo accusando anche un arresto cardiaco. Marco, non ci ha pensato 2 volte e levati gli sci si è subito avvicinato al malcapitato iniziando la rianimazione cardiopolmonare nell’attesa dell’arrivo dei soccorsi avanzati. Un intervento precoce, che ha permesso all’uomo di salvarsi e di essere oggi fuori pericolo. Un gesto definito dallo stesso medico come “operazione da tutti i giorni” ma che da parte dei familiari e turisti presenti sul luogo dell’incidente è stato etichettato come “eroico”. Un eroe dei nostri giorni, aggiungiamo noi, che attraverso la serietà e professionalità che contraddistingue tanti medici, infermieri e soccorritori che operano nell’emergenza, ha fatto la differenza per la vita di una persona. L’uomo, trasportato all’ospedale di Trento, ha poi subito diversi interventi per la riduzione del versamento pericardico, per la frattura del massiccio facciale, delle costole e del polso.