A Motta Sant’Anastasia, in occasione della Giornata nazionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime di mafia, l’Istituto Comprensivo “Gabriele D’Annunzio” ha organizzato, con il patrocinio del comune, l’incontro “La mafia uccide, il silenzio pure”, un’importante iniziativa di sensibilizzazione rivolto agli studenti delle quinte classi della scuola primaria e delle prime e seconde classi della scuola secondaria di primo grado.
All’evento hanno preso parte l’assessore alla Pubblica istruzione Carmela Lucia Zappalà, il consigliere Marco Ruscifina, Anastasio Fichera, esperto in legalità e volontariato, e il comandante dell’Arma dei Carabinieri di Paternò Marco Savo. A dare il via all’incontro sono stati proprio gli studenti che hanno ricordato le vittime di mafia attraverso racconti e riflessioni, stimolando un confronto aperto e partecipato sul contrasto alla criminalità organizzata.

“Celebriamo la vita, dicendo no alla mafia e al silenzio omertoso – dichiara l’assessore alla Pubblica istruzione Carmela Lucia Zappalà -. Ci auguriamo che il messaggio che parte da questa scuola, arrivi alle famiglie e risvegli le coscienze. In questa giornata di primavera e di rinascita, vogliamo rendere omaggio alle vittime innocenti della mafia e a quanti hanno lottato per una società migliore. I nostri ragazzi sono molto sensibili alle problematiche sociali, lo abbiamo constatato nelle numerose occasioni di incontri qui a scuola. Coltiviamo il loro entusiasmo, usiamo la loro energia e carichiamoci della loro grinta. Sono certa che sia questa la strada giusta per migliorare l’intera comunità”.