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Chiesa

Nel centenario della nascita di Don Milani, l’arcivescovo Renna a Paternò

Monsignor Renna ha incontrato insegnanti e studenti dell’Istituto comprensivo “Don Lorenzo Milani”.

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L’IC Don Milani di Paterno’ ha dato il via, questa mattina, alla serie di eventi organizzati nel centenario della nascita del grande educatore di Barbiana. La figura del sacerdote di Barbiana è infatti una sorta di musa ispiratrice per i docenti in genere e particolarmente per i docenti di questo istituto che ne porta il nome.

Primo degli eventi in programma: l’incontro con Sua Ecc. Mons. Luigi Renna, arcivescovo della diocesi etnea.

Accolto dalla gioia entusiastica dei più piccoli dell’istituto, l’arcivescovo ha varcato la soglia nel festoso sventolio di pompon bianchi e gialli.

Presenti, ad accogliere il vescovo, oltre al DS, il sindaco Naso e l’ass. all’Istruzione Virgillito.

La proiezione di un PowerPoint, appositamente creato dai ragazzi della secondaria, ha contribuito a dare il benvenuto all’ospite tanto atteso, sono seguiti poi interventi musicali eseguiti dai docenti di strumento e una breve rappresentazione scenica degli alunni ha poi posto l’accento sul celebre motto di Don Milani: I Care.

Una perfetta sintonia d’intenti tra questo particolare Istituto e l’arcivescovo è determinata anche dalla circostanza che fin dall’inizio del suo mandato pastorale nella diocesi catanese, l’arcivescovo ha manifestato la volontà di centrare l’attenzione sull’azione educativa della scuola e particolarmente sull’urgenza di dedicare maggiori energie per arginare il fenomeno della dispersione scolastica che nella provincia etnea conta numeri preoccupanti, fronte sul quale la Don Milani di Paternò è in prima fila nella sua qualità di scuola sede dell’Osservatorio d’Area n°9 il cui compito è proprio quello di monitorare il fenomeno della dispersione e lavorare per la promozione del successo formativo.

Ribadendo quanto già espresso nella lettera indirizzata alle scuole all’inizio di questo anno scolastico in cui il vescovo esprimeva il suo sogno che ogni Rosso Malpelo possa incontrare sulla sua strada un Don Milani, durante l’incontro, Sua Eccellenza ha invitato i ragazzi ad un confronto libero mediante domande ed interventi spontanei e si è creato lo spazio per ribadire i principi cardine di una scuola intesa secondo l’insegnamento di Don Milani: Ogni ragazzo ha diritto allo studio per realizzare grandi progetti. Basta trovare un buon insegnante per permettere a chi è in difficoltà di sognare, poiché l’istruzione è sostegno per i nostri sogni

Da qui l’invito fatto ai ragazzi per sognare, ma per sognare al plurale, includendo tutti. E’ stata poi ribadita l’importanza della lettura, strumento di apertura mentale e infine l’arcivescovo ha ricordato come ciascuno deve sentire proprio il dovere di prestare aiuto verso coloro che sono in difficoltà.

Chiesa

Adrano, denunciato un 41enne beccato ad abbandonare rifiuti nella zona ex Macello

La polizia di stato l’ha sorpreso mentre stava cercando di sbarazzarsi di tre grossi sacchi di spazzatura, gettandoli in strada, nella zona a sud del centro abitato

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Sorpreso ad Adrano dagli agenti del locale commissariato un 41enne mentre stava cercando di sbarazzarsi di tre grossi sacchi di spazzatura, gettandoli in strada, nella zona a sud del centro abitato, incurante del danno ambientale che avrebbe potuto creare. I  poliziotti in borghese hanno notato l’adranita alla guida di un’autovettura carica di sacchi trasparenti e colmi di pattume.

La strada imboccata dall’auto ha rafforzato i sospetti negli agenti che hanno deciso di seguirla, percorrendo la SP 122, in direzione della zona del cosiddetto “ex Macello”. L’uomo si è addentrato in alcune stradine secondarie sconnesse, per poi fermare il veicolo, aprire le portiere e scaricare i sacchi contenenti spazzatura di vario genere.  A quel punto i poliziotti sono intervenuti e hanno fermato il 41enne adranita, intimandolo a recuperare immediatamente tutta l’immondizia gettata. Una volta identificato, l’uomo, colto in flagranza, è stato denunciato per abbandono di rifiuti; al 41enne gli è stata anche sequestrata l’autovettura.

 

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Associazionismo

Biancavilla, domani “Legality day 2024” promossa dall’Oratorio “Don Pino Puglisi”

“Legality Day 2024: onesti cittadini del presente, per costruire un futuro migliore”

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OGGETTO: COMUNICATO GIORNATA DELLA LEGALITA’ – GREST 2024

Tema: “Legality Day 2024: onesti cittadini del presente, per costruire un futuro migliore”;

 

Si terrà domani, in seno al Grest 2024 dell’oratorio “Don Pino Puglisi” di Biancavilla, la Giornata della  Legalità denominata  “onesti cittadini del presente, per costruire un futuro migliore”. Questa giornata, si colloca a trent’anni dal Martirio del Beato Don Pino Puglisi, ucciso per mani della criminalità organizzata, ed ha  l’obbiettivo di sensibilizzare e scuotere le coscienze, ancora una volta, a partire dai più piccoli e i giovani, incentivando la cultura della legalità nel quotidiano, contro ogni forma di sopraffazione e di condizionamento ambientale di tipo mafioso, contro la cultura della morte, droga, violenza di genere, corruzione, discriminazione e contro ogni forma di illecito.

In sinergia con l’ Associazione Antiracket e Usura “Rete per la Legalità Sicilia”” spiegano in un comunicato gli organizzatori, “vogliamo “fare rumore” attraverso le voci dei nostri numerosissimi ragazzi, per cercare di lasciare un segno nelle loro vite e in quella della nostra Comunità cittadina, e far capire loro che le istituzioni sono accanto a noi in questo percorso di costruzione di un presente e futuro migliore”. Questa giornata nasce, anche, nel contesto di un percorso sulla legalità iniziato circa sei anni fa insieme all’Associazione Antiracket e Usura “Rete per la Legalità Sicilia” e che, nel novembre del 2023, ha visto importanti eventi di sensibilizzazione, insieme all’Arcidiocesi di Catania, tra cui la visita nelle scuole e l’istallazione della “Buca Lettere Anonime”, sul muro di cinta dell’Oratorio.

I ragazzi prepareranno degli elaborati che, tra i saluti istituzionali e le testimonianze, faranno riflettere sui temi della legalità che loro stessi si ritrovano a vivere nella quotidianità, e soprattutto alle lotte contrasti che dobbiamo attuare verso la: violenza di genere, criminalità organizzata, bullismo, inquinamento ambientale, discriminazione/razzismo, corruzione, droga. I bambini e giovani partecipanti alle attività estive di quest’anno sono più di 650, motivo per il quale questo non si propone come un semplice “evento di circostanza”, ma una vera e propria “lezione di vita”, che coinvolgerà anche le numerose famiglie presenti e sarà occasione per lanciare messaggi e moniti importanti.

 

Programma della Giornata

Ore 18.45     Cortile dell’Oratorio “Don Pino Puglisi” – Piccolo Seminario Arcivescovile via S. Placido, 57, Biancavilla (CT);

Saluti Istituzionali e testimonianze, alla presenza dei tantissimi bambini e giovani dell’Oratorio e delle loro famiglie; a seguire presentazione degli elaborati dei ragazzi dal tema “onesti cittadini del presente, per costruire un futuro migliore” : progetto per contrastare le forma di illegalità nella nostra quotidianità.

Testimonianza di Rita Spartà, vittima di mafia e di Eugenio Di Francesco,  vice presidente Ass. Antiracket.

Ore 20.45     conclusione

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