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Cronaca

Paternò, a capodanno danneggiate vetrate della Chiesa di S. Michele, indagini

Uno o più soggetti hanno danneggiato (o con bomba carta o con colpi d’arma da fuoco) cinque delle sei vetrate che si affacciano sull’omonima via.

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E’ stata una notte movimentata a Paternò, quella appena trascorsa, dove durante i festeggiamenti per l’arrivo del nuovo anno ignoti si sono lasciati andare a manifestazioni di gioia che hanno assunto le caratteristiche di un atto vandalico. In particolare uno o più soggetti hanno danneggiato (o con una boma carta o con colpi d’arma da fuoco)cinque delle sei vetrate della Chiesa di San Michele Arcangelo che si affacciano sull’omonima via.

A fare la scoperta il parroco Don Giuseppe Davide Mirone, il quale visto il danno provocato alle vetrate con gocci di vetro caduti all’interno della Chiesa e sui banchi, è stato costretto a non celebrare la Messa delle ore 08.30. Don Mirone ha prontamente allertato le forze dell’ordine; sul posto i carabinieri della compagnia di Paterno che hanno effettuato un sopralluogo al suo interno per individuare elementi utili alle indagini. Ancora da quantificare i danni. Il parroco ha informato dell’accaduto i vertici dell’Arcidiocesi di Catania.

Sulla vicenda è intervenuto il sindaco di Paternò Nino Naso che ha ha espresso vicinanza e solidarietà a Don Mirone : “Ho dato la mia disponibilità a padre Giuseppe- ha detto Naso -e da quello che mi è stato riferito sembra che alla base vi sia stato lo scoppio di una bomba carta.  Monitoriamo il tutto facendo ricorso all’utilizzo della video sorveglianza . Ma ciò non basta: è necessario che vi sia il rispetto della cosa pubblica e deve crescere il senso di civiltà; le telecamere non sono sufficienti”.

Cronaca

Catania, Schianto in tangenziale: un ferito e traffico in tilt

Le cause dell’impatto sono da definire, coinvolti tre veicoli, una persona è rimasta ferita

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FOTO FACEBOOK GRUPPO "QUELLI DELLA TANGENZIALE DI CATANIA"

Incidente stradale, questo pomeriggio, sulla Tangenziale di Catania, nel tratto compreso tra gli svincoli di San Giorgio e Misterbianco, in direzione Messina. Coinvolti tre veicoli, una persona è rimasta ferita.

Le cause dell’impatto sono ancora in fase di accertamento. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 e gli agenti della Polizia Stradale, impegnati nei rilievi e nella gestione della viabilità. Il traffico risulta rallentato lungo il tratto interessato.

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Cronaca

Catania, incidente mortale in viale Ulisse

A perdere la vita, Valentina Barbagallo, 56anni, dipendente dell’Ateneo di Catania

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foto: gruppo Facebook lungomare liberato
foto Facebook

Drammatico incidente stradale nelle prime ore del mattino a Catania. Intorno alle 6.30, lungo la parte bassa di viale Ulisse in direzione Tondo Gioeni, si è verificato un violento scontro tra una Peugeot 207 e uno scooter Honda SH. Ad avere la peggio è stata Valentina Barbagallo, 56 anni, dipendente dell’Università di Catania,coordinatrice dell’Unità operativa Relazioni internazionali dell’Ateneo, che viaggiava a bordo del mezzo a due ruote.

Nonostante il tempestivo intervento dei sanitari del 118, per la donna non c’è stato nulla da fare: il decesso è stato constatato sul posto. Alla guida dell’auto, una donna, rimasta illesa ma sotto shock.

Sul luogo del sinistro sono intervenuti gli agenti della polizia municipale, che hanno effettuato i rilievi per ricostruire l’esatta dinamica dell’impatto. Secondo una prima ipotesi al vaglio degli investigatori, potrebbe trattarsi di un tamponamento, ma sono ancora in corso accertamenti per chiarire le responsabilità.

L’incidente ha provocato forti rallentamenti al traffico in un orario già critico per la circolazione. I mezzi coinvolti sono stati posti sotto sequestro, mentre la salma è stata trasferita all’obitorio per gli esami di rito.

«Ci stringiamo ai suoi familiari e ai suoi colleghi e amici – dichiara il rettore Francesco Priolo – desideriamo che sentano la vicinanza dell’intero Ateneo. Tutti noi abbiamo sinceramente apprezzato l’impegno che ha profuso quotidianamente nel suo lavoro, operando da anni con entusiasmo ed efficacia. Sentiremo molto la sua mancanza».

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