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Eventi

Paternò, celebrata giornata contro la violenza sulle donne

Organizzata dal comune e dall’I.C. “GB Nicolosi- Giovanni XXIII”, la giornata ha coinvolto tutti gli istituti comprensivi del territorio e l’associazione “Laura Vive in Me” con la presenza della mamma coraggio Giovanna Zizzo

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Anche Paternò in occasione della “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne” ha detto no ad un “fenomeno” che sembra, al momento, difficile da eliminare. La violenza contro le donne è una piaga che colpisce tutti i Paesi del mondo, Italia inclusa, e che si manifesta in vari modi: dalla violenza domestica alla violenza sessuale fino a sfociare nel femminicidio. I dati raccolti dal dipartimento della Pubblica sicurezza del Ministero dell’Interno parlano di 97 femminicidi commessi sul territorio nazionale dal 1° gennaio al 10 novembre 2024, 83 dei quali consumati in ambito familiare/domestico, 51 donne uccise per mano del partner o dell’ex partner.

A tal proposito questa mattina, al complesso monumentale San Francesco alla Collina, Paternò ha ribadito il suo NO alla violenza contro le donne. Un messaggio forte lanciato dall’amministrazione comunale, dalle scuole e dall’associazione “Laura Vive in Me”, trasformando questa giornata in un momento di riflessione e impegno collettivo. Organizzato dal Comune di Paternò e dall’I.C. “GB Nicolosi- Giovanni XXIII”, la cui dirigente Melita Clemenza ha voluto fortemente questo progetto, l’evento ha coinvolto tutti gli istituti comprensivi del territorio e l’associazione “Laura Vive in Me”. Giornata che si è aperta con un emozionante flash mob realizzato dagli studenti dell’I.C. “GB Nicolosi- Giovanni XXIII”, seguito da una conferenza che ha ospitato gli interventi del Sindaco Nino Naso, dell’Assessore all’Istruzione Francesca Coluccio, dell’Assessore alla Cultura Giovambattista Caruso e di Giovanna Zizzo, rappresentante dell’associazione “Laura Vive in Me”.

Giovanna Zizzo ha condiviso una testimonianza toccante, raccontando la sua esperienza personale di madre colpita dalla tragedia dell’omicidio della figlia. “Con parole cariche di dolore e forza, ha affrontato il tema della violenza con una profondità che ha lasciato il segno, sottolineando l’importanza di non arrendersi e di trasformare il dolore in un messaggio di speranza e impegno per il futuro” si legge in una nota del comune.

La mattinata è proseguita con un intermezzo musicale a cura dell’I.C. “Don Milani”, una lettura poetica eseguita dagli studenti dell’I.C. “G. Marconi” e momenti di riflessione curati dall’I.C. “Lombardo Radice – Virgilio” e dall’Istituto Paritario “Mamma Provvidenza”. Alle ore 11 ha preso il via un’estemporanea grafico-pittorica coordinata da Melita Clemenza, Dirigente dell’I.C. “GB Nicolosi – Giovanni XXIII”.  La giornata si è conclusa con la premiazione dei lavori realizzati dagli studenti, valutati da una giuria composta da ragazzi del Liceo Artistico “M. Rapisardi”, dal Sindaco Nino Naso e dalla Presidente della Commissione Istruzione Rosanna Lauria. Durante la cerimonia sono intervenute anche le Dirigenti Scolastiche Maria Grazia D’Amico (I.I.S. “Mario Rapisardi”) e Giusy Morsellino (I. S. “Francesco Redi”).

“Un’iniziativa che ha voluto “togliere la voce al silenzio” e accendere una luce sulla necessità di combattere ogni forma di violenza. Grazie a tutti coloro che hanno partecipato, rendendo questa giornata un momento indimenticabile” si chiude cosi la nota stampa del comune di Paternò.

 

Eventi

Paternò, conclusi i festeggiamenti in onore di Santa Barbara

Migliaia di fedeli e devoti in strada e in Chiesa per rendere omaggio alla Santa Patrona

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Si sono conclusi poco dopo la mezzanotte, con lo spettacolo pirotecnico dal Castello Normanno, i festeggiamenti in onore della Santa Patrona Barbara. Una giornata intensa e ricca di avvenimenti quella di ieri iniziata con il solenne Pontificale nella Chiesa di Santa Barbara, presieduto da Mons. Luigi Renna, Arcivescovo Metropolita di Catania, alla presenza delle autorità civili, militari e religiose. Durante la cerimonia l’Arcivescovo ha comunicato ai fedeli che l’8 dicembre verrà ufficialmente emanato il decreto che proclamerà la Chiesa di Santa Barbara Santuario Diocesano.

Mons. Renna, durante il suo intervento, ha evidenziato come questa decisione sia il frutto di un discernimento comunitario e di un dialogo con i fedeli e il clero locale. Al termine della celebrazione del Pontificale il sindaco Nino Naso come da tradizione ha invocato il patrocinio di Santa Barbara su Paternò. Nel pomeriggio l’uscita del Fercolo con il Simulacro di Santa Barbara per le vie della città. Durante il percorso è stata impartita la benedizione agli ammalati presso l’ospedale SS. Salvatore e successivamente una sosta presso la parrocchia S. Francesco all’Annunziata.

Intorno alle 22.30 è andato in scena lo spettacolo piromusicale in Piazza Indipendenza ( a cura della “Vaccalluzzo Events”) con il proseguimento della processione fino a Piazza Santa Barbara e la serata si è conclusa con i fuochi d’artificio dal Castello Normanno, con il successivo inno di lode e riposizione del Simulacro. Soddisfazione è stata espressa dal sindaco Nino Naso e dall’assessore alla cultura Giovambattista Caruso nonche dal titolare della “Vaccalluzzo Events”.

 

 

Alla giornata conclusiva dei festeggiamenti ha assistito anche il presidente dell’Ars Gaetano Galvagno: “Con profonda devozione, fede e partecipazione, ieri mattina, nella mia amata città di Paternò, ho avuto l’onore di assistere alla Messa Pontificale in onore della nostra Patrona, Santa Barbara, celebrata dall’Arcivescovo di Catania, Mons. Luigi Renna- scrive Galvagno-  La sera è stato un onore e un piacere poter assistere ai fuochi piromusicali insieme al Presidente del Senato Sen. Ignazio La Russa, l’On Francesco Ciancitto e tanti altri amici.

Sono stati giorni di festa dedicati a colei che rappresenta un luminoso esempio di coraggio, fede e resistenza di fronte alle difficoltà. Affido a Lei, come sempre, il mio cammino, trovando forza e ispirazione nel suo esempio.  Mi auguro che non ci si senta fedeli e cristiani solo in queste giornate ma nella nostra quotidianità. Un pensiero speciale e un grande augurio- scrive ancora Galvagno- vanno inoltre ai Vigili del Fuoco, alla Marina Militare, agli Artiglieri e ai Genieri dell’Esercito, che ogni giorno, con instancabile coraggio e dedizione, vegliano sulla nostra sicurezza e sul nostro benessere”.

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Chiesa

Paternò, 4 dicembre la città festeggia Santa Barbara

Si comincia alle ore 10 con l’uscita del simulacro della Santa di Nicodemia e ad attenderla, tra il suono delle campane e lo sparo di fuochi d’artificio, centinaia di devoti e fedeli

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foto Web- Facebook

Entrano nel vivo i festeggiamenti della Santa Patrona di Paternò Barbara: oggi 4 dicembre la città ricorda il giorno in cui la Santa di Nicodemia ha subito il martirio. Si comincia alle ore 10 con l’uscita del simulacro  e delle reliquie di Santa Barbara tra il suono delle campane e sparo di fuochi d’artificio. Ad attenderla centinaia di devoti e sette cerei in rappresentanza delle antiche corporazioni che accompagneranno il fercolo nel tragitto lungo le strade cittadine, il quale farà una sosta nella  chiesetta della Madonna dell’Itria, dove sarà celebrata la Messa.

Dopo la sosta il  simulacro della Martire di Nicodemia si dirigerà  verso  Piazza Vittorio Veneto dove migliaia di devoti e fedeli attenderanno  il tradizionale fuoco di “Sant’Antoni”. In serata è in programma l’uscita del simulacro  con la processione che si muoverà versi i quartieri Scala Vecchia, Villetta/San Biagio, dove nell’omonima Chiesa verrà impartita la benedizione con le sacre Reliquie (previsto uno spettacolare fuoco pirotecnico in Piazza Villetta) nonche nel rione Purgatorio, dove anche all’interno della Chiesa di Cristo Re sarà impartita la benedizione con le sacre Reliquie, Il rientro del  fercolo della Santa Patrona  nella Chiesa di Santa Barbara è previsto poco prima della mezzanotte.

 

Ed ieri alla vigilia della Festa la città di Paternò ha reso omaggio ai caduti di tutte le guerre. La giornata, dedicata alla memoria e alla devozione, ha visto la partecipazione delle Forze Armate, dell’Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Nino Naso, delle istituzioni locali e delle associazioni combattentistiche e di volontariato.

Il corteo, con la presenza delle autorità civili e militari, degli alunni delle scuole, dei Carabinieri, della Polizia di Stato, della Guardia di Finanza, dei Vigili del Fuoco, della Marina Militare, della Polizia Municipale e della delegazione della NAS Sigonella con il Comandante dei Vigili del Fuoco, è partito da Piazza della Regione e ha raggiunto Piazza Santa Barbara, dove, insieme alla cittadinanza, sono stati resi gli onori al monumento dedicato ai caduti.

A seguire, nella Chiesa di Santa Barbara, si è celebrata la Messa Solenne presieduta da don Antonio Zimbone, Cappellano del Comando Aeroporto di Sigonella. Come da tradizione, al termine della Messa, i Vigili del Fuoco hanno deposto una corona d’alloro sull’immagine di Santa Barbara sulla facciata della Chiesa.  A rendere il momento ancora più solenne e suggestivo, un elicottero dei Vigili del Fuoco ha sorvolato la piazza.

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