Connect with us

Associazionismo

Paternò, democrazia partecipata, conclusa votazione

Una somma di oltre 22 mila destinata a finanziare i primi tre – quattro progetti che hanno ottenuto più preferenze

Pubblicato

il

Con 502 voti di preferenza il progetto “Ti aiuto col cuore- di Luigi Aiello, Confraternita di Misericordia di Paternò ODV” è stato il più voto nell’ambito dell’iniziativa legata alla “Democrazia partecipata”. Per la democrazia partecipata è a disposizione, attualmente, una somma di 22 mila euro che potrebbe anche essere di più, finalizzata a finanziare i primi tre/quattro progetti che hanno ottenuto più preferenze. Con la democrazia partecipata, come stabilito dalla legge regionale nr 5 del 2014, i siciliani ogni anno devono poter scegliere in prima persona come spendere una piccola quota del bilancio della propria città.

La legge obbliga tutti i comuni siciliani a spendere almeno il 2% dei fondi che ricevono ogni anno dalla Regione con forme di democrazia partecipata, quindi chiedendo a persone e associazioni di proporre progetti e poi scegliere quali finanziare.  Se i Comuni non lo fanno, devono restituire i fondi che hanno a disposizione. A Paternò la votazione si è svolta dal 9 al 19 dicembre attraverso la piattaforma messa gratuitamente a disposizione dal progetto “Spendiamoli Insieme”, che anche nel 2024 ha supportato il comune e la comunità locale per la realizzazione del processo di democrazia partecipata, in collaborazione con il Presidio Partecipativo del Patto di Fiume Simeto.

Hanno votato le persone residenti a Paternò che abbiano già compiuto 16 anni e che potevano esprimere al massimo 3 preferenze.  In totale sono stati 1052 i cittadini che hanno votato esprimendo complessivamente 1499 voti.  Primo classificato, come si diceva, il progetto:Ti aiuto col cuore – di Luigi Aiello, Confraternita di Misericordia di Paternò ODV”.La proposta prevede l’installazione di 2 defibrillatori semiautomatici in siti strategici esterni di facile accesso a tutta la comunità e l’acquisto di un defibrillatore semiautomatico in uso ai volontari della Locale Misericordia durante l’espletamento dei Servizi alla Comunità.

Secondo classificato con 158 voti: “Passio Christi -di Gianluca Cozzetto, Associazione di Promozione Sociale Musica&Movimento Aps”.Il progetto propone di valorizzare l’identità territoriale nelle sue varie espressioni esaltando i beni paesaggistici, monumentali e culturali locali attraverso la Sacra Rappresentazione della Passione di Cristo.

Terzo classificato con 146 preferenze “Dante al Castello – di Maria Grazia D’Amico, I.I.S. “Mario Rapisardi”Il progetto vuole ricordare il Sommo Poeta Dante Alighieri con iniziative che culmineranno in una rappresentazione finale nel mese di maggio, mese in cui è nato e di cui nel 2025 ricorre il 760º anniversario dalla nascita.

Il quarto progetto che potrebbe essere finanziato (tutto dipende dalla somma totale che il comune aa disposizione per il progetto di democrazia partecipata) è “Omaggio al Sommo Poeta – di Salvatrice Sambataro, Ente Pro Loco di Paternò.  La proposta prevede la realizzazione, all’interno del Castello Normanno, di una mostra tematica su Dante Alighieri, in occasione dei 760 anni della nascita del Poeta fiorentino” che ha ottenuto 140 voti. 

Quinto classificato con 139 voti VIII Festa medievale di Paternò – di Salvatore Coniglio, Associazione musicale culturale coro polifonico Sturm und Drang e Orchestra da camera l’Estro Armonico di Paternò

Ha invece ottenuto 127 voti classificandosi al sesto posto la proposta “Mappatura fisica e digitale dell’Itinerario medioevale della città di Paternò” di Domenico Triolo Puleio, Associazione Archeoclub Italia a.p.s. sez. di Paternò.

Settimo posto con 117 voti il progetto “DifendiTe Inclusive”  di Antonella Di Perna.

Ottavo posto per l’iniziativa “Andamento Lento-Sicurezza Stradale” di Antonella Di Francoin qualità di rappresentante di un gruppo di cittadini del quartiere di Parco Europa che ha avuto 94 preferenze.

Nono posto, invece, per il progetto il “Teatro/calcio/spettacolo” di Gaetano Asero che ha ottenuto 76 voti.

 

Associazionismo

Paternò, 1 Maggio a Ciappe Bianche

Le associazioni di volontariato incontrano e dialogano con i migranti della tendopoli

Pubblicato

il

E’ stato un primo maggio, “Festa dei Lavoratori”, differente quello di ieri a Paternò, dove le associazioni Penelope, Voce, Caritas- Bisaccia del Pellegino, Anpas e il Presidio Partecipativo del Fiume Simeto, hanno incontrato, nel tardo pomeriggio di ieri, alla tendopoli di Ciappe Bianche i braccianti agricoli (oltre una quarantina quelli presenti al suo interno) quasi tutti di nazionalità tunisina e marocchina.

L’iniziativa, dal titolo “Testimoni di (in)giustizia”, si è rivolto ai lavoratori migranti e a tutte le persone che credono in un’idea di lavoro come strumento di riscatto, e non come forma moderna di schiavitù. L’obiettivo è duplice: da un lato, offrire un punto di ascolto e supporto concreto a chi vive in condizioni di marginalità e sfruttamento, dall’altro promuovere informazione e consapevolezza sui diritti previsti dall’ordinamento italiano.

A spiegare, nel dettaglio, le finalità dell’iniziativa, Salvo Pappalardo (ANPAS), don Salvatore Mazzamuto (Caritas- Bisaccia del Pellegrino), Federico Scavo (Gruppo Voce), Marianna Nicolosi (Presidio Partecipativo Patto Fiume Simeto), Giuseppe Bucalo (Penelope)

L’incontro si è concluso con un momento di socialità e condivisione: una cena multietnica aperta a tutti, per favorire conoscenza reciproca e convivialità in un clima di solidarietà.

 

Continua a leggere

Associazionismo

Paternò, Primo Maggio a Ciappe Bianche: Lavoro, dignità, giustizia sociale

L’iniziativa, dal titolo “Testimoni di (in)giustizia” è rivolta ai lavoratori migranti e a tutte le persone che credono in un’idea di lavoro come strumento di riscatto

Pubblicato

il

In occasione della Festa dei Lavoratori, le realtà associative Penelope, Voce, Caritas, Anpas e il Presidio Partecipativo del Fiume Simeto daranno vita, domani,  1° maggio, a partire dalle ore 18:00, ad un incontro speciale in contrada Ciappe Bianche, a Paternò.

L’iniziativa, dal titolo “Testimoni di (in)giustizia”, si rivolge in particolare ai lavoratori migranti e a tutte le persone che credono in un’idea di lavoro come strumento di riscatto, e non come forma moderna di schiavitù.

L’obiettivo è duplice: da un lato, offrire un punto di ascolto e supporto concreto a chi vive in condizioni di marginalità e sfruttamento, dall’altro promuovere informazione e consapevolezza sui diritti previsti dall’ordinamento italiano.

Durante la giornata, i volontari forniranno materiali informativi e guide pratiche di autodifesa, nonché contatti utili attivi 24 ore su 24 per ricevere aiuto. Saranno presenti anche operatori pronti a raccogliere testimonianze e denunce da parte di chi è vittima di caporalato o condizioni lavorative inique.

Un’unità mobile sarà inoltre disponibile per effettuare controlli gratuiti dei parametri vitali, offrendo un servizio medico di base a chi ne ha più bisogno.

L’incontro si concluderà con un momento di socialità e condivisione: una cena multietnica aperta a tutti, per favorire conoscenza reciproca e convivialità in un clima di solidarietà.

Continua a leggere

Trending