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Cronaca

Paternò e Biancavilla, due incidenti stradali nelle notte, diversi feriti ma non sono gravi

Sul posto pompieri di Paternò e Adrano, i carabinieri e diverse ambulanze: ancora da chiarire la dinamica di entrambi i sinistri

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Nottata, quella appena trascorsa, caratterizzata da due incidenti stradali avvenuti a Paternò e Biancavilla. Complessivamente sono 9 le persone rimaste ferite nei due sinistri. Il primo incidente si è verificato poco prima delle 01.30 lungo la SS 284 nei pressi del bivio di Scalilli in territorio di Paternò. Tre le auto coinvolte  Lancia Y ed una Jeep Compass. Le persone coinvolte sono state cinque, tra cui un ragazzo che ha riportato una frattura ad una gamba. Su posto ambulanze del 118, carabinieri della compagnia di Paternò e i pompieri del distaccamento di Adrano.

I vigili del fuoco sono intervenuti per mettere in sicurezza il luogo dell’incidente e le autovetture coinvolte. Mentre erano sul luogo dell’incidente sono stati informati che mancava una persona tra quelle che si trovavano a bordo delle autovetture coinvolte. È iniziata una vera e propria ricerca della signora che è stata ritrovata qualche chilometro più avanti sulla stessa statale, in evidente stato confusionale, accanto ad un’autovettura parcheggiata a margine della sede stradale. Le ambulanza hanno trasportato i feriti nei vari ospedali della zona. Dinamica dell’incidente ancora non chiara; la ricostruzione affidata ai carabinieri. Solo verso le 6 del mattino il tratto della SS 284 è stato liberato da tutti i detriti con il traffico che è tornato regolare  

Altro incidente a Biancavilla poco prima delle ore 2 lungo Via della Montagna nei pressi del locale cimitero. Due le auto che si sono scontrate. Non  chiara la dinamica e la ricostruzione è stata affidata ai carabinieri della locale compagnia. Sul posto uomini del 115 del distaccamento di Paternò che hanno messo in sicurezza i mezzi e ambulanze del 118. Quattro i feriti condotti  negli ospedali della zona. Le loro condizioni non sarebbero preoccupanti. Solo intorno alle 5 del mattino l’area è stata liberata dai pezzi di carrozzeria e motore sparsi sulla strada.

Cronaca

Maltempo, A18 allagata all’altezza svincolo Fiumefreddo in direzione Catania

Le abbondanti precipitazioni hanno di fatto reso impraticabile quel tratto di autostrada, sul posto la Polizia stradale

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foto Alessandro Cannavò da pagina Facebook "A18 e A20 le autostrade siciliane della Vergogna"

Il maltempo, come preannunciato dall’allerta arancione di ieri pomeriggio diramata dalla protezione civile regionale, imperversa sulla fascia ionica siciliana in particolare tra Messina e Catania. Le abbondanti precipitazioni hanno di fatto reso impraticabile la A18 in direzione di Catania tra lo svincolo di Fiumefreddo di Sicilia e quello di Acireale.

Strada allagata e molte auto sono rimaste impantanate; intervento dei vigili del fuoco per soccorrere gli automobilisti in difficoltà; sul posto la Polstrada.

Situazione critica nei comuni di Giarre, Riposto, Piedimonte Etneo, Sant’Alfio dove i sindaci hanno emesso le ordinanze di chiusura delle scuole. Strade trasformate in veri e propri fiumi in piena.

AGGIORNAMENTO ORE 14.30 

Dalla sala operativa dei vigili del fuoco di Catania si informa che sono in corso interventi da parte dei pompieri del comando provinciale per svuotare cantine e scantinati di edifici allagati cause le precipitazioni di oggi. Pompieri che stanno operando tra Giarre e Mascali.

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Cronaca

Aci Catena, arrestato 43enne per minacce, lesioni personali e maltrattamenti

Per l’uomo sono stati i domiciliari con l’applicazione del braccialetto elettronico e non può più avvicinarsi alla moglie, una 30enne, vittima da tempo di vessazioni e violenze psicologiche.

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L’ha riempita di calci e pugni anche davanti alle figlie di 2 e 7 anni. Il   gip del tribunale di Catania ha convalidato il provvedimento d’allontanamento da casa e l’emissione degli arresti domiciliari con l’applicazione del braccialetto elettronico nei confronti di un 43enne di Aci Catena. L’uomo non può più avvicinarsi alla moglie, una 30enne, vittima da tempo di vessazioni, maltrattamenti e violenze psicologiche.

L’ultima violenza  nei confronti della moglie si è verificata lo scorso 30 settembre, quando morbosamente geloso l’energumeno avrebbe per l’ennesima volta picchiato pesantemente la donna con calci e pugni. La vittima dell’aggressione, approfittando di un momento di allontanamento del marito, ha prodotto un video sul suo profilo di un noto social network, così documentando le ferite riportate nell’aggressione.

Al ritorno a casa, il 43enne, dopo aver visto il video pubblicato dalla donna, ha ripreso a malmenarla con ancora più violenza ed irruenza davanti alle figlie.  La vittima è riuscita ad avvertire i carabinieri della Stazione di Aci Catena che, subito accorsi, hanno trovato il marito ancora in casa. Allertato il 118 i medici hanno prestato le prime cure del caso alla donna ed i militari hanno allontanato l’uomo dall’abitazione.

Una casa divenuta solo covo di sberle, calci, violenze e terrore non solo per la moglie ma anche per le due bambine costrette ad un clima invivibile da anni. A seguito delle dichiarazioni della donna è venuto fuori uno scenario aberrante: una gelosia malata. Un’ossessione che vedeva la donna vittima di suo marito che l’avrebbe privata di ogni iniziativa e libertà impedendole anche di vedere le proprie sorelle, di uscire da casa ed addirittura accompagnare le figlie a scuola, in particolare negli ultimi quattro anni. Quattro anni in cui quasi quotidianamente la donna sarebbe stata  vessata e picchiata.

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