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Paternò, Giardino Moncada, Il sindaco:”Forse c’è chi spera che a Paternò non si faccia nulla”

“Chi critica spera nel blocco della città, ma Paternò va avanti e i fondi ci sono”

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A seguito delle dichiarazioni della consigliera Benfatto di Fratelli d’Italia, che ha messo in discussione i finanziamenti annunciati dal sindaco Nino Naso per la riqualificazione del Giardino Moncada, il primo cittadino è intervenuto ai microfoni di Etnanews24 per fare chiarezza.

“È assurdo ciò che leggo – dichiara Naso – abbiamo già a disposizione 2 milioni di euro provenienti dalle compensazioni del fotovoltaico. Inoltre, come deliberato dalla giunta, abbiamo richiesto un ulteriore finanziamento di 500 mila euro attraverso una finestra aperta per interventi di protezione civile, poiché il Giardino Moncada è un’area di raccolta prevista dal piano di emergenza. Gli interventi si faranno e i fondi ci sono.”

Il sindaco esprime perplessità per le polemiche sollevate:Non comprendo tutta questa rabbia e questa voglia di vedere Paternò ferma. Al contrario, la città è un vero e proprio cantiere aperto. Stiamo lavorando con serietà e sacrificio, portando avanti una programmazione che sta trasformando il territorio, dalle periferie al centro storico.”

Naso ha poi elencato i numerosi interventi in corso, Paternò è un cantiere aperto, stiamo rivoluzionando la città, fra i tanti interventi possiamo citare i  lavori su Corso del Popolo, via De Alcide de Gasperi, via Sella, Corso Sicilia, la pavimentazione in pietra lavica nel quartiere San Giovanni, a Santa Barbara, così come interventi alle Salinelle, ex-velodromo e l’ex-macello. E non ci fermeremo qui. Ricordo anche la richiesta di un finanziamento di 500mila euro, per un progetto, già deliberato, che vedrà la riqualificazione dell’immobile dell’ESA di via Canonico Renna”.

Il sindaco ha anche ricordato l’importante intervento già completato alla villa comunale:
“Abbiamo investito 130 mila euro per riaccendere le luci al Giardino Moncada e grazie a un progetto europeo LIFE che ha finanziato solo Bologna e Paternò, siamo riusciti a realizzare un pavimento drenante in un’area della villa, riducendo le criticità causate dall’acqua piovana.”

Infine, lancia un un messaggio: Spero che il consigliere condivida l’amore per la città, come fanno ogni giorno questa amministrazione e questo sindaco.”

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Belpasso, Tari subirà riduzione in controtendenza regionale

Una scelta amministrativa non scontata, Caputo: “Sì, siamo un’eccezione”

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Il Comune di Belpasso sorprende con una notizia controcorrente: per l’anno 2025, la TARI (la tassa sui rifiuti) subirà una riduzione, sia per le utenze domestiche che per quelle non domestiche. Una scelta amministrativa non scontata, soprattutto se confrontata con quanto accade in molti altri comuni siciliani, dove la TARI ha registrato aumenti anche superiori al 7%. “In un periodo in cui quasi ovunque i costi spingono verso l’aumento delle tariffe, a Belpasso siamo riusciti non solo a evitare rincari, ma addirittura a ridurre la TARI. Sì, siamo un’eccezione”, ha dichiarato con soddisfazione il sindaco Carlo Caputo.

Il risultato è il frutto di un insieme di azioni mirate messe in campo dall’amministrazione comunale, dalla lotta all’evasione della TARI all’implementazione di politiche ambientali virtuose, che hanno portato a una sensibile riduzione dei rifiuti indifferenziati destinati alla discarica. “Altrove la TARI aumenta per molte ragioni: troppi rifiuti non differenziati, carenza di impianti adeguati, aumento dei costi di smaltimento, manodopera e trasporto. Noi, invece, abbiamo puntato sulla responsabilizzazione dei cittadini e sul miglioramento della raccolta differenziata”, ha aggiunto Caputo.

Belpasso si propone quindi come un modello virtuoso in Sicilia, dimostrando che, anche in un contesto difficile, è possibile coniugare attenzione all’ambiente, equità fiscale e buona amministrazione. 

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Ragalna, il Consiglio approva il bilancio: sì della maggioranza, opposizione si astiene

L’opposizione si è astenuta motivando la decisione con criticità legate alla distribuzione delle risorse e alla gestione degli emendamenti

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Nella seduta del 16 giugno, il Consiglio comunale di Ragalna ha approvato il bilancio di previsione per l’anno 2025-2027. Il Documento Unico di Programmazione (DUP) è passato all’unanimità dei presenti, mentre il bilancio è stato approvato dalla sola maggioranza. L’opposizione si è astenuta, motivando la decisione con criticità legate alla distribuzione delle risorse e alla gestione degli emendamenti.

A commentare l’approvazione è stato l’assessore al Bilancio Enzo Messina, che ha parlato di “circolo virtuoso” avviato con questo documento contabile:

“Con l’approvazione del bilancio stiamo tornando ad essere un Comune normale. Abbiamo fissato le linee programmatiche dell’azione amministrativa, che comprendono le proposte della cittadinanza e una visione più ampia di sviluppo locale. Non è un bilancio particolarmente ricco in termini di risorse interne, ma attinge largamente a contributi esterni, con finanziamenti per opere pubbliche già previsti da decreti assessoriali.”

Messina ha sottolineato anche il valore delle risorse destinate alle attività ordinarie e alla promozione del territorio:

“Sono previsti fondi per le tradizionali festività religiose come Santa Barbara e la Madonna del Carmelo, per la protezione civile, per il contributo al pozzo comunale e per le iniziative estive”.

L’opposizione: “Poco spazio a sicurezza e servizi essenziali”

Nonostante l’astensione sul bilancio, l’opposizione – guidata dalla capogruppo Lucia Saladdino – ha votato a favore del DUP. Anche se non facciamo parte della maggioranza, abbiamo voluto dare un segnale costruttivo approvando il documento di programmazione – ha dichiarato Saladdino -. Tuttavia, sul bilancio ci siamo astenuti perché riteniamo che alcune priorità non siano state adeguatamente considerate.”

In particolare, Saladdino ha spiegato che il gruppo aveva presentato un emendamento da 10mila euro per rafforzare i fondi destinati a polizia locale, protezione civile e associazioni di volontariato.

“Durante l’estate Ragalna si popola di villeggianti, ed è fondamentale garantire sicurezza e servizi. Purtroppo l’emendamento ha ricevuto parere tecnico negativo in quanto attingeva da un finanziamento vincolato per attività culturali e manifestazioni, e ciò ci è stato comunicato solo il giorno stesso del Consiglio. Non abbiamo avuto modo di correggerlo in tempo utile.”

La consigliera conclude con un auspicio:

“Ci auguriamo che l’Amministrazione possa trovare in corso d’anno risorse adeguate per affrontare queste esigenze. Quello che non ci convince del bilancio è la distribuzione delle risorse: settori cruciali come sicurezza, viabilità e controllo del territorio sono stati, a nostro avviso, troppo penalizzati”

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