Personale del corpo forestale della Regione Siciliana, su richiesta del Consorzio di bonifica 9 di Catania, ha effettuato nelle scorse ore un sopralluogo io nella zona della traversa di Ponte Barca, in territorio di Paternò. Lo scopo è verificare che i prelievi d’acqua corrispondano alla distribuzione oraria prevista e non si verifichino abusi né furti mediante l’impiego di pompe non autorizzate. Sopralluogo condotto dal comandante del nucleo operativo regionale agroalimentare Sicilia del Corpo forestale, Gianluca Ferlito, accompagnato dal dirigente dell’area agrario irrigua del Consorzio di bonifica, Emilio Cocimano.
Sembra che ci siano soggetti che si allaccerebbero in maniera abusiva con delle pompe lungo il corso del fiume Simeto intercettando e prelevando una grande quantità di acqua che venderebbero illecitamente. Una crisi idrica che ha ridotto di molto la portata del Simeto. Ci sarebbe il rischio che un prelevamento abusivo e illecito di una grande quantità di acqua danneggerebbe le campagne che si trovano a valle; ossia i proprietari non sarebbero in grado di irrigare i propri fondi agricoli. I controlli proseguiranno anche nelle prossime settimane.
Nello scorso mese di marzo i carabinieri della compagnia di Paternò, assieme ai colleghi del nucleo investigativo polizia ambientale agroalimentare forestale del Centro Anticrimine Natura di Catania, hanno effettuato servizi di controllo nelle aree di campagna nella zona di Ponte Barca con un drone, appurando la presenza di una tubatura che, tra i terreni, andava snodarsi sino alle acque del fiume Simeto. I carabinieri hanno accertato il fatto che due proprietari di un appezzamento di terreno nella località Barca avevano collocato un tubo per l’estrazione di acqua dalle falde del fiume sino ad un laghetto artificiale di raccolta nel loro fondo a loro necessario per l’irrigazione dei loro campi. Per tal motivo, i due sono stati segnalati alla competente autorità amministrativa del Genio Civile per la valutazione del danno economico arrecato e la successiva irrogazione della prevista sanzione.