Manette ai polsi per Giuseppe Auteri, 34 anni, arrestato dai carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Paternò, i quali hanno dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Catania. Il provvedimento, come appurato dai carabinieri nel corso delle indagini, è scaturito a seguito di una rapina commessa dall’uomo lo scorso 20 marzo quando, armato di una pistola, si introdusse all’interno del garage di un venditore ambulante con l’intento di rapinarlo del borsello.
Nell’occasione il commerciante ha reagito ma il rapinatore, lo avrebbe colpito con il calcio della pistola provocandogli delle ferite al volto, guaribili in 5 giorni, consistenti in un “ematoma oculare sinistro ed edema labbro superiore”. Inoltre i carabinieri hanno accertato che il giorno prima della rapina, Auteri sarebbe stato l’autore del furto delle derrate destinate alle famiglie bisognose a causa dell’emergenza Covid-19, custodite all’interno del deposito della chiesa “Monastero della S.S. Annunziata. L’arrestato è stato condotto nel carcere catanese di Piazza Lanza.