A conclusione di una specifica attività investigativa i carabinieri del nucleo radiomobile della Compagnia di Paternò, hanno eseguito un’ordinanza di aggravamento della misura cautelare emessa dal G.I.P. del Tribunale di Catania, nei confronti del 31enne Marco Paternò. Secondo le indagini, il presunto aggressore, lo scorso 16 dicembre, ha aggredito, armato di coltello, un sacerdote per farsi consegnare una somma di denaro. La rapina, però, non riuscì, grazie all’immediato intervento dei militari dell’Arma, allertati da alcune persone presenti nel momento in dell’aggressione.
Arrestato, all’aggressore, sono stati concessi gli arresti domiciliari. Tuttavia in seguito ad accertamenti svolti dai carabinieri, hanno spinto il magistrato della Procura etnea, che segue il caso di richiedere, ottenendolo, l’aggravamento della misura con la detenzione in carcere. Adesso Marco Paternò si trova rinchiuso nel carcere catanese di Piazza Lanza.